Non avevamo bisogno di parole.
Avevamo bisogno di fatti.
Ed i fatti erano che avevamo bisogno di fare l'amore.
Serviva ad entrambi per mettere un punto a quel terribile episodio di cui non avremmo mai più voluto parlare.
E poi.. che fare l'amore! Per me quello era letteralmente un modo per potermi sfogare.
Giunti in camera da letto, senza nessun ospite a rompere le palle, senza nessuno che potesse sentirci, lasciai che la parte peggiore di me venisse fuori.
Mi gettai a cavalcioni su Jungkook e lo baciai con rabbia. Le mie mani stringevano forte le sue spalle, e il mio bacino si scontrava ripetutamente con violenza contro il suo.
Mi lasciavo scappare dei gemiti tra un bacio e l'altro, e lentamente questi ultimi si trasformarono in morsi. Gli morsi le guance, il collo, le spalle. Tutto ciò che mi capitava davanti gli occhi.
Jungkook prese anch'egli parte in quella lotta, frustrato ed amareggiato per come erano purtroppo andate le cose con Chan. Aveva anche lui bisogno di sfogarsi.
Afferrò con forza i miei capelli, mentre anche lui prese a mordicchiare il mio collo e a succhiarlo di tanto in tanto.
Non c'era spazio per le parole, ma solo per i nostri gemiti sia di piacere che di dolore, dato che ogni tanto non riuscivo proprio a contenermi e lo mordevo con forza.
Ma la sua pelle dorata e sudata non faceva altro che invitarmi a quel delizioso banchetto.
Quando poi mi abbassai per dedicarmi al suo petto, Jungkook fu costretto a chiedermi di fare più piano dato che lo stavo torturando.
Morsi il labbro inferiore e mi calmai, notando come attorno al capezzolo vi erano già delle macchie rosse ben evidenti.
Comunque non volevo rovinare il mood del momento, così mi calai nuovamente su Jungkook e ricominciai a baciarlo a malincuore con più delicatezza.
Jungkook con facilità ribaltò la situazione, mettendosi sopra di me cominciando a prepararmi al rapporto.
Mi osservava con lussuria mentre si faceva spazio dentro me con le dita.
Più andava a fondo, più la passione mi travolgeva completamente.
Mi fissava godere così intensamente che solo tramite quel suo sguardo sentivo la pelle andarmi a fuoco.
"Di più, Koo..".
Sussurrai mentre continuavo a gemere.
Jungkook non mi fece aspettare, fece un mezzo sorriso ed infilò un secondo dito, seguito quasi subito da un terzo.
Ero totalmente in estasi.
Nessun altro avrebbe mai potuto farmi provare quella mescolanza di emozioni contemporaneamente proprio come faceva lui.
Quando finalmente Jungkook mi ritenne pronto, mi fece girare a pancia in giù, per poi afferrarmi per i fianchi e sollevarmi in modo tale da posizionare il mio sedere proprio di all'altezza giusta.
Cominciai a stringere le lenzuola tra le mani pur non avendo iniziato, perché ero talmente eccitato che proprio non riuscivo più ad aspettare.
Quando Jungkook, a poco a poco, si fece spazio dentro me, rilasciai un sospiro lento e lungo.. Come se riuscissi già a sentire la pressione accumulata in corpo dissolversi nell'aria.
La salda presa delle mani di Jungkook sui miei fianchi non accingeva a diminuire, anzi, si fece sempre più ferrea nel momento in cui prese a muoversi con un certo ritmo; nonostante la salda presa, a causa del sudore sentivo le sue dita scivolare sulla mia pelle: più provava ad aggrapparsi ad essa, più mi graffiava.
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༄ؘ 𝗙𝗲𝗮𝗿𝗹𝗲𝘀𝘀 || 𝗧𝗮𝗲𝗸𝗼𝗼𝗸
Fanfiction-..Ma ho imparato a fingere bene, comunque. Ho sempre vissuto una doppia vita: a casa sono sempre stato il figlio perfetto agli occhi dei miei genitori, obbediente ed educato. Nei pub, o in giro per le feste invece mi trasformavo nel Taehyung che pr...