"Hey..." lo chiamo attirando la sua attenzione dalla porta in cui stava tirando il pallone asciugandomi le gocce di sudore che scendevano sulla mia fronte.
Si gira di scatto.
Mi squadra, abbassa lo sguardo e continua a tirare con aggressività la palla.
"Tutto bene?" Dico andando verso di lui fermando con il piede la palla.Guarda prima la palla e poi il suo sguardo passa su di me.
Sospira.
"No, non va per niente bene" dice prendendo la palla dai miei piedi facendomi quasi inciampare.Lo guardo confusa.
"Va via" sputa acido ad un tratto.
"No" dico guardandomi attorno per vedere se c'è qualcuno è quando ho la conferma che non c'è nessuno mi siedo sull'erba, maledendomi dato che ricordo che mi potrei sporcare.
Non sento più la palla sbattere contro la palla quindi alzo lo sguardo.Vedo Neymar seduto affianco a me che mi scruta con il suo sguardo.
"Che c'è?" Chiedo facendo una mezza risata."Sei bellissima" dice senza mai togliere i suoi occhi dai miei.
Abbasso lo sguardo sorridendo.
Mi fa uno strano effetto.
Questo effetto però non lo provo con Kylian.
Con lui mi sento bene, mi fa stare bene.
E come se fossi intrappolata con lui; tutte le mie paranoie, tutti i miei pensieri, vaniscono quando sono qui, affianco a lui.
Penso solo che guardando i suoi occhi mi incanto miseramente.Ho guardato nei suoi occhi verdi e ho pensato che la vita sarebbe stata un prato verde, verde come i suoi occhi, pieno di bambini che correvano.
"Perché sei qui?" Dice abbassando il suo sguardo verso le sue scarpe.
Mi avvicino e metto due dita sotto il suo mento alzando la sua testa.
"Non smettere mai di guardarmi" dico.
Sto agendo ad istinto anche questa volta.
E mi sto spaventando ricordando l'ultima volta che l'ho fatto.
"Perché dovrei?" Dice abbassando di nuovo il capo.
"Perché sennò mi sento persa" rispondo amicando un sorriso.
Vedo che alza lo sguardo e mi guarda attentamente."Rebeca" mi chiama.
"Mh?" Dico facendo un sorriso imbarazzato.
"Vedi" dice ridendo.
"Cosa?" Dico confusa.
"Noi non potremmo mai essere amici"
Rimango spiazzata dalla sua affermazione.
È così?
Non potremmo mai essere amici?
"E...perché?" Chiedo sconcertata.
"Noi..." inizia a parlare.
Noi?
"Noi siamo fatti per essere di più"Kylian Mbappé pov's
"Hey amico hai visto Rebeca?" Dico rivolgendomi a Lionel.
"No amico l'ho vista uscire ma niente più" mi risponde.
Mi guardo intorno e decido di uscire dalla palestra.
Sono preoccupato dato che da ormai 10 minuti in bagno.
Non vorrei che sia successo qualcosa.
Si è sentita male?
Devo andare subito a controllare.
Vado dritto nel bagno.
Mi fermo appena sento dei versi.
Qui qualcuno si sta divertendo...Rebeca pov's
Sento le sue labbra sulle mie.
Mi stacco.
"No Neymar-" non mi fa replicare che risento le sue labbra sulle mie.
Metto le mani dietro la sua testa e lo spingo verso di me, gli concedo la lingua.
E le nostre bocche, le nostre lingue, combaciano perfettamente.
Dopo un po' ci stacchiamo con il fiatone.
"Ney non possiamo" sussurro sulle sue labbra.
"Fanculo!" Sbotta avvinghiandosi verso di me.
Ancora una volta ci stiamo baciando poi si stacca e mi prende la mano trascinandomi non so dove.
Rido come una scema.
Sembriamo due bambini che giocano a nascondino, sperando che nessuno ci veda.Mi spinge verso il bagno.
Non mi fa replicare che sento di nuovo il sapore delle sue labbra.
Mi toglie la maglietta, squadrandola leggendo la scritta dietro "Mbappé" e in un secondo la butta via.
"Fanculo!" Sbotta dopo aver buttato la maglietta e poco dopo si avvinghia su di me.
Di nuovo.
Di nuovo nella stessa faccenda.
Di nuovo finiamo a questo, a baciarci e poi finire a fare sesso."Ney" gemo sentendo le sue mani stringermi il sedere.
Si toglie la maglietta e poi anche i pantaloni e un battibaleno entra in me.
Io non faccio altro che urlare il suo nome.
"Urla il mio nome fai sentire a tutti, soprattutto a Kylian" sussurra prendendo la mia coscia e aprendola spingendo sempre più affondo.
Stiamo per arrivare al culmine, e appena ci siamo lui esce da me dato l'assenza del preservativo.Kylian Mbappé pov's
Sento i versi diminuire e poi non sento più nulla.
Poi dopo pochi minuti giro per andarmene ma sobbalzo appena vedo...
"Kylian!"
"Dio che spavento Rebeca, dov'eri finita?" Dico guardando la figura femminile di fronte a me.
"Al campo, dovevo fare dei giri di prova" dice sorridendo.
Sorrido anch'io e annuisco.
"Andiamo?" Gli chiedo guardando l'orologio ormai è ora di pranzo.
"Si perché no?" Dice sorridendo.
Gli prendo il fianco e ci incamminiamo vero i nostri appositi spogliatoi, per cambiarci per poi andare a pranzare.

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WORK |NEYMAR JR|
FanfictionCosa succederebbe se un arbitro del Paris Saint-Germain fosse Donna? {Questa storia contiene scene di sesso} !IN REVISIONE! IT: questa storia appartiene a NunzDM e a nessun altro. Copiare, scaricare o rubare questa storia nel mio paese è un reato pu...