Capitolo 22

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"Ti ho visto parlare con Kylian, tutto ok?"
Ci mancava anche lui.
"Quando lo diremo?" Inizia a parlare sedendosi affianco a me passandomi davanti per non sedersi nel posto di Kylian.
"Dire cosa?"  Mi giro di scatto.
Lo sento deglutire e abbassare lo sguardo.
"Di noi?" Dice con voce roca alzando a malapena lo sguardo.
In questo momento vedo tutto tranne che Neymar.
Neymar diverso, un Neymar che si preoccupata con uno sguardo altamente dolce.

Ma non riesco a capire quello che sta dicendo.
Lo guardo confusa.
C'era un noi? C'è un noi?
"N-non lo so" dico.
Vedo il suo sguardo incupirsi, e poi lo sento ridere nervoso.
"Noi..." sussurra ridendo.
"Cazzo!" Sbatte il suo polso sulla sedia facendomi sobbalzare.

Poi mi prende il viso e mi bacia davanti a tutti.
Davanti a Kylian.
Mi stacco mettendo una mano davanti al suo viso e scuoto il capo in segno di negazione.
Mi squadra da testa ai piedi e si alza.
"Mi fai schifo" sputa acido prima di andarsene.

Vedo Kylian venire verso di me, mi abbraccia involontariamente.
"Ho visto il tuo gesto, l'hai rifiutato, mi ami Rebeca?" Sorride sulla mia spalla.
"Si Kylian"  dico.
Fanculo Neymar.
Mi bacia e sento il suo sguardo addosso.
Mi sento il suo sguardo che mi brucia attentamente, come se avesse dei ultra flash negli occhi che mi percorrono il corpo fino ad arrivare al mio viso e alle mie labbra che baciano quelle di Kylian.

Il secondo tempo inizia.
Alcuni sguardi di Neymar fulminanti mi fanno star male, ma continuo concentrandomi sul lavoro.
Il possesso della palla è manipolata dal Monaco.
Seguo attentamente la palla che si avvicina alla porta.
Ma per fortuna Donnarumma riesce a fermarla in tempo.
Sospiro e corro verso il centro.
La palla è manipolata dal PSG, in particolare Neymar non mi degna di uno sguardo.
Vedo un'avversaria avvinghiandosi verso di lui facendolo cadere.
Mi chino verso di lui e guardo la sua caviglia, cavolo.
Fischio immediatamente, cartellino rosso.
"Ehi ehi" dico abbassandomi verso Neymar.
Vedo alcune lacrime uscire dai suoi occhi.

La sua caviglia è gonfia.
"Neymar..." sussurro.
Mi alzo chiamando subito i soccorsi.
Arrivano in un battibaleno.
Lo vedo andar via su una barella, mi sfiora la mano e mi guarda sussurrando il mio nome gemendo dal dolore.
Vedo la vista incupirsi piano piano.
"Continuate" grida il mister.
Annuisco incerta e fischio.

La partita finalmente finisce, con la vittoria del PSG.
Corro verso il corridoio andando verso l'infermeria.
Ignoro le urla di Kylian, ignoro tutto e tutti.
Apro la porta senza bussare e trovo Neymar non da solo.
Intravedo la sua famiglia.
"Scusate, perdonatemi" sussurro uscendo.
Ma vengo fermata da Neymar.
"Rimani"
Annuisco.
"Mamma, papà, Rafa lei è Rebeca una mia..." si ferma guardandomi.
"Una mia amica" abbassa lo sguardo.

Abbasso lo sguardo imbarazzata.
"Amica soltanto?" Chiede la madre facendo un mezzo sorriso.
"Oh in realtà no" dico io prendendo coraggio.
"Beh..." dico andando verso il lettino in cui è sdraiato Neymar.
Il suo sguardo é confuso e mi scruta attentamente.
"Ci stiamo frequentando" sorrido verso la sua famiglia.

Con la coda dell'occhio vedo Neymar sorride e abbassare lo sguardo.
"Fantastico!" Urla sua sorella Rafaella se ho capito bene.
"Mi sei già simpatica" dice prendendomi la mano.
Mi giro verso Neymar.
Mi guarda con la bocca serrata.
"Te la sei scelta bene" dice sua sorella.
"Lo so" risponde Neymar non togliendomi gli occhi da dosso.
"Bene che dici Nadine lasciamo i ragazzi da soli?" Chiede il padre sorridendomi.
"Piacere Neymar Santos" allunga la mano quest'ultimo.
"Io sono Nadine"
"Invece io Rafaella"
Mi sorridono.
"Oh io invece Rebeca credo che l'abbia già accennato Neymar" dico indicando quest'ultimo.
La famiglia esce dalla stanza e io mi giro verso Neymar che sorride come un abete.

"Da quando ci stiamo frequentano?" Mi chiede sempre con un sorriso.
"Ti prego non smettere mai di sorridere" mi sciolgo davanti a lui.
"Kylian?" Mi chiede ad un tratto.
"Fanculo Kylian"

WORK |NEYMAR JR|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora