WORK |NEYMAR JR|

Capitolo 28

Neymar fa un cenno con la mano.
<Si è propri lui>dico ridendo.
<Ma->strilla la mia amica.
Causando la risata di Neymar.
<Kylian?>Chiede.
Abbasso lo sguardo.
<Kylian con lui è finita>dico.
Sento la mano di Neymar sulla coscia.
Gli sorrido e continuiamo a parlare del più e del meno.

"Bene!" Sospiro chiudendo la chiamata.
"Che si fa?" Chiedo con un sorriso.
"Io un'idea c'è l'avrei" risponde Neymar facendo un sorriso malizioso.
Sbuffo e vado verso il mio borsone.
"La tua famiglia, tua sorella, sono speciali..." sussurro.
Sospira e annuisce.
"Dovresti parlare con la tua invece" dice.
Mi blocco lanciando le cose nel bagno.

"No, non sono degni di ricevere una mia chiamata" dico entrando in bagno lasciando la porta spalancata, facendomi una doccia sotto il suo sguardo attento.
"Provare?" Sospira lamentandosi del dolore cercando di alzarsi dal letto.
"Che fai Neymar!" Urlo dalla doccia guardandolo in piedi.
"Neymar ritorna al letto!" Urlo facendo un passo avanti.
Cerca di prendere le sue stampelle e con passi lenti si avvia verso di me.

"Ho bisogno di farmi una doccia" sussurra gemendo dal dolore.
"Ti aiuto io" dico prendendo dal braccio.
Sotto il suo sguardo attento nel mio corpo nudo.
"Pensa a camminare, a me penserai dopo" dico ridendo guardandolo negli.
Mi prende le guance e mi bacia appassionatamente, tenendosi al muro.

"Non sai quanto io abbia voglia in questo momento..." dice.
Mi abbasso mettendomi in ginocchio e cerco di coprire il gesso con un apposito, prima di alzarmi mando uno sguardo a Neymar, che intuisco il suo rigonfiamento, poi mi alzo sempre sotto il suo sguardo.

Inizio a spogliarlo dopo aver chiuso a chiave la porta.
Arrivo ai pantaloni e cerco di fare più piano possibile.
"Ah!" Geme di dolore.
"Scusa" sussurro.
Sorrido e inizio a togliere i suoi box.

Lo vedo guardare dall'altra parte e quindi alla sprovvista in un colpo lo prendo in bocca.
"Rebeca!" Urla buttando giù la testa.
Cerco di fare movimenti sensuali usando la lingua e vado più veloce appena urla il mio nome.
Mi prende i capelli aiutandomi ad andare più infondo, ma sfortunatamente non ci riesco per la grande misura.

Sento che sta per venire,
"R-Rebeca" urla l'ultima volta prima di svuotarsi nella mia bocca.
Ingoio involontariamente, sotto il suo sguardo divertito.
"Non male" sorrido.
Poi lo riprendo a baciare andando sotto la doccia cercando sempre di non toccare la sua gamba ingessata.

"Grazie perché ti stai prendendo cura di me" dice sorridendo.
Sorrido e lo ribacio.
Poi mi fa voltare, e in un colpo solo entra dentro di me.
Sobbalzo per la sprovvista,
"Siamo 1 a 1" sussurra nel mio orecchio gemendo.
Io gemo, con lui mi sento bene.
Mi fa stare bene.

Dopo varie spinte arriviamo al culmine.
"Non dovevamo" sussurro sempre girata.
"Hai iniziato tu" sospira al mio orecchio, la voce, la sua voce vicina a me mi manda ancora in estasi.

Dopo esserci puliti e vestiti sempre con il mio aiuto, siamo all'esattezza nella posizione di prima.
Io affianco a Neymar e lui nel lettino.
Sentiamo bussare e vedo entrare la mamma di Neymar.
"Buongiorno ragazzi!" Dice sorridendo.
Mi alzo e l'abbraccio, "grazie per tutto" sussurro.

Sorride, "tutto per la felicità di mio figlio" dice.
Sono la sua felicità?

"Per voi!" Dice uscendo con una busta di cibo in abbondanza.
"Stavo giusto morendo di fame!" Dico ridendo.
"Anch'io!" Urla da dietro Neymar.
La mamma va verso di lui e lo bacia sulla guancia.
Sorrido.
Neymar è davvero fortunato.