Capitolo 10.

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Le luci del mattino filtravano dalle tapparelle della mia camera, guardai l'ora ed erano appena le 06:30, avevo ancora tre ore prima di andare a lavoro. Andai subito a fare una doccia calda poi mi vestii con un jeans nero aderente, sopra abbinai un maglioncino morbido beige, gli stivaletti ai piedi e legai i capelli in una coda alta. Mi feci un trucco leggero, da giorno poi scesi in cucina, pronta all'interrogatorio di Anne e Michelle.

"Buongiorno amica." Anne mi si avvicinò con un piatto di crêpes tra le mani. "Stamattina ho fatto le crêpes con la marmellata di sambuco come piace a te."

"A cosa devo tutto questo?" chiesi sorridendo.

"Ma ovvio no? Devi essere in forze per raccontarci di ieri sera." rispose Michelle mentre addentava una crêpe.

"Ragazze sono nella merda fino al collo." sprofondai con la testa tra le mani.
"Ci siamo baciati e avrei voluto resistere, oppormi, scappare...ma il problema è che lo volevo anch'io. Sono un caso perso." sospirai per poi iniziare a mangiare. Le ragazze mi guardavano con la bocca aperta.

"Baciati? Oddio. Ok. E che vi siete detti?" chiese Anne trepidante. Finii di masticare poi risposi.

"Io gli ho detto che non sono pronta e non voglio una relazione. Più o meno come nel messaggio e lui, mannaggia, è riuscito a fare breccia dicendomi che non è uno stronzo, non gli piace giocare..cose così. E..e...io...
Io gli ho creduto." sospirai di nuovo.
"Ma ho ancora le stesse paure solo che.."

"Solo che?" incalzò Michelle.

"Gli ho concesso di provarci. Cioè. Non che stiamo insieme o cose del genere, però ho accettato di continuare a conoscerci."

Anne corse ad abbracciarmi.

"Ma è bellissimo Ella, sono felice che tu ti stia sciogliendo un po' ghiacciolino."

Michelle, sembrava distratta così le diedi un pugnetto scherzoso sul braccio.

"Cosa c'è Miky?"

"Ella, lo sai che Ryan stravede per te. Quei due lavorano insieme, sono migliori amici. Ho solo timore che questa cosa possa ripercuotersi su Ryan."

Questo commento mi infastidì tantissimo al punto che mi chiuse lo stomaco. Capivo il ragionamento di Michelle e un po' era anche un mio piccolo timore, ma non era affatto giusto. Ryan era un uomo adulto e doveva superarla. Non l'avevo mai illuso, ero sempre stata onesta e diretta. Non era certo colpa mia.
Mi alzai di scatto dal tavolo.

"Michelle, con tutto il rispetto, voglio bene a Ryan ma sono stanca. Non l'ho mai illuso e sono sempre stata diretta con lui quindi se non l'ha superata se ne faccia una ragione una buona volta perché io con lui non ci starò mai.
Ti voglio bene Miky quindi perfavore non mettermi sempre il discorso Ryan in mezzo perché mi metti in una brutta posizione, Ryan non deve interferire con le mie relazioni né tantomeno con la nostra amicizia."

Detto questo, posai il piatto poi presi la borsa e uscii di casa. Mancava un'ora prima di dover andare a lavoro quindi decisi di fare una passeggiata per schiarire le idee.
Il discorso Ryan mi metteva sempre di cattivo umore. Eppure gli volevo un mondo di bene. Ero semplicemente stanca che tutto il mondo desiderasse che fossimo una coppia, lui, le mie amiche, la mia famiglia...tutta, zii e cugini inclusi, la sua famiglia, perfino al liceo, al college, avevamo anche i fan che ci "shippavano". Ero stanca e non volevo cedere. Non riuscivo a provare attrazione per lui, non gli avevo mai nemmeno concesso la possibilità di dimostrare il contrario ma ero fortemente convinta che la chimica, l'attrazione, la si prova al primo sguardo.

Arrivai fuori al ristorante, c'erano già diversi colleghi, raggiunsi subito le mie preferite, Jessica e Diana. Erano due ragazze adorabili e genuine, mi avevano aiutato molto i primi giorni, eravamo diventate amiche. Jessica era una bomba sexy, bionda, alta e formosa mentre Diana era l'opposto, minuta e con I capelli castani corti e una marea di lentiggini sul viso. Erano mie alleate contro Sabrina, che era l'antagonista. Sabrina era un'odiosa rossa, saccente e cattiva e nessuno la sopportava. Era anche brava nel lavoro ma una vera arpia con lo staff.

"Ciao ragazze, pronte per una nuova magnifica giornata?" dissi ironicamente.

"Certo, siamo nate pronte." rispose Jessica.
Entrammo a cambiarci per indossare le divise poi ci recammo nella sala riunioni dove si faceva il punto della giornata.
Il responsabile di sala era il signor William, un uomo sulla 50ina, alto e robusto, sguardo fiero e capelli corvini leggermente brizzolati. Un uomo molto affascinante e carismatico, era lui la ragione per cui questo staff funzionava alla perfezione.

"Signorina Palmer, lei ha fatto un ottimo progresso, molti clienti mi hanno fornito un feedback impeccabile sul suo conto quindi ho deciso che affiancherà il signor Brenner nel suo rango." Disse l'uomo, sistemandosi gli occhiali. Diede le indicazioni a tutti poi ci congedò.

Ero scioccata, stupita ed emozionata, tutto insieme. Brenner, o meglio Dylan, era un ragazzo di 30 anni, molto alto con i capelli biondi e gli occhi neri. Ero eccitata perché il suo rango era quello più "vip" della sala, i tavoli migliori solitamente riservati alla clientela migliore. Lavorare in quel rango era una bella opportunità per migliorarsi e ovviamente per avere mance più consistenti.
Sentivo lo sguardo verde di invidia di Sabrina perforarmi la schiena.
Beccati questa, strega.
Sabrina lavorava da quattro mesi in questo posto e non era mai riuscita a spiccare al punto da avvicinarsi al rango "vip".
Ero elettrizzata.

Il pranzo passò velocemente, il ristorante fu riempito solo per metà quindi era stato tutto molto più lento rispetto alla cena. Appena l'ultimo cliente andò via, ci sbrigammo a sistemare la sala per la cena poi finalmente andammo in pausa.
Avevo circa tre ore libere, dovevo solo decidere come passarle. L'idea di andare a casa non mi ispirava, soprattutto dopo il mezzo litigio avuto con Michelle.
Dopo essermi cambiata, presi il telefono dalla borsa e trovai tre messaggi.
Era...

Ciaooooooo a tuttiiiiii....
Grazie a chi sta seguendo questa storia.
Vi sta piacendo? Sto cercando di portarla più avanti possibile prima di ricominciare a lavorare.

Vi piace la coppia Ella/Blake?

Nella prossima pagina vi presento un po' di personaggi nuovi così da associare un po' di volti.

Baciiiiiii 💋

Dreaming In New York CityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora