WORK |NEYMAR JR|

Capitolo 23

"Fanculo Kylian" dico guardando il ragazzo sul lettino.
É un veramente 'fanculo Kylian'?
La mia vita andrà dritto con Neymar?
Si mette seduto avvicinandosi più a me per far sì che le nostre labbra si sfiorano.
Gli prendo il viso con le mani e lo bacio appassionatamente, accarezzando il suo viso privo di barba.
"Rebeca" mi chiama staccandosi.
"Mh?" Dico dandogli un'altro bacio.
Vedo che il suo sguardo si sposta dietro di me.
Mi giro lentamente confusa.

Spalanco la bocca.
"Kylian" lo chiamo.
"Io-" inizio a parlare.
"Bene..." sussurra lui.
"Neymar ho parlato con la tua famiglia, mi ha detto che eri qui con la tua... " mi guarda e continua a parlare.
"Tua ragazza." Abbassa lo sguardo.
"Spero che ti riprenda presto" dice riferendosi a Neymar.
Prima di girarsi e andar via, gli prendo il braccio facendolo girare verso di me.
"Kylian io non..." balbetto iniziando a vedere la vista sfuocata a causa delle lacrime che minacciano di uscire.
Toglie bruscamente la mano sul suo braccio.
"Le due pizze a casa tua non erano di tuo fratello, le tue lacrime non erano per la lettera, il tuo distaccamento non è a causa del lavoro" inizia a parlare guardando negli occhi.
Ormai le lacrime rigano sul mio viso, toccando le mie guance calde al contatto con le lacrime fredde.
"La tua vita sentimentale..." continua.
Guarda Neymar.
"È la tua vita sessuale, non mi riguarda affatto" continua ancora.

Abbasso lo sguardo.
Ho perso per sempre Kylian.
Mi guarda l'ultima volta ed esce dalla stanza.
"Rebeca" mi chiama.
Metto una mano di fronte a Neymar zittendolo.
"Neymar, ho perso un amico" dico.
Tutto quel tempo passato insieme, mi sono affezionata a Kylian.
"Va tutto bene" dice cercando di prendere il mio braccio avvicinandomi a lui.

"No non va bene" piagnucolo sul suo petto.
"Shh" mugola.
"Diremo a Kylian tutto, ritornerà ad essere tuo amico e anche il mio" sdrammatizza ridendo.
Rido anch'io guardandolo negli occhi.
"Rebeca" mi chiama.
Ma lo interrompe la porta che si apre, la millesima volta che lo interrompono.
Lo vedo sbuffare e poi sospirare.
"Tutto bene?" Chiede Rafaella entrando nella stanza.
"Ho sentito Kylian..." dice abbassando lo sguardo.

Guardo Neymar che mi sussurra un "stai tranquilla" poi mi giro di nuovo verso sua sorella, la vedo avvicinarsi e sedersi affianco a me.
Mi mette una mano sulla schiena cercando di confortarmi.
"È un po' complicato" dico facendo un mezzo sorriso.
"Sei stata con due persone nello stesso momento?" Mi chiede ridendo.
"Tecnicamente si" rido anch'io.
La sorella è davvero simpatica, ma anche bellissima.

La vedo abbassare lo sguardo.
"Ehi!" La chiamo.
"Oh per lei Kylian è fantastico vero Rafa?" Ride suo fratello cercando di non lamentarsi per il dolore alla gamba.
Spalanco la bocca.
Vedo Rafaella dare un colpo ala gamba al fratello è subito scusarsi di essersi dimenticata della caduta.
Rido e poi guardo la sorella cercando di capire l'affermazione appena detta da Neymar.

"Beh è carino..." sussurra.
Vedo Neymar ridere e intravedo la sorella mandargli un occhiataccia.
"È molto carino" dico sorridendo.
Sento Neymar sbuffare.
"Bene, io credo che sia il momento di andare" dico alzandomi controllando l'orologio segnano le due di pomeriggio.
"Ci vediamo" dice Rafaella salutandomi con un bacio sulla guancia.
Vado verso Neymar.
"Verrai a trovarmi?" Dice.
"Mi sposteranno all'ospedale Saint-Louis" sussurra.
Annuisco e sorrido.
Gli do un bacio sulla guancia e lo vedo sbuffare.
"Abbiamo una scommessa in sospeso Martinez" urla appena chiudo la porta.

Appena arrivo a casa crollo in un pianto isterico.
Non voglio perdere Kylian, mi è stato accanto come amico e fidanzato.
Prendo il telefono e digito il suo numero.
Rebeca sei nei casini.