Mi svegliai con la testa che pulsava ovunque.
Fu un risveglio traumatico.
Ed io odiavo quei tipi di risvegli.. I risvegli post sbornia proprio non li tolleravo.
Mi ripetevo sempre di non arrivare a ridurmi in quello stato.. Eppure, puntualmente, quando ne avevo l'occasione, bevevo come una spugna per poi risvegliarmi in quelle condizioni.
Che razza di immaturo che ero..
Poi, come se non bastasse, i ricordi offuscati di quello che era successo la sera precedente mi colpirono come un proiettile in testa.
Che cazzo avevo combinato?
"Jiin".
Sussurrai nella speranza che il mio amico mi sentisse.
"Jiiiiin!".
Mi sforzai affinché la voce venisse fuori.
"Ehi, eccomi". Jin corse dalla cucina con in mano un bicchiere ed una bottiglia d'acqua e si chinò verso me. "Tieni, prendi questa". Mi porse una pillola e riempì il bicchiere con l'acqua fresca. "Ti farà sentire meglio, come ogni volta".
Ingerii la pillola e sperai che facesse effetto il prima possibile.
"Che cazzo di ore sono?".
"È tardi..".
"Cioè?".
"Sono le due del pomeriggio".
"Merda!". Esclamai tirandomi su dal letto alla ricerca del cellulare. Ma, non appena i miei piedi nudi entrarono in contatto col freddo pavimento, il corpo non riuscii a reggere l'impatto del mio peso e barcollai. Jin mi afferrò prontamente.
"Resta a letto per ora. Almeno fin quando il post sbornia non ti sarà passato".
"Dov'è il mio cellulare? Devo sentire Jungkook..".
"È scarico; ha pochissima percentuale. Non so dove tu abbia il carica batterie, quindi..".
"Prestamene uno!".
"Non ho un carica batteria per l'I-phone".
"E trovalo! Cazzo, cazzo, cazzo.. Jungkook.. Cosa cazzo mi è passato per la testa..". Tornai a sedermi sul letto e portai le gambe al petto. Mi chiusi in me stesso e cominciai a piangere. "P-perché non mi hai f-fermato? Sei un c-coglione..".
"Taehyung.. È la tua vita. Non posso prendere delle decisioni al posto tuo.. Se in quel momento volevi..".
"Non volevo fare nulla! Mi sono solo lasciato trasportare dai vecchi tempi e non ho capito più nulla! Avresti dovuto saperlo, Jin, avresti dovuto fermarmi!". Rimproverai il mio amico che, nonostante il mio carattere di merda, prese a carezzarmi i capelli come a volermi consolare.
"Sei maturo abbastanza da sapere cosa è giusto e cosa non è giusto fare".
"Evidentemente no!". Preso dalla rabbia, iniziai a colpirmi la testa con le mani. Jin subito mi bloccò i polsi.
"Smettila di fare così adesso, Tae!".
Provai a liberarmi dalla sua presa, ma le sue mani strette ai miei polsi mi impedirono di continuare a farmi male.
Quando mi calmai, feci cenno a Jin di lasciarmi andare.
"Sto bene adesso, tranquillo. Vorrei stare da solo".
"No, non ti lascio da solo. Invece adesso ti lavi e ti riaccompagno a Seoul".
"Non ci torno lì".
"Sì invece".

STAI LEGGENDO
༄ؘ 𝗙𝗲𝗮𝗿𝗹𝗲𝘀𝘀 || 𝗧𝗮𝗲𝗸𝗼𝗼𝗸
Fanfiction-..Ma ho imparato a fingere bene, comunque. Ho sempre vissuto una doppia vita: a casa sono sempre stato il figlio perfetto agli occhi dei miei genitori, obbediente ed educato. Nei pub, o in giro per le feste invece mi trasformavo nel Taehyung che pr...