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La sera che attendevo con ansia era finalmente arrivata, in meno di un ora dovevo andare sotto casa di Veronica e Jin per poi raggiungere Joon, che ci stava aspettando in una periferia non molto lontano da Seoul.
Taehyung nel frattempo si stava preparando  per andare da Yoongi, io l'aspettavo in salone con mia madre al mio fianco.
"Jiminie caro, stasera con chi esci?" chiese vedendomi stranamente più sistemato del solito,
"esco insieme a Jin e Veronica, non ti preoccupare mamma, li hai anche conosciuti".
"Oh ma certo che me lo ricordo il mio adorato Seokjin, salutamelo tanto."
"Certo che lo farò, ora devo andare. Devo solo prendere Taehyung per i capelli e usciamo!" dissi dandole un bacio sulla fronte e avviandomi verso la camera di Tae.
"Tae io ora me ne vado non posso far tardi a causa tua. Ci vediamo lì" dissi entrando in camera sua,
"va bene Jimin, fai attenzione" rispose mentre me ne stavo andando per raggiungere la moto in garage.
Ieri l'avevo fatta controllare a Yoongi  e andava bene, non aveva alcun problema.
Mi misi il casco e accesi la moto dirigendomi verso casa dei due.
Fortunatamente erano già sotto ad aspettarmi e Veronica stava accendendo la sua moto.
Jin non ne aveva una, l'unica dei due era Veronica che lo faceva sempre preoccupare quando gareggiava. L'amava così tanto che non riusciva proprio a non preoccuparsi, erano così carini.
"Alla buon ora, BlackDragon" disse ridendo Veronica
"colpa di Tae, ora muovetevi, se no poi chi lo sente Nam" dissi aprendo la visiera.
"Si si ora andiamo" disse Jin salendo dietro Veronica
"ah Jiminie, io sono Ronnie lì dentro, ricordatelo" disse poi Vero abbassando la visiera
"va bene" dissi abbassandomela anche io.
Eravamo in tangenziale e stranamente non faceva tanto freddo, il vento non tagliava poi così tanto la pelle. Si poteva sopportare.
Dopo pochi minuti arrivammo a destinazione, ma di Taehyung nemmeno l'ombra.
"Jin, Ronnie, dovrei togliere il casco?" chiesi un po' titubante "no, tienilo. Anche se sei un po' cambiato, aspetta" disse Jin serio, "ora chiediamo a Joon" aggiunse.
Annuì e scendemmo dalle moto.
Potevo ben notare la presenza di tanti ragazzi e ragazze, tra cui adolescenti alle prime armi che erano entusiasti di vedere dei pazzi correre e mostrare le proprie moto.
Come biasimarli, ero anche io così.
Un gran cartello aveva attirato la mia attenzione: "Non si gareggia sotto uso di sostanze illecite. Espulsione immediata".
Mi fermai a guardalo, ricordandomi ancora una volta quando venivo qui a correre, c'era sempre stato un cartello del genere.
"Black Dragon" mi richiamò Veronica vedendomi fermo
"arrivo" dissi avvicinandomi a loro, che avevano raggiunto ormai Namjoon.
"Ascolta BlackDragon, non ho ancora visto Ken da quando sono arrivato, quindi secondo me se vuoi puoi togliertelo" disse Joon.
Così mi tolsi il casco lasciando che il mio viso prendesse un po' d'aria fresca, "vedo che non ci hai pensato due volte" disse Jin ridendo.
Ero andato a prendermi qualcosa da bere, nel frattempo erano arrivati sia Taehyung che Yoongi, seguiti poi da Jungkook.
Mio fratello, vedendomi, aveva preso per il braccio Yoongi venendomi in contro.
"Piacere V, e lui è Suga!" disse Tae sorridendomi
"Black Dragon." dissi ridendo appena
"buona fortuna BlackDragon" disse Yoongi sorridendomi
"Battilo, so che sei il migliore" disse Taehyung abbracciandomi.
Annuì e mi rimisi il casco, ormai a breve sarebbe iniziata la gara e dovevo ancora prendere la moto.
Veronica era lì che accendeva la sua, feci una leggera corsetta e salii sulla mia moto accendendola.
"Andiamo Black, spacchiamogli il culo" disse sorridendomi
"vai, ti staró davanti però" dissi ridendo.
Eravamo tutti uno di fianco all'altro al punto di partenza, avevo l'adrenalina in corpo.
Non la sentivo da così tanto tempo, quella leggera ansia che percorreva il mio corpo e che dal via prendeva la meglio in pista.
Mi ero voltato verso gli altri, scrutando subito Jungkook in mezzo a due ragazze, Veronica ed un altra che non conoscevo.
La mia attenzione era stata attirata da una ragazza in mezzo alla pista, stava per iniziare.
"3"
"2"
"1"
"via!" esclamò.
Tutti quanti eravamo partiti più veloci che mai. All'inizio avevo perso tempo e mi ritrovavo dietro a quella ragazza sconosciuta vicino a Jungkook, mentre lui era davanti.
Non riuscivo a superarla, mi bloccava la traiettoria nelle curve e non riuscivo a recuperarla.
Dovevo fare la stessa cosa di ieri con Yoongi, accelerare, rischiando di ammazzarmi.
Solo così potevo superarla.
Avevo preso la curva larga per poi accelerare, superandola e riprendendo così terreno.
Jungkook non era lì, era molto più avanti.
Mi ero fatto bloccare per troppo tempo da quella, e avevo lasciato passare il ragazzo che sfrecció avanti.
Aumentai ancora la velocità finché dietro non vedevo più la sconosciuta e dopo poco lo vidi.
"Bene, adesso ti prendo cazzo di fenomeno".
In men che non si dica ero dietro di lui, mancavano davvero poche curve prima di raggiungere il traguardo. Ne avevo presa una larga accelerando di nuovo verso la fine e lo avevo affiancato.
Raggiunta l'ultima curva lo superai, ora era rimasto solo il pezzo di rettilineo, dove Jungkook avrebbe potuto anche riprendere il primo posto.
Così aumentai ancora, arrivando ai 280km/s e tagliando il traguardo, seguito poi dal mio rivale.
Tolsi il casco e incominciai a sentire tutte le urla delle persone e il loro battere di mani.
Ero tornato, e molto più spericolato di prima.
"Ebbene signori e signore, oggi a vincere è Black Dragon del circolo Akai tsuki! Non immaginavo un motociclista che potesse battere Jeon Jungkook, ed invece eccolo qua!" disse una voce col megafono
"Cazzo! cazzo! Finalmente abbiamo vinto! Bravo Blackdragon" dissero Joon e Jin venendo da me sorridenti
"grazie mille ragazzi. Eccola è arrivata anche Ronnie, è quarta" dissi notando il tabellone
"Noi allora andiamo da lei, tu aspettaci qua" disse Jin per poi avviarsi insieme a Joon.
Spensi la moto e scesi, avevo ancora il corpo che tremava per l'adrenalina.
"Quindi mi hai battuto, razza di pivello" disse una voce alle mie spalle.
Preoccupato mi voltai subito, e notai Jungkook.
"pivello? Forse hai sbagliato persona" dissi ridendo
"è la prima volta che ti vedo alle gare e pure nella mia università. Deduco che sei nuovo qui, o sbaglio?" disse
"ti sbagli, sono solo tornato a riprendermi ciò che è mio. Sono solo stato lontano per un po' "
"mh come dici tu. Mi serviva un po' di competizione qua" disse poi
"Kookie eccoti" disse una ragazza correndo ad abbracciare il ragazzo.
Era quella che prima in gara non si toglieva dal cazzo.
"Evi sto parlando col numero uno di questa serata" disse lui staccando leggermente la ragazza
"Ah beh, tu sei tutto scemo. Come puoi sorpassare una persona in quella maniera?, se perdi il controllo ti vai a schiantare" disse guardandomi seria negli occhi
"il rischio fa parte di me ormai" risposi
"beh comunque, congratulazioni. Kookie, Ken vuole parlarti, è appena arrivato. Ti aspetto da V e Suga" aggiunse.
Mi misi subito il casco e andai preoccupato verso gli altri. Non mi piaceva la piega che stava prendendo la serata, non volevo stare da solo.
Finalmente trovai gli altri.
"Ragazzi, c'è Ken" dissi velocemente
"ti ha visto?" chiese subito Jin preoccupato
"non lo so, ho bisogno di andare via da qua subito. Chiamate Suga e V. Ora.".
Jin corse subito a cercarli, mentre io avevo bisogno di ossigeno. Mi mancava il respiro.
Veronica vedendomi impanicato mi prese per il braccio e mi portó dietro al capannone delle insegne così da potermi togliere il casco.
"Jimin respira, tranquillo" mi disse togliendomi il casco, "cazzo sei pallido, e stai sudando troppo. Jimin non ti può fare nulla. Ci sono io qui con te" asciugandomi la fronte.
Avevo paura, tanta. Non credevo che gli attacchi di panico mi venissero ancora così forti. Ero ben consapevole del fatto che avessi un forte trauma a causa sua, ma non credevo fino a questo punto.
"Jimin! Jimin! Sono qua!" disse poi Taehyung lanciando il casco per terra e mettendosi davanti a me, "adesso guardami negli occhi, sono io, tuo fratello. Va tutto bene, stai tranquillo, ora torniamo a Seoul. Prendetegli della cazzo di acqua porca puttana!" Esclamò a Yoongi e Veronica.
Subito dopo la ragazza tornó di corsa con dell'acqua, nel mentre ero seduto per terra cercando di non pensare a niente.
