"Lee si sbaglia."
"Non penso proprio."
"Poteva darsi da fare invece di cincischiare con i pettegolezzi."
"Fred, mentre tu eri chino sulle carte, in questa scuola Malfoy impazzava."
La schiena appoggiata al tronco del grande albero in riva al lago, Fred Weasley mangiava avidamente una mela caramellata. La pausa pasquale era appena finita, i gemelli avevano fatto ritorno ad Hogwarts con la testa piena di progetti e preoccupazioni. Nulla però avrebbe potuto scalfire il buon umore di Fred quel mattino. Lui era più ottimista di suo fratello. Continuavano a scrivere lettere a Bagman ogni giorno, prima o poi avrebbero avuto la loro vincita.
In quel momento a Fred interessava solo che il loro amico, Lee Jordan, aveva trascurato gli esperimenti con il veleno di Doxy. Il motivo, in se', non gli interessava, tanto meno se aveva a che fare con Malfoy.
Naturalmente era a conoscenza del tema di quelle dicerie che circolavano per tutta la scuola, tra i ragazzi dal quinto anno in su di tutte le case. Era curioso, in fondo, solo che aveva altre priorità.
Visto che Ludo non rispondeva e Lee non si era ancora visto, tanto valeva cercare di capire meglio quella storia.
"Allora, che succede in questo posto mentre io sono chino sulle carte?"
Si riferiva, per inciso, alle formule segrete di almeno due linee di dolci e scherzi a futuro marchio Weasley.
Il modo in cui suo fratello George si guardò intorno, ridendo e poi gli si avvicinò come per assicurarsi di non essere spiato lo fece ridere a sua volta.
"Sembra che... Draco Malfoy... hai presente, no, ti ricordi?"
Fred fece una smorfia e lo invitò a proseguire.
"Bene, sembra che abbia iniziato ad uscire la sera, per il castello... per incontrarsi con dei ragazzi. Per fare sesso."
Fred emise un basso fischio meravigliato.
"Però, é precoce. Non ha la stessa età di Ron? Detto per inciso, a Ron converrebbe prendere spunto..."
"Stai scherzando."
"Perché? Ron si rilasserebbe, gli farebbe bene."
"Aspetta di sentire il resto."
"Spara."
"Ha combinato qualcosa con almeno dieci ragazzi di Corvonero, cinque di Tassorosso e persino due tre Grifondoro. Non se ne sa il numero. Un sacco di gente."
"Sei sicuro che non si tratti soltanto di un pettegolezzo fatto a regola d'arte? Magari qualcuno sta usando un modo bizzarro per vendicarsi di lui."
George assunse una fredda espressione di puro scetticismo.
"Pensi che non sappia distinguere la fuffa dalla sostanza? Lee, che ha provato con mano, aveva ricevuto il suo nome tramite un passaparola affidabile. Lui non ha battuto ciglio, si é inginocchiato ai piedi di Lee ed ha iniziato a..."
"Lee ha dei gusti discutibili. Comunque? Quale sarebbe il succo?"
"Beh sono sorpreso. Voglio dire, o ha deciso di stabilire una specie di record..."
"Guarda, eccolo là"
Lo interruppe Fred. George si voltò verso la scuola. Draco Malfoy, Tiger e Goyle erano appena usciti in cortile per la ricreazione.
George Weasley - che tra i due era il più abile e quello dotato di memoria fotografica - non si voltò immediatamente, perché suo fratello non leggesse la sua espressione.
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Kitten
Fanfic[[Attenzione ⚠️ tematiche delicate ed incest]] Draco Malfoy sapeva che non gli era permesso uscire dalla stanza e non uscì. Il pomeriggio maturava e poi cadeva in lame di polverosa luce gialla sulla parete di fronte al suo letto. Il ragazzo guardò...