WORK |NEYMAR JR|

Capitolo 4

<ho voglia di vederti>
Rimbomba in mente sempre quel messaggio.
Cosa dovrei fare?

<anche io>

Dico soltanto.
<mandami la tua posizione>
Gliela mando.
Mi alzo dalla sedia sotto lo sguardo attento di Camilla.
"Dove vai?" Mi chiede con un sorriso malizioso.
"Mi devo vedere con Kylian" dico.
"Dio anche io vorrei una bella scopata" dice mettendo il broncio.
Di solito non penso ai ragazzi, nella mia vita non ho mai avuto relazioni, ma Kylian, Kylian è diverso e non so cosa voglio da lui.

"Smettila" dico andando verso la mia stanza.
Mi butto in doccia e mi inizio a preparare.
Metto un top verde a maniche lunghe e una gonna.
Mi inizio a truccare ma leggo il messaggio di Kylian.
<messaggiami qui ...> mi manda il suo numero.
Lo memorizzo.
<ehi>

<sono quasi giù casa>
Mi risponde.

Mi sbrigo e finalmente finisco, prendo la borsa e scendo di casa.
Vedo una macchina sportiva.
"Ehi Kylian" dico entrando in macchina.
"Ciao" dice e si avvicina dandomi un bacio sulla guancia.
"Hai un buon profumo" sorride.
"Grazie" dico arrossendo.
Ha una camicia e del jeans neri.
Mette in moto.
"Dove andiamo?" Chiedo con il sorriso.
"Beh ho prenotato un ristorante" mi blocco.
"È un appuntamento Kylian?" Gli chiedo.
Lui mi guarda e deglutisce.
"S-scusa non pensavo che non vol-" lo interrompo.
"Voglio" dico sorridendo, ricambia  il sorriso e dopo un po' arriviamo.

Esce dalla macchina e mi apre la portiera.
Gli sorrido ed entriamo nel ristorante.
"Grazie davvero" dico.
Ci sediamo e inizio a ridere dal nulla.
"Perché ridi?" Chiede lui sorridendo.
"Neanche una settimana di lavoro e già sono qui con un uomo" dico guardandolo negli occhi.
Ride e mi prende la mano.
"Spero che ti divertirai questa sera" dice.
Lo guardo confuso ma non faccio domande e inizio a mangiare seguita da Kylian.

"È stato fantastico, sono stata bene con te" dico.
Si avvicina a me e mi prende i fianchi, mi bacia.
Mi bacia?!
Lo fermo.
"Kylian, Kylian" dico gesticolando.
"Frena."
"Scusa..." risponde abbassando la testa.
"Hai frainteso" dico ridendo nervosa.

Mi guarda confuso.
"Come dire Kylian, non mi piaci, per me sei fantastico ma un'amico o magari un migliore amico" dico con gentilezza per non farlo stare male.
Non risponde mi guarda soltanto.
"Ky-" inizio a parlare.
"Scusami davvero ho rovinato tutto" dice.
"Nonono" dico prendendogli le mani.
"Sei importante per me" dico sorridendo.
Mi abbraccia e dopo un po' mi accompagna sana e salva a casa.

"Grazie tantissimo per questa bellissima serata" dico facendo un sorriso.

"Grazie a te per avermi fatto compagna e scusa ancora" dice abbassando lo sguardo.
"Ehi non scusarti più!" Dico ridendo.

Lo saluto con un bacio sulla guancia e scendo dall'auto.
Lo vedo sfrecciare con la sua maestosa macchina e abbasso lo sguardo sorridendo.
Mi giro per andare verso il mio portone ma sobbalzo appena vedo una persona con cappello e cappuccio.

Indietreggio appena vedo che viene verso di me.
Ma non faccio il tempo che mi prende il fianco.
"Sei una puttana" urla togliendo il cappuccio.
"Neymar?!" Urlo.

"Sh piccola ti sentiranno urlare il mio nome" dice sorridendo.
"Brutto pervertito del cazzo!" Urlo togliendo la sua mano non riuscendoci.

"Fa piano..." sussurra.
"Aiut-!" Inizio a urlare ma mi tappa la bocca con la sua mano.
Inizio a mugolare sotto la sua mano.

"Ora dimmi, cosa cavolo ci facevi in macchina di Kylian?" Dice lui.
Mi toglie la mano dalla bocca.
"Fatti i cazzi tuoi" sputo acida.
"Perché lo vorresti sapere? Perché sei sotto casa mia? Perché mi vuoi stuprare?" Chiedo ad un tratto.

"Cosa?! Io non ti voglio stuprare ma chi mi hai preso!" Dice guardandomi negli occhi.
"Beh l'hai fatto capire" dico.
"Toglilo dalla testa." Sputa acido.

"Voglio saperlo perché non mi sembri apposto per il mio amico" dice.

"Cosa?" Chiedo.
"Hai sentito bene" risponde.
"Io non sto con nessuno era solo un'uscita da amici!" Rispondo guardandomi intorno sperando che non ci sia nessuno che io conosca.

Lui mi guarda confuso.
"Eppure Kylian dice il contrario"
Dice facendo spallucce.
Sto per parlare ma mi interrompe.
"Bene, ora posso andare." Dice sparendo dalla mia vista.
"Ma che cazzo?!" Sussurro prima di salire a casa.

Corro le scale con i tacchi inciampando mille volte ma alla fine c'è la faccio.
Apro la porta e accendo la luce.
"Camilla?!" Urlo guardando la mia amica baciando un ragazzo.
"A casa mia? Sul serio?!" Sputo acida buttando la mia borsa a terra.

"Ehm" mugola.
Ordina il ragazzo di andar via, prende la maglia e mi sorpassa dopo avermi squadrata per bene.
Vedo Camilla che si ricompone.
"Cosa diavolo stai facendo?" Chiedo.
"Ehi che ti prende? Non è la prima volta che porto a casa tua un ragazzo." Dice confusa.
"Dio..." sussurro mettendomi a sedere sul divano.

Si mette sdraiata sulle mie gambe.
"Voglio anche i dettagli" dice ridendo.
Rido anch'io e inizio il mio racconto.

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Ciao amici!
Spero vi sia piaciuto questo capitolo.
Un bacio 💋 ❤️👋