Avevo appena appurato che nonostante stesse abituandosi a provare a vedere Jungkook solo come un semplice amico, Jimin era ancora lontano dall'averlo dimenticato.
Fu proprio quello il motivo per cui, non appena nominai il nome di Jungkook, Jimin si irrigidì.
Sciolto l'abbraccio che aveva nascosto le nostre lacrime, Jimin prese a spiegarmi come ancora fosse troppo presto per superare la "cotta" che aveva per il suo migliore amico. Mi aveva promesso che si sarebbe comunque sforzato e che nonostante tutto, avrebbe provato a comportarsi come se nulla fosse.
La tensione che si era creata tra noi due venne smorzata grazie al cameriere che ci servì il pranzo.
Così approfittai di quei secondi a disposizione per sospirare profondamente e ricompormi.
Stavo apprezzando gli sforzi che stava facendo Jimin affinché riuscisse a dimenticare Jungkook. Aveva finalmente compreso ed accettato quanto fosse seria la nostra relazione e voleva, anzi, sentiva la necessità di innamorarsi di qualcun altro.
Dal canto mio io lo ascoltai rispettosamente, senza interromperlo, annuendo di tanto in tanto.
Lasciai che si sfogasse e che, tramite quello sfogo, parte della sua frustrazione si affievolisse.
Ed io non potevo essere più contento di così. Finalmente lo sentivo parlarmi di nuovo col cuore in mano, dedicandomi quei suoi dolci sguardi che tanto mi erano mancati.
Era di nuovo tornato.
Jimin era di nuovo al mio fianco.
E stavolta non avrei mai più sbagliato con lui.
Continuammo a chiacchierare per un bel po', finendo col parlare di cose meno pesanti.
Solo quando il mio cellulare squillò segnando la fine della pausa pranzo, ci rendemmo conto del fatto che avevamo perso Jungkook chissà dove!
Avevamo parlato per la maggior parte del tempo di lui, ma ci eravamo dimenticati di lui..
Ridemmo come due idioti di fronte a quell'assurdità. E proprio mentre lo osservavo dedicarmi la più pura e delicata risata del mondo, lo abbracciai di nuovo, per poi posare le mie labbra sulla sua nuca per dargli un paio di baci.
"Mi sono mancate le tue piccole attenzioni, TaeTae".
"E a me sei mancato tu, Jimin..".
Restammo per qualche altro secondo in quella posizione fin quando la voce di Jungkook non ci interruppe.
"Avete intenzione di tornare a lezione, o no?".
Io e Jimin ci staccammo guardandoci un po' imbarazzanti, per poi rivolgerci a Jungkook.
"Avevamo bisogno di parlare.. Scusami se non ti abbiamo aspettato per pranzo".
Jungkook si avvicinò al suo amico e circondò le sue spalle con un braccio.
"Non importa. Vi ho visti parlare intensamente, perciò ho preferito lasciarvi fare".
"Ma hai mangiato?"
"Certo. Non preoccupatevi. Voi? Tutto ok?".
"Abbastanza".
Si girarono in contemporanea verso di me sorridendomi.
"Sì, beh.. Abbiamo chiarito".
Affermai. E così, dopo aver concluso quella discussione ci recammo insieme in aula.
Finalmente eravamo di nuovo seduti ai nostri soliti posti con quella serenità che per un po' di tempo avevamo perso.
Finalmente tornammo a bisbigliare e a stuzzicarci durante la lezione, proprio come eravamo soliti fare.
![](https://img.wattpad.com/cover/332245937-288-k15721.jpg)
STAI LEGGENDO
༄ؘ 𝗙𝗲𝗮𝗿𝗹𝗲𝘀𝘀 || 𝗧𝗮𝗲𝗸𝗼𝗼𝗸
Fanfiction-..Ma ho imparato a fingere bene, comunque. Ho sempre vissuto una doppia vita: a casa sono sempre stato il figlio perfetto agli occhi dei miei genitori, obbediente ed educato. Nei pub, o in giro per le feste invece mi trasformavo nel Taehyung che pr...