Arrivato a casa, trascorsi l'ultima serata del weekend sistemando vari appunti e fantasticando su come avrei potuto approcciarmi a Jungkook.
Purtroppo mi aveva bloccato ovunque, quindi l'ipotesi di chiedergli di vederci per parlare tramite messaggi/chiamate era da escludere.
Perciò non mi rimaneva altra scelta che tentare a Università, magari durante le pause, cercando di non farmi sentire da Jimin.
Ero consapevole del fatto che sarebbe stato difficile convincere Jungkook a darmi un'altra possibilità, ma ero determinato. Finalmente, grazie a Jin, avevo capito che dovevo concedermi a questa nuova esperienza, e l'idea di abbandonarmi al sentimento chiamato amore mi elettrizzava.
Non stavo nella pelle, ero trepidante. Volevo sentirmi di qualcuno, volevo essere libero di provare nuove emozioni. E volevo sperimentare tutte quelle emozioni a me sconosciute solo con Jungkook.
Quindi quel Lunedì mattina mi svegliai con una inusuale felicità.
Ripetei la solita routine per preparami giusto con un pizzico di adrenalina in più, e quando lasciai casa, le mie gambe si muovevano più velocemente del solito per raggiungere l'Università. Infatti arrivai in anticipo, dunque mi fermai al solito bar per fumare una sigaretta e bere un caffè.
Non avendo nulla da fare presi il cellulare dalla tasca ed aprii i vari social svogliatamente, poi per abitudine controllai la chat di Jungkook, ma ancora una volta vidi di essere bloccato.
Va bene, Taehyung, era giusto così. Le cose sarebbero cambiata a breve..
Quando sollevai lo sguardo dal cellulare vidi in lontananza la chioma bionda di Jimin e quella nera di Jungkook.
La reazione non controllata del mio corpo fu strana: sentii uno strano formicolio partire dalle gambe fino ad arrivare al petto. Deglutii e poggiai una mano sul petto percependo i battiti del cuore accelerati.
Dio mio, che sensazioni fantastiche stavo provando per la prima volta. Ero totalmente perso per quel ragazzo.
Come ero riuscito a trattenere quell'immenso sentimento dentro me? Che forza di volontà avevo avuto? Lo sentivo fuoriuscire da ogni cellula della mia pelle, e continuare a celarlo dentro me sarebbe stato impossibile oramai.
Mentre i due si avvicinavano al portone dell'Università mi resi conto che non avevo distolto lo sguardo da Jungkook nemmeno per un secondo.. Perché era bellissimo.
Lo era sempre.
Ma da quel giorno lo stavo guardando con occhi diversi: forse tramite gli occhi di una persona innamorata?
Sì, cazzo. Io ero innamorato di lui.
Mi alzai e li raggiunsi non appena varcarono il portone.
"Buongiorno!". Esordii non riuscendo a trattenere il buonumore.
"Ehi, Taehyung. Allora sei vivo?". Ovviamente fu Jimin a rispondere. Jungkook non mi degnò nemmeno di uno sguardo.
"Sì, so di essere sparito Venerdì, ma..".
"..ma te la sei squagliata con quel tipo?". Mi diede un pizzico sulla guancia regalandomi uno sguardo complice. "Guarda che non devi giustificarti. Ormai lo sappiamo come sei fatto, vero Jungkook?".
Per tutta risposta, Jungkook si allontanò da noi per raggiungere un gruppetto di colleghi lì vicino.
"Che antipatico. Eppure fino a poco fa stavamo chiacchierando tranquillamente".
"Forse voleva salutare i suoi amici". Risposi un po' deluso. Speravo almeno in un suo saluto.
Comunque non mi feci abbattere. Ero determinato.
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༄ؘ 𝗙𝗲𝗮𝗿𝗹𝗲𝘀𝘀 || 𝗧𝗮𝗲𝗸𝗼𝗼𝗸
Fanfiction-..Ma ho imparato a fingere bene, comunque. Ho sempre vissuto una doppia vita: a casa sono sempre stato il figlio perfetto agli occhi dei miei genitori, obbediente ed educato. Nei pub, o in giro per le feste invece mi trasformavo nel Taehyung che pr...