ventidue

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Passò un mese, e la convivenza di Jungkook nella mia vita risultò piacevole. Con calma ci stavamo conoscendo di più, ed era molto presente nella mia giornata quotidiana, cercando di farmi fidare di lui e di farmi sentire più a mio agio possibile.
Questo suo lato lo avevo apprezzato molto, perché non mi veniva facile fidarmi delle persone, di conseguenza vedere qualcuno che si impegnava per fidarmi di lui era bello, mi faceva stare a mio agio.
Era arrivato persino io giorno del ritiro dei progetti, ed ero molto fiero di come avessi lavorato sodo per arrivare al primo posto.
Persino Taehyung che mia madre mi avevano fatto i complimenti, erano piaciuti molto.

Con l'entrata della primavera, in breve riprendevo anche le mie gare sulla moto insieme a Jungkook.
A casa invece mio padre era tornato più presente nella casa, ma la cosa non mi dava nemmeno il minimo fastidio, perché ci ignoravamo continuamente. Taehyung invece si era finalmente fidanzato con Evelin, e l'aveva presentata ai nostri genitori come fidanzata ufficiale. Ero davvero contento per lui.
Quel giorno pensai se pure io potessi presentare in futuro Jungkook come mio fidanzato ufficiale, ma sono certo che ci sarebbe il finimondo con mio padre.
Infine Taehyung aveva iniziato a fare il modello nella agenzia della sua ragazza, così da fare qualcosa anziché restare a casa o cazzeggiare per Seul. 

Insomma in un mese stava andando piuttosto bene, mi domandavo in questo momento che cosa mi aspettava dopo tutto ciò.
Scacciai via quel pensiero angosciante e mi tolsi il casco scendendo dalla moto, abbandonai sulla moto e andai a salutare Jungkook, che mi stava aspettando davanti alla sua moto.

"ehy Kook" dissi sorridendogli e lasciandogli un bacio sulle labbra.
"ehy Min, entriamo? oggi dicono chi ha vinto quel concorso" disse sorridendomi e prendendomi per mano.
"va bene" dissi annuendo e prendere il casco in mano.
Entrammo dentro e vedemmo una marea di persone intenti a guardare i tabelloni.
Ci avvicinammo appena e Jungkook mi spinse in mezzo così da poter imbucarmi, arrivai lì e lessi il mio nome come primo per quanto riguardava stylist, mentre per scenografia Jeon Jungkook.

"cazzo si!" urlai facendo risuonare appena la mia voce.
Mi voltai verso le altre persone, e notai che  mi stessero guardando male, risi divertito e uscii dalla massa facilmente.
"siamo i primi!" dissi urlando di nuovo correndo ad abbracciare Jungkook, "sono fiero di te" dissi poi sorridendogli
"wow cazzo, c'è l'abbiamo fatta" disse lui a bassa voce ricambiando l'abbraccio.
"si, da domani iniziamo con il montaggio della scenografia, mentre io devo iniziare a fare tutti gli abiti, direi che ne abbiamo di lavori extra" dissi informandolo
"beh, io non credo di avere molto lavoro infondo, te semmai sei abbastanza pieno. Andiamo a prendere un caffè e poi andiamo a lezione" disse afferrando la mia mano e andare verso la caffetteria.

Il giorni dopo iniziarono i lavori per la sfilata, fortunatamente ho avuto modo di ingaggiare degli studenti del mio corso per la lavorazione dei bozzetti, mentre io avevo il compito di trovare i materiali.
Era molto complicato, perché dovevo fare attenzione alla stoffa e ai soldi che potevo usare della scuola, dovevo bilanciare il tutto, e controllare quegli altri che dovevano fare un buon lavoro.
D'altro canto, molto spesso mi accompagnava Jungkook a prendere i materiali e venire quando poteva nella mia classe. Stessa cosa feci io un paio di giorni dopo.

Era tutto indaffarato per via della imminente sfilata, persone qua e là che avevano da fare.
Quel giorno decisi di abbandonare la mia postazione e andare a trovare Jungkook.
Da quanto mi aveva detto per messaggio oggi avrebbero montato la serra, ed ero molto curioso di vederla.
"ragazzi, vado a fare una cosa veloce e torno. Mi raccomando Yeji" dissi guardando la ragazza meno brava del gruppo. La tenevo vicino a me in modo tale da non fare danni.
"si Jimin" disse la ragazza.
Annuii e uscii dalla stanza andando verso il giardino.
In quattro giorni di lavorazione, i ragazzi erano riusciti a montare un gazebo abbastanza grande da contenere un bel po' di persone, sia studenti che persone esterne, penso che abbia una capienza massima di 2500 persone. Essendo che era una opportunità per noi studenti, la preside aveva reso la sfilata pubblica in tutta Seul, e vi partecipavano persone di grande fama.
Arrivai al giardino, e guardai il bellissimo gazebo che avevano messo in piedi, era aperto anziché chiuso, mentre sul fondo dove vi era l'inizio della passerella era come lo aveva disegnato Jungkook, era bellissimo. Mi avvicinai passando sulla passerella. Arrivai lì davanti e solo lì mi accorsi della grandezza del tetto.

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