𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐎𝐟 𝐌𝐲 𝐋𝐢𝐟𝐞 [𝐉𝐨𝐡𝐧 𝐃𝐞𝐚𝐜𝐨𝐧]

𝑿𝑿𝑰𝑽

Ho pubblicato una nuova fanfiction su Roger, il batterista dei Queen, se vi va di passare a dargli un'occhiata ne sarei immensamente felice! Si chiama "Sheer Heart Attack" Un bacio xx

Mi vorticava la testa: non ero mai stata in grado di reggere bene l'alcol, e quella sera ne ebbi la certezza. Percepivo la fretta di John nei suoi movimenti, come la sua mano teneva la mia con una dolcezza disarmante, e il vento freddo solleticarmi la pelle. Il suo respiro era pesante, come se il cuore galoppasse così forte da impedirgli di respirare correttamente. "dove stiamo andando?" domandai sinceramente confusa.

Lì per lì non lo sentii replicare, forse perché stava pensando bene a cosa dire. I miei tacchi colpivano appena il marciapiede per quanto camminavamo veloci, e il loro rumore copriva quello del mio cuore nelle orecchie. "Torniamo in hotel, vedo che l'alcol non ti fa molto bene" nel suo tono di voce non vi era risentimento, o rimprovero, solo della pura preoccupazione.

Quando finalmente cominciò a rallentare i suoi passi, e l'insegna luminosa dell'hotel si affacciò alla mia vista, presi un profondo respiro, ed una nuvoletta di condensa si disperse nell'aria fredda della notte. "mi dispiace aver corso così, Mag" mi disse, baciandomi una mano e portandosela sulla guancia. Non avrei potuto desiderare un uomo migliore. John era il pezzo mancante della mia anima.

"non fa niente..saliamo?"

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Il traffico notturno che irradiava Liverpool non sarebbe mai stato magico come quello di Londra, benché quella città mi fosse diventata troppo stretta. Mi lasciai cadere sul letto, senza sfilare nemmeno i tacchi, e rimasi a fissare il soffitto in attesa che il mio bassista si stendesse accanto a me.

"non voglio tornare..ho un brutto presentimento" mormorai, più coraggiosa di mettere a nudo le mie paure nel buio della stanza. Sentii il materasso abbassarsi, segno che John si era appena steso, ma chiusi gli occhi per timore che qualche lacrima mi tradisse.

"hai voglia di raccontarmi il motivo?" mormorò dolcemente, allungando la sua mano morbida sulla mia guancia. Era un semplice gesto, che amavo alla follia.

Sospirai leggermente. "da dove comincio..-" riaprii gli occhi, puntandoli su un indefinito punto della camera "-..Mio padre ha lasciato mia madre quando ero una bambina, e si è rifatto una famiglia, perché a quanto pare la nostra non gli andava bene..Così sono cresciuta con mia madre, anche se lui di tanto in tanto voleva che andassi a trovarlo. L'ho fatto, ingenuamente, e quando sono diventata abbastanza grande da capire che in realtà non mi ama abbastanza, ho smesso di frequentarlo. Ha avuto una figlia da quella donna..Lily è così cattiva! Temo che avrò a che fare di nuovo con loro, ecco perché mi sento così irrequieta. Quanta distanza potrà mai separarmi dal mio passato una volta tornata a Londra?"