❥ Not today

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Guardare Jungkook giocare ad uno dei miei giochi preferiti mi stava rilassando.

Lui era tanto preso dal gioco al punto da farmi sorridere mentre lo osservavo: imprecava, sbatteva i piedi per terra ogni volta che il suo personaggio moriva, e quando invece riusciva a completare le varie missioni portava le mani in alto in segno di vittoria ed urlava.

Era un toccasana per la mia mente.

"Cazzo, questo stronzo non vuole morire. Mi sa che mi tocca riprovarci per la terza volta. Ti dispiace?".

"No, no. Fa pure. Mi diverte vederti morire".

"Ah, ah. Spiritoso".

Jungkook scrocchiò le mani ed il collo e poi ricominciò la battaglia contro quel boss impossibile da battere.

Io andai in cucina a prendere un'altra lattina di birra, forse la settima, dato che le stavamo scolando come fossero acqua.

"Se non schivi la sua mossa finale non puoi batterlo".

"Posso reggere quel colpo, mi basta poi cambiare rapidamente arma e colpire lì, lo vedi? Quello è il suo punto debole".

"Mmh, capisco".

E invece perse di nuovo. Sospirò spazientito e bevve un altro bel sorso di birra.

"Ok. Dai, ho capito come fare. Questa sarà la volta buona".

"E se perdi di nuovo?".

"Se perdo di nuovo.. Boh, penitenza?".

"Penitenza sia".

"Scegli tu quale".

"Io? Mmh, non so. Non ci conosciamo abbastanza. Non so cosa ti infastidisce, perciò potrei anche scegliere di farti fare qualcosa che in realtà ti piace fare".

"Giusto. Beh, allora niente".

Jungkook stava per far ripartire la battaglia, ma gli tolsi il joystick dalle mani.

"Ok, ce l'ho! Se perdi, mi devi un favore che potrò usare quando vorrò, in qualsiasi situazione e tu dovrai farlo. Senza opporre resistenza".

"Giochi pesante, eh? E va bene. Però, se sconfiggo questo dannato boss, sarai tu a dovermi un favore. E verranno applicate tutte le stesse regole hai elencato tu prima. Affare fatto?".

"Affare fatto".

Stringemmo la mano per concordare la promessa, poi Jungkook fece partire la battaglia.

Si impegnò tantissimo. Provò nuove tecniche. Gli colò addirittura una goccia di sudore dalla fronte per lo sforzo mentale, ma comunque, alla fine, perse. Di nuovo.

L'amarezza della sconfitta più i miei rumorosi ghigni lo disturbarono tantissimo: capii che Jungkook detestava perdere. Era seriamente arrabbiato.

Spense la console e si fiondò in cucina per prendere un'altra birra. Io, in silenzio, mi godevo quella vittoria guadagnata senza muovere un dito. Che goduria..

"Va bene, adesso basta ridermi in faccia. Hai vinto, ok, stop. Stai diventando fastidioso". Mi disse continuando ad essere seriamente offeso.

"Va bene! Sfrutterò al meglio questa possibilità".

"Sì, va bene. Dunque, adesso che facciamo?".

Controllai l'orologio ed era ancora troppo presto per andare a dormire. E proprio quando mi era appena venuta in mente un'idea sul da farsi, la mia pancia brontolò. Fortissimo.

"Quello era un tuono o il tuo stomaco?".

"Ah, ah, ah. Divertente. Non ho mangiato".

"Giusto. Non hai cenato".

༄ؘ  𝗙𝗲𝗮𝗿𝗹𝗲𝘀𝘀  ||  𝗧𝗮𝗲𝗸𝗼𝗼𝗸Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora