Jimin aveva dormito tutto il pomeriggio, mentre Taehyung ci aveva raggiunto al bar e avevamo fatto un giro a Suwon, notai sempre di più il legame che avevano quei due, sembravano anime gemelle.
Avevano dei caratteri completamente opposti, Yoongi era silenzioso, molto saggio e discreto; mentre Taehyung era rumoroso, l'anima della festa e amava stare al centro dell'attenzione. E vedere come erano premurosi l'un con l'altro era stupendo, un'armonia. Anche sotto l'aspetto cromatico, erano perfetti da mettere persino gelosia al prossimo solo vedendoli.
Stando con loro fuori è stato ritornare i miei primi mesi a Seoul dopo averli conosciuti, eravamo io e loro a fare i deficienti e divertirci come non mai. Poi con l'arrivo di Jimin le uscite si erano dimezzate fino a sparire, però mi andava bene così, potevo godermi quei momenti ed essere contento.
"vado a svegliare Jimin e vi raggiungiamo sotto, così andiamo a mangiare un boccone" dissi andando verso le scale e sparire dietro ad esse.Come entrai dentro sentivo il silenzio e una pessima aria. Accesi la luce andai verso il letto mettendomi poi vicino a lui per svegliarlo.
"ehy Minnie alzati che andiamo a mangiare un boccone con gli altri" dissi scuotendolo appena.
Poco dopo riaprì gli occhi e notò di essere nel letto e non a terra.
"mi hai portato tu qua?" chiese alzandosi e mettendosi seduto.
"si, era più comodo per te. Dai mettiti sta tuta e sta felpa" dissi passandogli dei vestiti presi dal mio borsone.
"che palle va bene, grazie, però come stai?" chiese facendomi voltare.
"bene, sono uscito con i ragazzi quando anche Tae si è svegliato. E siamo tornati adesso" dissi sedendomi.
"la ferita?" chiese lui dopo essersi infilato i pantaloni.
"male credo, troppo sforzo oggi hyung. Devo rallentare" dissi seriamente sbuffando.
"scusami è colpa mia" disse a bassa voce mettendosi la felpa e le scarpe.
"no Minnie non ti devi dare colpe, è colpa mia in parte, la goccia che ha fatto peggiorare il tutto è stato prenderti in braccio, dovevo svegliarti" dissi andando dietro di lui e abbracciarlo, misi la testa sul suo collo e glielo baciai.
"adesso non ci pensare, vai in bagno a sistemarti e andiamo" dissi poi staccandomi e lasciarlo andare in bagno.
Tornò nemmeno due minuti dopo un po' truccato coprendo le occhiaia nere che si ritrovava. Mise la giacca e uscì seguito da me.
Intrecciai le nostre dita e lui si voltò, gli sorrisi e lo avvicinai prendendolo con una mano dal viso e scontrare le nostre labbra in un bacio a stampo e veloce.
"ti amo" dissi piano.
"anche io" disse lui sorridendomi, come se fosse un bambino.Passammo la serata tra risate e vecchie battute di Yoongi insieme a Taehyung, facendo sentire me e Jimin fuori da tutto, però erano divertenti, quello dovevo ammetterlo.
Tornammo in stanza davvero tardi, forse verso mezzanotte, e dovevamo alzarci presto per essere a Incheol in un orario moderato e partire subito dopo verso Seoul.
Jimin aveva mangiato poco, ma non aveva rimesso, mentre la mia ferita peggiorava. Dovevo andate al pronto soccorso appena arrivavo a Seoul, avevo bisogno di una controllata.Mi svegliai alle 4 del mattino, non avendo più sonno. Mi sentivo le vertigini.
Mi mossi appena e vidi Jimin sveglio.
"che ci fai sveglio? Hai dormito?" chiesi piano alzandomi e andare a prendere, con fatica, una bottiglietta d'acqua.
"non riuscivo a chiudere occhio, avrò dormito 1 ora credo" disse lui alzandosi dal letto e accendere la luce.Io bevvi l'acqua e tornai sdraiato sul letto, troppo esausto. Lo osservai mentre si sistemava in bagno. Aveva coperto le sue occhiaia sempre nere. Riprese tutta la sua roba dal bagno e la mise dentro lo zainetto, poi piano riprese anche alcuni vestiti, si cambiò e mise via anche il pigiama.
"quando torno mi taglio i capelli, sono troppo lunghi per me. Forse cambio anche colore, che mi consigli?" chiese voltandosi verso di me.
"che dici di alcune mesh bionde? Solamente alle punte, senza appesantire" dissi.
"lo prenderò in considerazione, grazie. Vuoi una mano per sistemarti? Lo vedo che stai male..." chiese poi a bassa voce abbassando il capo.
"grazie, potresti passarmi solo la pomata che sta nel mio borsone?" chiesi indicandolo.
Me la prese subito. Tolsi la maglia rimanendo a torso nudo, abbassai lo sguardo verso la ferita vedendola viola, con dei segni verdi.
"vuoi che te la metto io? Sei diventato bianco Kook. Aspetta ti prendo dell'acqua e zucchero" disse lui andando subito a preparare la miscela zuccherata.
Io mi voltai d'altra parte e cercai di stendermi. Avevo pure freddo, un bel sintomo dell'influenza.
Venne poco dopo col bicchiere con la miscela che mi avrebbe fatto salire la pressione.
Lui prese la pomata e con estrema delicatezza me la spalmò sulla ferita, facendo attenzione ai punti e alla cicatrice, non volendo toccarla.
"ecco fatto, ora ti cambi. Hai la pelle d'oca, stai male" disse allarmandosi e prendermi dei vestiti.
Mi porse una maglia a maniche lunghe leggera, insieme anche ad una felpa nera.
Mi aiutò a vestirmi, e in breve tempo mi ritrovai apposto.
"devo prendere delle medicine, che faccio?" disse lui sovrappensiero.
"niente Minnie, Hoby hyung li ha comprati quelli specifici, stai tranquillo. Vai a vedere se Yoongi e Tae sono svegli e pronti" dissi piano.
"vado" disse uscendo.

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vertigini//jikook
Fanfiction𝑝𝑗𝑚//𝑗𝑗𝑘 Le vite di due ragazzi si scontrano, i due non hanno niente in comune tranne la passione per le moto e il loro unico obiettivo: sconfiggere i demoni del passato che tormentano il loro presente. 14/01/2023- in corso ⚠︎non shippi non l...