❥ Dis-ease

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Ritornare a Seoul dopo le vacanze natalizie fu traumatico, proprio come sospettavo. 

Tornare a casa, sistemarla, pulirla, e disfare le valigie dopo una vacanza così rilassante e piacevole, furono attività del tutto noiose e deprimenti da svolgere, perché non facevano altro che sbattermi in faccia il fatto che era tempo di tornare alla solita vita. 

C'era però un'unica nota positiva in mezzo a quel fottuto ritorno alla solita routine: Jungkook. 

 Dal nostro rientro si era praticamente trasferito a casa mia. 

Aveva deciso di fermarsi da me durante il periodo della nostra prima sessione universitaria per provare a diminuire lo stress. 

Anche se ciò significava lasciare da solo Jimin, cercavamo comunque di invitarlo a casa per studiare insieme e per provare a non farlo sentire del tutto escluso.

Comunque.. vivere insieme a lui fu paradisiaco.

Nonostante avessimo la possibilità di fare l'amore ogni volta che ne avevamo voglia, eravamo riusciti a limitare i momenti di intimità a non più di tre volte al giorno. E la colpa era della sessione che stava per cominciare: non potevano di certo non dare priorità agli imminenti esami!

Le nostre giornate procedevano più o meno in questo modo: alzarsi dal letto, fare colazione, scopare, studiare, pranzare, scopare, studiare, cenare, studiare, scopare. 

Se non fosse stato per le ore impiegate a studiare, avrei potuto affermare con sicurezza che quelle erano le giornate più belle della mia vita, contornate da sesso a volontà..

Ma comunque.. Lo studio procedeva davvero alla grande, ed anche se delle volte risultava faticoso resistere e tirare avanti, gli attimi che ci dedicavamo a vicenda erano la pausa migliore per recuperare l'energia necessaria per continuare a studiare. 

Sia io che Jungkook che Jimin avremmo avuto il primo esame orale lo stesso giorno, ovvero tra pochissimo. Dunque quel giorno ci eravamo accordati con Jimin per fare un ripasso generale ed interrogarci a vicenda. 

Quando Jimin bussò alla mia porta, ci salutò calorosamente. 

"Da quanto tempo non ci si vedeva!!". Saltò in braccio prima a me e poi a Jungkook (nonostante si percepì un pizzico di imbarazzo). 

"Ma se ci siamo visti fino a ieri..". Rispose Jungkook mentre gli scombinava i capelli. 

"Ehi!". Jimin scacciò la sua mano e gli lanciò un'occhiataccia. Poi si rivolse a me e prese ad abbracciarmi di nuovo. "Le ore non passano mai quando si è da soli, perciò mi sento come se fossero passati chissà quanti giorni dall'ultima volta che ci siamo visti".

"Mi dispiace tanto, Jimin. Non deve essere il massimo affrontare tutto questo stress e tutta questa ansia da solo". Affermai provando a consolarlo. 

"Già, ma non importa. In verità sono molto contento che Jungkook si sia come dire.. trasferito qua. È un buon modo per conoscervi ancora meglio. Quindi non capisco come mai non abbiate deciso di convivere già da molto prima ".

"Ehi! Voi due, smettetela di perdere tempo in futili chiacchiere! Prendete posto e cominciamo. Vi ricordo che abbiamo un esame tra qualche giorno". Ci rimproverò Jungkook con fin troppa serietà mentre sistemava i vari appunti ordinatamente sul tavolo.

Fui sollevato nel sentire quelle parole dato che la conversazione stava prendendo una brutta piega: non riuscivo a capire se Jimin fosse sinceramente contento per noi, o se stesse fingendo. Del resto, era passato troppo poco tempo affinché i suoi sentimenti per Jungkook potessero cominciare ad affievolirsi.. 

༄ؘ  𝗙𝗲𝗮𝗿𝗹𝗲𝘀𝘀  ||  𝗧𝗮𝗲𝗸𝗼𝗼𝗸Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora