-Capitolo 9-

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La caduta di Shiganshina

Gli anni passarono presto, tra spedizioni, morti, nuove esperienze e nuove reclute. Tutto andava come sempre.

Il problema erano le cose tra me e Levi.

Ci eravamo avvicinati parecchio, eravamo diventati quasi amici. Passavamo i pomeriggi insieme, a leggere vicino allo stagno, dormivamo nella stessa camera.

Ma lui da un giorno all'altro aveva iniziato ad allontanarsi. Non andavamo più allo stagno insieme, la mattina non parlavamo.

Gli unici momenti che passavamo insieme erano quelli dell'allenamento, della mensa, e le domeniche dove andavamo a Trost o a Stohess, ma anche lì sembrava più freddo.

Le cose peggiorarono solo quando smise di far parte della mia squadra, perché diventò anche lui capitano, ma dovevo aspettarmelo.

Ora anche lui aveva la sua camera personale, quindi la sera non ci vedevamo quasi più. Ma non capivo davvero perché era diventato così freddo.

Ormai però neanche dormivo più nei dormitori, diciamo che la paura iniziale che avevo, con il tempo era svanita. Anche perché speravo sempre che Levi venisse da me nel cuore della notte.

Aveva fatto amicizia con Hanji ed Erwin, ma anche con loro era abbastanza distaccato.

Non bisogna fraintendere però, non è che non parlavamo più, passavamo ancora del tempo insieme. Ma ci eravamo allontanati.

Il giorno dopo ci sarebbe stata la spedizione, anche se avevo un pessimo presentimento.

Sentii bussare alla porta, ma sapevo già chi fosse.

<<Oi T/N, hai detto che volevi vedermi stasera, che c'è?>> chiese appoggiandosi al muro.

<<È da un po' che non leggiamo insieme. Mi chiedevo se avessi voglia di leggere con me questo nuovo libro che ho comprato>> dissi visto che lo avevo in mano.

Levi era anche diventato più bello, e non capivo perché ma quando mi guardava con i suoi occhi di ghiaccio, mi faceva sciogliere.

Un po' paradossale no?

Lui lo prese con delicatezza, ma poi diede un'occhiata alla stanza.

<<La camera è meno pulita ora che non dormo anche io qui>> commentò.

<<L'avrei pulita domani una volta tornati dalla spedizione>> risposi incrociando le braccia.

<<Sei troppo sicura di quello che succederà domani. Guarda che siamo in due zone completamente diverse, non ci sarò io a proteggerti>> disse.

<<E chi ha bisogno della tua protezione scusa? Ti ricordo che sono stata il tuo capitano per due anni>> risposi accennando un sorriso.

Non volevo che Levi rifiutasse di leggere il libro con me. Hanji passava tutto il tempo con Moblit, Erwin da quando era diventato comandante non aveva tempo per stare con me o Hanji.

Mi sentivo sola onestamente.

<<Già ma ora ho la mia squadra>> rispose.

Non avevo mai davvero avuto occasione di conoscere la sua squadra. Mi sembravano tutti molto simpatici però. Solo qualche chiacchierata veloce in realtà.

Petra, Oluo, Eld, Gunther.

Li aveva scelti personalmente.

<<Non ti montare la testa, "soldato più forte dell'umanità">> risposi.

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