Capitolo 26

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"Neymar" sussurro.
Mi guarda e sorride, io divento rossa in viso, nascondo i mie folti capelli per non farmi notare.
"Hai scelto me?" Mi chiede.
"Ti perdono per il bacio di Kylian, me l'ha già detto" ride lui.
Bastardo.

Kylian me l'ha pagherà.
"So come ti senti..." dice prendendomi la mano.
"No non lo sai" dico facendo un mezzo sorriso.
"Infatti non lo so, ma riesco a pervertito" ride per poi lamentandosi del dolore della gamba.

Rido anch'io.
"Hai una bellissima risata" dico sorridendo.
Lo vedo sorridere e abbassare lo sguardo.

Poi lo rialza malizioso.
"Peccato per la gamba, sennò sai cosa ti fare" dice abbassando la cerniera del mio giubbotto.
"Neymar!" Urlo togliendo le sue mani.
Con un gesto toglie un capello fuori posto mettendolo dietro l'orecchio, facendomi sussultare appena le sue mani sfiorano il mio viso.
"So che ti faccio un effetto che Kylian non ti fa" afferma guardandomi negli occhi.

Sorrido abbassando lo sguardo.
"Tu credi?" Chiedo rialzando lo sguardo.
Mi avvicino a lui e sussurro...
"Sai Kylian oggi mi ha tolto la maglietta e mi ha stuzzicato i capezzoli"

Vedo il suo sguardo cambiare.
Sento le sue mani sulla cerniera del giubbotto e in un colpo solo me lo toglie facendolo cadere.
"Ah si?" Dice.
"È come ha fatto?" Dice andando sotto la mia maglietta.
In un colpo solo toglie il reggiseno facendomi sussultare.
Nessun uomo a mai tolto così velocemente un reggiseno lui è come se fosse esperto in queste cose.

Gemo appena sento le sue mani sul mio seno.
"Così?" Dice massaggiandolo.
Poi alza la maglietta, e si avvinghia sul mio seno prosperoso.
Succhia con calma un capezzolo e poi passa all'altro passando la lingua su di esse.
"Neymar potrebbe entrare...qualcuno" sussurro gemendo, toccando i suoi capelli.
Non risponde lo sento mugolare.
"Ti fa gemere come me Rebeca?" Chiede mordendo un capezzolo facendomi sussultare.
"No..." sussurro.
"Non sento" sussurra facendo circolare la sua lingua.
"No!" Urlo gemendo.

Sento che rimette apposto la maglietta e ritorna a guardarmi ma con uno sguardo soddisfatto.
"Ma-" mi interrompe baciandomi, sento che geme di dolore per la gamba quindi mi metto a cavalcioni su di lui sotto il suo sguardo attento, facendo attenzione alla gamba.
Mi avvinghio su di lui.
"Non sai quanto ti voglio Rebeca" sussurra sulle mie labbra, baciandole.

Mi alzo da lui e sento il suo sguardo perplesso su di me.
"Tieni a bada il tuo..." indico le sue parti basse riedano.
"Non possiamo ti farei male" dico indicando la gamba.
"Fanculo!" Mi prende il sedere e mi avvicina a lui.
"Ney no poi siamo in ospedale" dico.
Sbuffa e chiude gli occhi.
"Bambino!" Sussurro.

"Cosa?!" Sobbalzo appena urla.
"Che vuoi fare? Vuoi strisciare e cercarmi di prendere?" Rido indicando la sua gamba ingessata.
Sbuffa e ride.
"Quando sarò in piedi vedrai..." sussurra.
"Vedrò" sussurro sedendomi  affianco.

WORK |NEYMAR JR|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora