Prova ad amarmi ❤︎︎Levi x reader❤︎︎

-Capitolo 23-

Tranquillità

Il giorno dopo mi svegliai all'alba, nella stessa posizione del giorno prima, con lo stesso calore.

Notai che eravamo ancora nudi, Levi dormiva.

Era stata proprio una bella nottata, da ripetere assolutamente in futuro. Magari in un futuro non troppo lontano.

Aprì leggermente gli occhi, e quando vide che eravamo ancora abbracciati sorrise. Il suo sorriso mi faceva sciogliere il cuore.

<<Buongiorno, cara>> sussurrò e rimasi sorpresa dal nomignolo. Anche se era perfetto detto da lui.

<<Cara?>> chiesi sorridendo ancora.

<<Non ti piace?>>

<<Sembriamo una vecchia coppia sposata ma è un nome carino>> commentai facendo coincidere le mie labbra alle sue.

Restammo a coccolarci, ma ci alzammo quasi subito dopo per lavarci. Le docce erano chiuse per i cadetti, ma per i capitani no.

<<Ci laviamo insieme? A quest'ora i cadetti non possono entrare, e di capitani non c'è mai nessuno>> commentai.

<<In quali andiamo? In quelle per i maschi o per le femmine?>> chiese lui preparandosi i vestiti, portando con sé solo il necessario e l'accappatoio.

<<Femmine, sono più pulite secondo me>> dissi, anche se non avevo mai visto come erano le docce maschili.

<<Ai suoi ordini capitano>> affermò e mi alzai.

Sentii un leggero dolore lì in basso, e Levi lo notò.

<<Ci sono andato troppo forte? Mi dispiace>> disse e sorrisi vedendo la sua reazione preoccupata.

<<No Levi, era tutto perfetto. Tu sei perfetto>> dissi dandomi un bacio a stampo.

<<Mi piaceva quando mi chiamavi capitano sai?>> chiese lui.

<<Ho notato>> risposi, lo avevo fatto di proposito. Mi piaceva provocare Levi.

Andammo nelle docce ed entrammo in quelle più lontane dall'entrata, tanto erano chiuse e non si vedeva l'interno.

Iniziai a far scorrere l'acqua calda, ma lui mi guardò male.

<<Meglio fredda, sono già abbastanza accaldato di mio>> disse cambiando la temperatura.

<<Oh no, non mi interessa se sei "accaldato". Io mi ammalo sennò. Calda>> continuai.

<<Tiepida>> concluse e ci restai a pensare. In effetti non potevo dirgli nulla di male, era una via di mezzo.

Finché non sentimmo qualcuno entrare.

<<Speriamo che non arrivi nessun capitano>> disse una voce familiare. Un'amica di Nifa.

<<Oh ma stanno dormendo>> disse un'altra, Nifa. Merda.

Menomale che dalle docce non si intravedevano neanche le caviglie, quindi anche se passavano davanti alla doccia, non sapevano che c'era pure Levi.

<<Merda...>> sussurrò ma gli tappai la bocca.

<<Comunque alla fine com'è andata con il capitano Levi ieri sera? È successo qualcosa?>> chiese un'altra amica, mentre l'acqua ci scendeva addosso.

Distolsi lo sguardo da Levi, e lui notò la mia reazione. Ma non poteva dirmi niente.

<<Ah, no. Non è venuto alla fine, ma penso sia stato con T/N>> disse la rossa.