WORK |NEYMAR JR|

Capitolo 2

"Mi segua" mi dice Robert indicandomi la strada.
Siamo nel secondo piano, e intravedo una finestra, mi affaccio e vedo il grande campo.

Il calcio ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce.

Quel verde, mi ha sempre particolarmente colpito.
Vedo i ragazzi allenarsi, sorrido guardando uno di loro che si butta sopra un suo compagno.

Poi vedo uno di loro alzare la testa nella mia direzione, abbasso lo sguardo e Robert mi chiama facendomi ritornare in me.
"Rebeca?" Mi chiama.
"Si arrivo" continuiamo la strada e finalmente arriviamo.

"Rebeca ti presento Christophe Galtier il mister di questa squadra" dice Robert presentandomelo.

È un uomo sulla cinquantina d'anni.

"Piacere mio, Rebeca Martinez" dico sorridendogli lui mi stringe la mano.

"Oh, il nuovo arbitro" dice squadrandomi da testa ai piedi mettendomi a disagio.

"Si" rispondo sorridendo diventando rossa.
"Perfetto, Ragazzi!" Urla facendo arrivare l'attenzione su di me.
"Lei è Rebeca il nuovo arbitro"

Cala silenzio, alzo lo sguardo e osservo tutti i ragazzi che mi guardando sorpresi.

Sorrido e uno in particolare ricambia, intravedo dei tatuaggi sul suo collo e nelle sue mani.

"Piacere a tutti" dico.
"Wow" risponde uno in particolare, dovrebbe essere Kylian Mbappé.

"È la prima volta che ci capita un'arbitro femmina dovremmo abituarci" inizia a parlare sempre Kylian.

Annuisco e mi giro verso il mister.
"Bene... vi lascio parlare" dice e io impreco per non essere lasciata sola con tutti questi ragazzi.

"Ehm..." inizio a guardarmi intorno.
"Allora Rebeca, è così che ti chiami?" Inizia a parlare il ragazzo con i tatuaggi.
"Mh si" dico spostandomi i capelli.

"Piacere Neymar ma credo che tu sappia chi sono" ride.
"Sinceramente no, non lo sapevo" rispondo.

Tutti iniziano a ridere, ma io non capisco, nessuno ha capito che fossi seria.
"Oh be' ora lo sai..." dice ad un tratto Neymar, dalla sua voce sembra infastidito.

Abbasso lo sguardo e picchietto il piede sull'erba aspettando che qualcuno parli.
"Io sono Kylian" dice allungando la mano, allungo anche la mia ma me la prende e la bacia.
Io sorrido e iniziano a presentarsi anche gli altri.

"Quindi sarai presente in tutte le partite?" Mi chiede Kylian.
"Si in teoria" sorrido io.
Mi sembra davvero un ragazzo simpatico e molto curioso.

"È appena arrivata è già Kylian la sta mangiando" ora a parlare è Neymar.

Rido imbarazzata e Neymar si becca un'occhiata da Kylian.
"Bene" dico alzandomi dalla sedia in cui mi ero seduta.
Mi aggiusto la camicetta con lo sguardo attento di tutti.
"È stato davvero bellissimo parlare con voi" dico.

"Anche per me" dice Kylian.
"Dio Kylian fai ridere"  ride Neymar.
Sorrido e saluto i ragazzi.
Saluto anche Robert e anche il mister, e mi avvio nel parcheggio.

.

"Ma è fantastico!" Urla Camilla dopo il mio racconto di come fosse andato il colloquio.

"Hai già fatto colpo!" Ride lei.
"Smettila, non posso mica mettermi con i miei colleghi"
dico facendo le virgolette.
"Mh Mh" mugola lei.

"Me li farai conoscere?" Chiede facendo gli occhioni.
"Vedremo!" Dico sbuffando.
"Si! grazie!" Urla.
"Non ho mica detto si" rido.
Mi guarda e mi abbraccia.

.

Mi sveglio e mi inizio a preparare per il nuovo giorno, mi hanno anche detto che mi posso allenare con i ragazzi.

Mi metto dei leggings e un top, mi porto uno zainetto con un asciugamano e dell'acqua.

Arrivo al parcheggio.

"Oh ma chi si vede!" Urla una persona dietro di me.
"Kylian!" Dico sorridendo.
Si mette l'asciugamano attorno il suo collo ed entriamo in palestra insieme.

"Dovrai correre molto
Per seguirmi in partita" sbotta.
"Oh beh mi impegnerò stanne certo" rido andando proprio verso  il tapirulan, ma sbatto contro una persona alzo lo sguardo e vedo Neymar.

"Scusami non ti avevo visto" rido.
"Scuse accettate" ride lui.
"Un tapirulan?" Mi chiede.
"Eh già" dico salendoci.
"Fai bene per seguirmi in partita" dice vantandosi.
Rido.

"Il tuo amico lí..." dico indicando Kylian "mi ha detto la stessa cosa, vedremo chi ha ragione" continuo ridendo.

"Bene vedremo..."si avvicina a me "Rebeca" continua sussurrando il mio nome per poi sorridere e andare in un'altro attrezzo.

Sbuffo e rido, continuo ad allenarmi.
Lo osservo con la coda dell'occhio alzando un peso.
Ad un tratto si toglie la maglietta e io rimango scioccata guardando il suo corpo, deglutisco e continuo con il mio attrezzo.

Spazio autrice
Beata Rebeca.
Un bacio e al prossimo Capitolo ❤️💋
Cosa succederà?
Lo scoprirete.