༄ؘ 𝗙𝗲𝗮𝗿𝗹𝗲𝘀𝘀 || 𝗧𝗮𝗲𝗸𝗼𝗼𝗸

❥ Anpanman

Il secondo giorno di lezione stava andando ancora meglio del primo.

La professoressa di anatomia era simpatica, bella e più che preparata. Seguire quelle ore della sua materia era stranamente rilassante.

Capii ogni cosa dell'argomento ed ero convinto che quell' esame sarebbe stato quello che mi avrebbe dato più soddisfazioni: avrei preso 30, ne ero sicuro.

"Cazzo, però io me la farei volentieri..".

Soffocai una risata quando sentii Jungkook seduto alla mia destra pronunciare quelle parole, riferendosi alla professoressa.

"Se te la fai come ti sei fatto me ieri.. Penso che ti sbatterebbe fuori casa a calci nel culo!". Sussurrai al suo orecchio.

"Shhh!". Mi rimproverò Jungkook lanciandomi un'occhiataccia. Jimin, seduto accanto a Jungkook, si intromise chiedendo di cosa stessimo parlando. Jungkook lo liquidò dicendogli che non era nulla di importante.

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Tipo random appena conosciuto
Smettila di scherzare col fuoco. Ti avevo chiesto di non tirare fuori l'argomento

Io
Scusa, è stato più forte di me

Tipo random appena conosciuto
Non sei divertente

Posai il cellulare sul tavolo.

Avevo bisogno di qualche momento di concentrazione per leggere una ricetta trovata su internet, e parlare con Jungkook era una distrazione.

Quella sera avevo deciso di cimentarmi nella preparazione di un cous cous alle verdure. E tutto stava procedendo alla grande. Ero sorpreso di scoprire questa mia dote da sempre stata nascosta.

Poi sentii il cellulare squillare e feci cadere l'occhio sullo schermo.

Era mia madre.

Cazzo, che rottura di palle.

Sciacquai ed asciugai velocemente le mani per poi rispondere alla chiamata.

"Taehyung!".

"Mamma". Risposi cercando di sembrare il più contento possibile, anche se fallii miseramente.

"Come stai? Come ti trovi nella casa nuova?". Più il suo tono di voce sembrava eccitato, più il mio si sforzava di sembrare altrettanto.

"Tutto bene. La casa è perfetta, ha tutto quello che mi serve e non solo".

Non avevamo avuto modo di sentirci da quando mi ero trasferito. Tra le lezioni ed i loro impegni lavorativi, trovare anche solo dieci secondi per mandarci reciprocamente un messaggio sembrava impossibile. Ovviamente, però, sapevamo entrambi che sia il lavoro che le lezioni erano una scusa per non sentirci. Io non avevo voglia di sentire lei, mentre lei.. non era realmente interessata a ciò che non riguardasse il mio imminente matrimonio.

Dunque immaginai che quella chiamata era dovuta a qualcosa che c'entrasse con Rosé, ed al solo pensiero mi veniva da star male.

"Oh, sono contenta! Come stanno andando le lezioni? Hai conosciuto nuovi amici?".