"tieni Jimin, bevi" disse poi Tae porgendomi dell'acqua
"ora vado a prenderlo per i capelli quel figlio di puttana!" disse Yoongi ormai incontrollabile
"no Yoon, fermo. Per ora è meglio non fare nulla. Non sa del ritorno di Jimin e di sicuro Nam non ha detto niente sul suo vero nome. L'unico che mi preoccupa è Jungkook. Vanno all'università insieme" disse Tae. "vai a fermare Jungkook prima che vada da Ken. Muoviti portamelo qua" aggiunse
"forse non dovevo nemmeno venire qua" dissi riprendendomi.
"Non dire così Jimin, quel bastardo lo sbattiamo in prigione" disse Veronica accarezzandomi la testa.
Taehyung in tutto ciò stava aspettando che Yoongi tornasse con Jungkook, era parecchio agitato, si notava dal suo modo di muoversi e il suo sguardo insistente verso la folla dietro al capanno.
Si accese di colpo. Era arrivato Yoongi insieme a Jungkook.
"Ma che cazzo fate voi qua?" disse serio scrutando tutti quanti
"Kook, non devi dire per nessun motivo a Ken il vero nome di BlackDragon. Lo so che andate all'università insieme, io e lui siamo fratelli e nessuno a parte quelli presenti lo sa, quindi per favore, acqua in bocca." disse Taehyung tutto d'un fiato.
Jungkook non aveva ancora risposto, aveva solo spostato il suo sguardo sul mio e la mia sagoma pallida. Voleva sapere la verità. Glielo potevo leggere in faccia.
"Va bene, non dirò niente. Non vi preoccupate" disse poi guardando Taehyung, "non farlo guidare in quello stato, non ha le forze. Il mio migliore amico deve venirmi a prendere con il suo furgone, lo chiamo per dirgli di venire prima così da caricare anche la moto di Jimin. Aspettatemi lì con lui" disse prima di andarsene per incontrare Ken.
"Bene, ora andiamo, Jimin metti il casco e fai finta di niente, hai Veronica e Jin con te, io e Yoongi andiamo da Ev che ci aspetta, appena finiamo corro da te" disse Taehyung abbracciandomi.
Dopo tanto sforzo per mantenere il controllo avevo preso la moto ed ero andato insieme a Veronica e Jin al punto che ci aveva detto Jungkook.
"Mi domando il perché di tutta questa gentilezza da parte di Jungkook" chiese Veronica
"bella domanda sai? Forse perché è il fratello di Taehyung" disse Jin facendo spallucce
"ti sei ripreso Jimin?" chiese poi Veronica avvicinandosi
"sisi non ti preoccupare, stanno anche per arrivare Taehyung e Yoongi" dissi poi prendendo il cellulare e leggendo i messaggi
"bene, penso stia arrivando anche il migliore amico di Jungkook, intravedo un furgone" disse Jin guardando meglio.
Infatti era così, finalmente era arrivato.
"Ciao ragazzi, siete voi quelli di cui mi ha parlato Jungkook?" chiese abbassando il finestrino
"sisi, siamo noi, e lui è Jimin. Se puoi gentilmente aprire dietro carico la sua moto" disse Jin
"certo ora scendo, Jimin siediti pure, non stare in piedi, Jungkook mi ha spiegato brevemente che non sei stato tanto bene"
"grazie mille" dissi lievemente aprendo la portiera e sedendomi
"perfetto ora aspettiamo tutti" disse Veronica
Dopo una ventina di minuti a parlare con Hoseok, finalmente arrivó anche Jungkook, l'ultimo a mancare, ed era parecchio nervoso.
"Bene adesso che abbiamo anche Jungkook possiamo partire. Ragazzi vi saluto, Taehyung ci vediamo sotto casa tua" disse hoseok entrando nel furgone
"perfetto, Jimin allora a dopo!" disse Tae sorridendomi
"ciao ragazzi, scusatemi ancora per prima" dissi per poi salire
Mi ritrovai verso il finestrino, mentre al centro c'era Jungkook.
Non aveva ancora aperto bocca da quando era arrivato, mi chiedevo che cosa gli avesse detto ken per renderlo così nervoso.
"Kookie, come mai così silenzioso? Ti ha rotto di nuovo il cazzo?" chiese Hoseok voltandosi verso Jungkook
"si Hobie, come sempre. Un giorno lo uccido. Odio chi mi parla in quel modo" disse incazzato.
"Ha chiesto di me vero?" dissi prendendo parola, Jungkook si voltó verso di me con lo stesso sguardo di prima.
"si Jimin, si. Mi ha rotto così tanto il cazzo che avevo solo voglia di prenderlo per il collo quel tossico di merda!" disse sbottando, "ho bisogno di quel bastardo però, come cazzo pago tutto" disse poi distogliendo lo sguardo verso Taehyung in moto davanti a noi.
"Ti chiedo scusa" dissi appoggiando la testa al finestrino chiudendo gli occhi.

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