Capitolo 20

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Spalanco la bocca, l'ha detto davvero.
"Mi ami Rebeca" continua.
"Anche io" continua ancora.
Sento dei brividi percorrere la schiena, poi istantaneamente sorrido abbassando lo sguardo imbarazzata.
Sento due dita alzarmi il capo e poi delle labbra sfiorare le mie.
"Ti voglio" dice avvinghiandosi verso di me, finalmente toccando le mie labbra, baciandole dolcemente.
Io allungo il bacio chiedendo la lingua che lui mi concede.

Ci interrompe però, il suo telefono che squilla.
Cerca di ignorarlo.
"Ney, vedi chi è" dico alle sue labbra, mi da un'altro bacio e mi avvinghio su di lui.
Però poi lui si stacca andando a prendere il telefono dalla sua giacca.

Fissa il telefono e poi cerca il mio sguardo.
"È Kylian" dice.
Abbasso lo sguardo, poi lo rialzo ridendo.
"Rispondi, che aspetti?" Dico.
In questo momento sono consapevole di essere ancora brilla?
Assolutamente si.

"Pronto" dice.
Mi avvicino a lui per ascoltare le parole di Kylian.
"Dove cazzo sei?" Sbotta, perché tutta questa aggressività.
"Ky-" inizia a parlare, ma le urla di Kylian lo interrompono.
"Stasera avevi detto che dormivi da me, dove cazzo sei?" Dice.
Neymar mi guarda silenzioso.
"Sono, sono in giro" dice.

"Non sento voci, non sento vento, Neymar" dice sospirando Kylian.
"Cazzo Kyky" inizia a parlare Ney gesticolando, guardandomi.
"Ho appena lasciato Bruna, sono in un posto ad ubriacarmi per dimenticarla" sbotta guardandomi.
Sento gli occhi lucidi, sentendomi in colpa, anche se so che non è andato ad ubriacarsi.
Sento le sue mani carezzarmi la guancia e le sue labbra che mi sussurrano un "che c'è".

Abbasso lo sguardo stendendomi nel divano.
Sento che riattacca.
"Ehi, non sono andato ad ubriacarmi, non è vero nulla" dice mettendosi sopra di me appoggiando la sua testa sul mio seno.
Sembra che mi abbia letto il pensiero.
"Lo so, ma..." sospiro.
"Ma?" Mi incita lui a parlare.
"Neymar non dovevi lasciare quella ragazza per me" dico.

"Rebeca" mi chiama.
"Perché dovrei stare con una ragazza che non mi piace?" Continua.
"A me piaci tu" dice.
Lo guardo, sempre con occhi lucido.

Il mio cuore aveva mai amato? Occhi rinnegatelo, perché non ha mai conosciuto la bellezza fino ad ora.

Occhi innamorati.

Sorrido e mi fiondo su di lui capovolgendo la situazione.
Ora a cavalcioni sopra di lui.
Lo bacio, lo bacio fino a quando non sento il respiro corto.
"Forse...mi piaci" sussurro ridendo.
"Togli il forse Rebeca" dice baciandomi il naso.
"Te l'hanno mai detto che hai un naso perfetto?" Inizia a parlare.
Tocco il mio naso sorpresa.
"Dici?" Chiedo.
Annuisce ridendo baciandomi le labbra, toccandomi il sedere.

"Che dici di andare a dormire?" Chiedo.
"Rimani qui" riformulo la frase.
Mi guarda.
"Va bene" risponde.
Sto per scendere da lui ma mi ferma.
"Che fai?" Dico ridendo appena vedo che si alza con me sopra.
"Non voglio che ti sporchi i piedi" dice.
Inizio a ridere.
E ci avviamo in camera mia come se la casa fosse già sua, dato che sa già tutte le stanze che ci sono dentro essa.

"Dormi, domani abbiamo una partita" dice togliendosi la maglietta.
Sorrido e mi addormento in un battibaleno, con i pensieri e anche con un bel mal di testa a causa dell'alcool.

Mi sveglio di scatto.
Ho un forte mal di testa, mi giro verso il comodino vedo una pillola e dell'acqua.
Sorrido e bevo velocemente.
Speriamo che mi passa velocemente dato che ho una partita oggi.
Sento delle urla che provengono dalla cucina.
Mi alzo lamentandomi del dolore alla testa.
Dio non si può così tanto casino a questa mattina sono a malapena le 9.

"Sta zitto la sveglierai" sento Neymar.
Neymar?
Vari flashback della sera prima mi tormentano la testa, facendo alzare di più il dolore.
Sorrido.
Esco dalla stanza però mi blocco nella soglia.
Squadro i due ragazzi di fronte che mi stanno osservando scrutandomi.

Chiudo di nuovo la porta sbattendola e mi appoggio a essa scivolando a terra.
"Dio" sussurro mettendo le mani nella faccia.
"Mi sono innamorato di lei, Kylian" sento Neymar.
Guardo un punto fisso della stanza, ovvero il letto.
"Non ti puoi intromettere nella nostra relazione" sento Kylian.

Kylian non sa niente che Neymar è stato qui?
Sono così confusa.

Mi alzo di scatto ed esco velocemente.
"Cosa diavolo succede?" Rido nervosa.
Kylian mi squadra da testa ai piedi.
"Mi dispiace per ieri" dice.
"Perché siete a casa mia" dico gesticolando all'aria.
"B-beh Camilla" tutti e due parlando contemporaneamente.

Camilla.
Oh non la passerà liscia.

Guardo Neymar che mi sorride.
Non mi sta faccenda passare dalla parte della colpevole.
"Ora vi pregherei di uscire" dico.
"Ma-" inizia a parlare Kylian.
"Ora" dico.
"Ci vediamo in campo..." inizia a parlare.
Poi vedo che si avvicina a Neymar che lo squadra ormai da minuti.
"Rebeca..." continua sussurrando il mio nome in faccia a Neymar, ed esce dalla casa.

"Neymar no!" Dico gesticolando.
"Sono uscito di casa per andare a prendere il cambio, poi ho trovato Camilla e Kylian parlare di sotto ed infine Camilla ci ha chiuso qui dentro" dice ridendo.
"Neymar, ora ti odierà a vita" dico.
"Non voglio che questa amicizia così meravigliosa, si rovini per colpa mia" dico.
"Non è colpa tua" dice avvicinandosi accarezzandomi la guancia.
"Invece si"

WORK |NEYMAR JR|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora