Londra, 1973
Il percorso scolastico che avevo terminato mi aveva aperto al mondo del college, e con un lavoretto part-time nella caffetteria del campus, ero riuscita a pagarmi gli studi. Mia madre mi dava una mano quando poteva; in quanto a mio padre, di tanto in tanto mi telefonava ed io avevo cercato di perdonarlo. Non avevo fatto lo stesso con Lily, però.
"Giornalismo, eh?" ridacchiò una mia compagna di corso, Dominique, che ben presto sarebbe diventata la mia migliore amica. Mi strinsi nelle spalle. Era metà luglio, e con il ritorno dell' estate, non potei evitare di pensare a lui. A John. Mi mancava molto, mi mancava sentirlo ogni fine settimana, ma la vita e gli impegni ci avevano allontanati. "Tu hai un futuro già scritto amica mia" mi disse, mentre si sistemava la borsa sulla spalla. Entrammo in caffetteria: era l'ora della colazione, prima delle lezioni, e Dom voleva offrirmi un caffè, bevanda che non avrei rifiutato per nessun motivo al mondo.
Quando prendemmo posto ai tavolini, le risposi. "Anche tu sei molto brava" La biondina scosse la testa. "Nah, ho scelto questo college soltanto perché mia madre mi ha stressata con la storia dell'attività di famiglia.." e alzò una mano per chiamare il cameriere. Il mio turno, lì, sarebbe iniziato alle 17:00 del pomeriggio. "Prendo un caffè nero, e tu Maggie?" - ma la mia mente era altrove, e quando udii provenire dalla radio una frase piuttosto particolare, il mio cuore pompò sangue ad una velocità supersonica. Le mie guance divennero paonazze, e il respiro si fece breve.
"State per ascoltare l'album di debutto di una delle band che sono sicuro vi farà sognare. Signori e Signore, con il singolo 'Keep Yourself Alive', vi presento i Queen!"
I primi accordi della chitarra di Brian invasero la caffetteria, poi il basso e la batteria, e con la voce di Freddie a benedirmi le orecchie, il sogno di John divenne tangibile. Mi salirono le lacrime agli occhi per lo shock, e per l'incredibile felicità. "Ce l'ha fatta" sussurrai a me stessa, incredula.
"Maggie? Ti senti bene?" domandò preoccupata Dom, ma io ero troppo impegnata a non sembrare pazza mentre seguivo ogni singola parola di quella canzone che avevo udito due anni prima. "Prende un caffè ghiacciato.." la sentii poi dire al cameriere, a prova del fatto che mi conoscesse da poco, ma piuttosto bene.
Quando lui si allontanò, Dominique corrucciò la fronte e mi scosse per un braccio. "Stai piangendo, Maggie! Non ti senti bene?"
Scossi la testa, e mi asciugai gli occhi frettolosamente. "Niente niente.. è solo che..un amico è riuscito a realizzare il suo sogno" sorrisi.
Quella stessa sera, dopo il mio turno in caffetteria, mi affrettai alla scrivania e – dopo afferrato carta e penna – cominciai a scrivere a raffica tutto ciò che provavo. John doveva sapere che io lo avevo sentito alla radio, che avevo sentito i Queen, e ch'ero davvero orgogliosa di loro. Doveva sapere che nonostante fosse passato tutto quel tempo, io non lo avevo dimenticato.
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𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐎𝐟 𝐌𝐲 𝐋𝐢𝐟𝐞 [𝐉𝐨𝐡𝐧 𝐃𝐞𝐚𝐜𝐨𝐧]
FanfictionLondra, '71 Maggie è una ragazza di diciassette anni, amante della musica ed ispirante scrittrice. A causa della separazione dei suoi genitori, passa i fine settimana - ad alternanza - prima con la madre, e poi con il padre, e questo la porta a spos...