Capitolo 21

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Arrivo nell'edificio e vari paparazzi mi perseguitano avvinghiandosi su di me.
Alcuni microfoni mi appaiono davanti.
"Da quanto va avanti la tua relazione con Kylian Mbappé" mi chiede.
"Non sono qui per rispondere alle domande sulla mia vita privata" sorrido falsamente ed entro finalmente nell'edificio.

Sospiro.
"Paparazzi non è vero?" Mi chiede la persona dietro di me.
"Achraf" dico sorridendo guardando il difensore Achraf Hakimi di fronte.
"Se alle prime armi con..." dice indicando le persone fuori che si avvinghiano contro i calciatori.
Rido.
Non avevo mai visto un lato così simpatico di Hakimi.

"Beh ci si vede in campo" dice sorridendo per poi avviarsi verso il corridoio che porta negli appositi spogliatoi.
Sorrido e mi avvio anch'io nel mio.

Mi guardo attorno sperando di non trovare traccia di Kylian e di Neymar.
Mi giro verso la porta ma sto per gridare per lo spavento ma una mano mi tappa la bocca.
"Sono io" dice togliendo la mano.
Mi tocco il petto con la mano per riassicurarmi se sono viva e poi guardo il ragazzo di fronte.

"Tu sei pazzo!" Urlo entrando nel mio spogliatoio seguita dal ragazzo.
"Neymar va via" dico.
"Volevo avere un bacio della fortuna" fa spallucce ridendo.
Sorrido scuotendo il capo.
"Dai" mi supplica.
Mi avvicino verso di lui lentamente.
Poi mi avvicino al suo orecchio, metto una mano sul suo petto.
"Te lo dovrai meritare" sussurro.
Poi vago con la mano fino ad arrivare nelle sue parti basse.

Mi guarda deglutendo.
Tolgo la mano ridendo, e poi mi avvicino alla sua guancia dandole un bacio delicato.
"Stai bene con questa barba" dico guardando il suo viso con la barba appena tagliata.
"Allora si dal caso che la farò più spesso" dice ridendo andando verso la porta.
"Stanne certa che alla fine della partita mi darai quel bacio" dice uscendo.
"O forse anche di più" sussurra dietro la porta.

Mi mordo il labbro e inizio a vestirmi con la solita tuta apposita per la partita.
Mi guardo allo specchio soddisfatta, mi faccio una coda alta e finalmente sono pronta.
Non mi sono truccata tanto, dato che dovrò pur sempre correre.

Mi avvio in campo, la partita sta per incominciare.
Psg contro Monaco.
Metto le mani sui fianchi mentre vedo i ragazzi allenarsi sul campo.
Poi incrocio lo sguardo del mister, sorrido e corro da lui.
"Mister!" Lo saluto, mi rivolge un sorriso.
"Pronta?" Mi chiede.
Sospiro e annuisco incerta.
"Andrà bene" dice mettendomi una mano sulla spalla per confortarmi.

Ad un tratto sento un presentimento, non bello, ma al dir la verità mi sembra orribile.

Faccio un mezzo sorriso e ritorno a guardare i ragazzi in particolare, Neymar.

Lo vedo sorridermi e io faccio lo stesso.
Poi il mio sguardo cade su Kylian, che mi sta fissando.
Deglutisco, però poi lo vedo sorridermi e io lo saluto con la mano.
Poi il mio sguardo ritorna su Neymar che mi sta fissando in modo provocante, con le mani messe sui fianchi, come se fosse infastidito.

Ho combinato un casino.
Guardo Kylian,
Mi piace, i suoi comportamenti verso i miei, la sua gentilezza; poi guardo Neymar,
ma allo stesso tempo mi piace anche lui, le sue attenzioni, mi fa sentire sua e poi la sua bellezza è unica.
"Rebeca" mi chiama il mister.
"È il tuo momento" dice indicandomi il campo.
Sorrido e annuisco.
Si inizia.

Corro verso il campo e la partita inizia.
La palla va in possesso del Psg, Marco la passa a Lionel e poi Lionel la passa a Neymar.
Quest'ultimo si avvicina alla porta avversaria, e io inizio a correre verso di lui.
Mi guarda ma un avversario gli prende la palla.
Sorrido soddisfatta, ripensando alle sue parole.
"Stanne certa che alla fine della partita mi darai quel bacio" sono le sue parole che mi rimbombano in testa.
Vedremo Neymar se farai goal.

La partita prosegue 0 a 0.
Il Monaco possiede la palla.
Goal per il Monaco.
Sospiro e cerco di prendere fiato.
Vedo Neymar mettersi le mani in faccia con frustrazione.
Poi cerca il mio sguardo.
Faccio spallucce.
In realtà non lo nego, voglio la vittoria del Psg.
Ma sono un arbitro, non sono dalla parte di nessuno.

La partita prosegue 1 a 0 per il Monaco, il secondo tempo sta per avvicinarsi.
Kylian possiede la palla, lo seguo.
Corro verso di lui che si sta avvicinando alla porta avversaria.
Goal.
Sorrido.
Vedo Neymar e Kylian abbracciarsi felici.

Non posso rovinare questa amicizia.
Sono così belli, c'è tanta storia dietro ai loro occhi che si guardando spensierati.
Dovrei fare solo una cosa, uscire dalla loro vita.

Abbasso lo sguardo, concentrati sul lavoro Rebeca.
Il Psg possiede la palla, ovvero Hakimi, vedo l'avversario prenderla con aggressività facendo cadere quest'ultimo.
Fischio immediatamente.
Prendo il cartellino giallo portandolo in alo davanti all'avversario.
Ignoro le polemiche avversarie e la partite prosegue con la fine del primo tempo.

Il mister mi batte il cinque sorridendo e prendo una bottiglietta d'acqua.
Sospiro sedendomi.
"Come va?" Sento una voce affianco a me.
"Ehi" dico guardando Kylian seduto affianco a me.
"Bene dai" dico cercando di sorridere.
Annuisce e beve la sua bottiglia.
"Senti quello che è successo stamattin-" inizia a parlare ma lo interrompo.

"No Kylian, ora stiamo lavorando, quando usciremo da qui parleremo come due persone civili" dico gesticolando.
Non ho voglia di sentire altre polemiche, ne ho già sentite troppo.
Mi giro verso di lui e il suo viso e un po' deluso.
Ma sorride lo stesso, e annuisce bevendo dalla sua bottiglia.
"Vado" dice con voce roca.
Abbasso lo sguardo.
Ho esagerato?

"Ti ho visto parlare con Kylian, tutto ok?"
Ci mancava anche lui.

WORK |NEYMAR JR|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora