Capitolo 30

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"Neymar" lo chiamo, è girato dall'altra parte del letto.
"Neymar" sussurro di nuovo il suo nome cingendo le mie mani sul suo fianco.
Sospiro, ma non è il suo profumo.
Mi alzo con il busto e mi avvinghio su di lui cercando di capire chi sia.
"Kylian?" Dico guardando il ragazzo dalla pelle scura.

**

In un momento non riesco più a respirare, poi sento dei rumori sopratutto uno come se fosse un monitoraggio.

Respiro e mi alzo con il busto poi apro gli occhi.
Vedo sfuocato ma vedo una persona agitata che si avvia verso la porta poi mi giro e vedo un'altra persona che mi prende la mano.
"Neymar?" Sussurro.
La persona alla mia destra mi toglie la mano invece la persona alla mia sinistra.
Riesco a sentire qualcosa un suo sussurro.
"Sono qui, sono qui piccola" bacia la mia mano.
Sorrido e poi arrivano altre persone che sembrerebbero infermieri.

"Mi sente?" Dice uno di essi sventolandomi la mano davanti.
Annuisco e sospiro felice buttandomi sul cuscino.
I dottori mi guardano confusi, poi guardano Neymar e l'altra persona alla mia destra che non riesco a capire chi sia a causa della mia vista sfuocata.

Chiudo gli occhi.
"Chi è il ragazzo?" Sento la voce confusa del dottore.
"Io!" Sento due voci.
Quanti ragazzi ho?

"Io" sento ripetere da una persona.
"Può seguirmi" dice il dottore dalla sua voce sembrerebbe più confuso del solito.
"Che bello avere due ragazzi vero?" Sento una voce femminile.
"Camilla!" Urlo aprendo gli abbracciando la ragazza.
Ci interrompe un'infermiera.

"Scusate" tossisce.
"La ragazza deve mettere le gocce agli occhi"
Ridiamo.
"Prego!" Dice Camilla indicandomi.
Dopo messe le gocce ora vedo più chiaro.
Guardo alla mia destra per capire chi era quella persona.
"Camilla?" Mi giro.
"Mh?" Sorride.
Ora vedo molto meglio.
"Chi era..." dico indicando la sedia  sulla destra.
"Non è importante ora" dice sorridendo avvicinandosi.
"Pensa a te" sorride dandomi un bacio sulla guancia.
Sorrido e mi guardo attentamente.

Ho una flebo e sono vestita con la divisa per i pazienti dell'ospedale.
Sbuffo, poi vedo Neymar entrare con un sorriso.
"Amore" dice venendo verso di me baciandomi.
Abbasso lo sguardo verso la sua gamba.
Non ha neanche più un gesso, la muove benissimo.
"Ney?" Chiedo indicando la gamba.
Ride.
"Giusto" si siede affianco.
"Sei stata qui per più di due settimane" dice.
Spalanco gli occhi agitandomi.
"Ehi ehi" mi prende il viso.
"Ci sono io" dice, guardo i suoi occhi un po' rossi e poi guardo le sue grandi occhiaie.
"Ney" sussurro.
"Da quando non dormi" dico preoccupandomi.
"Non pensare a me..." sussurra baciandomi.
"No io ho sempre pensato a te" dico, una lacrima mi scende e con un dito me la toglie lentamente.
"Da quando sei qui sono stato sempre seduto lì" dice indicando la sedia affianco.
Sorrido.
"Non dovevi" dico.
"Dovevo" dice.
Mi avvicino al suo viso con un po' di paura e poi lo bacio lentamente.

Mi stacco sorridendo.
"Le partite?" Dico.
"Io?" Continuo ricordandomi il mio lavoro.
"Le mie partite sono state uno schifo da quando non ci sei" dice ridendo, facendomi ridere.
"Il tuo lavoro è stato sostituito da una ragazza" dice.
"Ma puoi rientrare tranquillamente, è solo da sostituzione" dice.
"Posso fidarmi?" Dico pensando alla nuova ragazza.

"Non arriva ai tuoi livelli Rebeca" dice sussurrando nelle mie labbra.
Lo bacio.
"Quindi hai fatto la mia stessa identica cosa" rido staccandomi indicando la sedia.
"Siamo pari" sussurra.
"Vieni qui" dico cercando di spostarmi facendo attenzione alla flebo.
"Nono sarai scomoda mi siedo qui-" lo interrompo appena si siede sulla sedia affianco.
Lo prendo per il braccio.
"Non era una domanda" sussurro sorridendo.
Ride scuotendo la testa e si mette affianco facendo più piano possibile.
Mi giro verso di lui e accarezzo la sua guancia.
Accarezzando la sua barba ormai folta.
"Tagliatela anche se stai bene lo stesso" dico ridendo.
Ride.
"Lo farò promesso" dice ridendo toccandosi la sua barba.

"Neymar" lo chiamo.
"Mh?" Mugola con gli occhi chiusi.
"Chi era il ragazzo seduto sulla destra, quando il dottore ha chiesto chi è il mio ragazzo... lui ha risposto" dico guardandolo.
"Kylian" sospira.

WORK |NEYMAR JR|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora