Zaffiro, nonostante l'imbarazzo di quella posizione e dell'essere stata beccata in una situazione così compromettente, non riusciva a muoversi. E non perché Kieron le stesse sopra, sovrastandola, insomma, le sarebbe bastato un piccolo cenno e sicuramente l'attore si sarebbe scansato, eppure sembrava confuso quanto lei. Se lo avesse dovuto descrivere, avrebbe quasi osato dire che fosse in preda a qualche tumulto interiore che lo aveva reso assente. Sì, perché nonostante la stesse fissando negli occhi, non le pareva essere lì.
«Scusami, io... sono mortificato» quando si destò da quello stato di trance in cui pareva essere caduto, si affrettò a scusarsi mentre si spostava, incerto se offrirle o meno una mano per aiutarla ad alzarsi. Peccato che per districarsi da quella posizione imbarazzante finirono per trovarsi ancora più a contatto: lo slancio di Zaffiro e Kieron che la tirava per mano, sortirono un effetto indesiderato e lei andò a sbattergli contro il petto, ritrovandosi nuovamente addosso all'attore. Si scostò subito, maledicendo qualsiasi forza li stesse facendo scontrare e avvicinare più del dovuto quella sera, come se ci fosse qualcosa che lottava per acuire il disagio.
«Perdonami, non volevo...» Kieron scoppiò a ridere. Prima si scusava lui, poi lei... insomma, erano davvero ridicoli, del resto nessuno dei due aveva agito intenzionalmente. Fu felice di sentire la risata di Zaffiro fargli l'eco, a conferma che non si era arrabbiata, per qualche istante ne aveva temuto la reazione.
«Bene, prima che ti distrugga casa, io andrei.» Kieron non ebbe nulla da obbiettare e la accompagnò alla porta. Decise che era meglio non scortarla fino alla sua vettura ma rimase a guardarla dalla sommità della scalinata, per accertarsi che entrasse in auto sana e salva.
Zaffiro camminò in direzione della propria macchina sentendosi strana. Se non fosse perché era certa di non poter volare, avrebbe giurato di camminare a qualche metro da terra, perché era quella la sensazione che stava sperimentando in quel momento. Poteva sentire il profumo di Kieron su di sé, il corpo dell'attore... scosse la testa.
"E adesso basta, Saf! Non si fa così, proprio no!" pensò mentre cliccava sul tasto di apertura del telecomando. Stava davvero esagerando. E ne aveva parlato con Angela. Sì, si era confidata con lei e le aveva raccontato che a volte fantasticava su Kieron. Avrebbe preferito sprofondare piuttosto che ammetterlo, ma siccome credeva seriamente di stare sragionando, aveva chiesto consiglio, solo che l'amica non le era stata di grandissimo aiuto. Si era limitata a dirle che anche le donne sposate fantasticano su uomini belli e impossibili come Kieron e che non c'era nulla di male, ma Zaffiro non era propriamente convinta. Insomma, Angela le aveva chiesto se fosse sicura dei propri sentimenti per Matt, se fosse certa e convinta di volerlo sposare e lei, scandagliando la confusione che pareva regnarle in testa, non aveva trovato alcun valido motivo per rispondere di no. Amava Matt e voleva essere sua moglie. Quindi, tutta quella confusione sarebbe svanita. Doveva essere così.
Kieron era rientrato ed era andato a parlare con Annie, ma l'aveva trovata addormentata e quindi aveva preferito non destarla. La ragazzina in realtà era ancora sveglia, sempre più convinta di dover fare qualcosa per aiutare il suo Kieron. Gli voleva bene e voleva ripagarlo di tutto ciò che aveva fatto per lei, della sua nuova vita, di averle offerto una famiglia...sì, lo doveva aiutare, quantomeno ci voleva provare, non si sarebbe arresa fino alla fine ed era felice che Sean, specie dopo aver visto quella scena, si fosse convinto che i due non gliela raccontavano giusta. Sì, forse Zaffiro non era persa come lo era Kieron per lei, ma quantomeno confusa, quello non si poteva negare e ora anche lui ne era consapevole, motivo per cui il suo accordo con Annie era più valido che mai. Si sentiva un po' un cospiratore a trafficare alle spalle del proprio amico, ma in fondo lo stavano facendo per il suo bene.
Dopo l'incidente sul divano, Kieron e Zaffiro non ebbero più modo di combinare guai. Kieron proibì alla madre e Annie di invitare l'assistente sociale ancora a cena e anche se Annie non era affatto contenta e aveva protestato, quando Kieron le aveva illustrato le sue ragioni e le aveva chiesto di non esagerare, lei aveva capito che avrebbe dovuto agire diversamente. Insomma, aveva ancora sei settimane di tempo, un modo lo avrebbe trovato.
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La Principessa Zaffiro
ChickLitZaffiro è una giovane assistente sociale la cui vita viene improvvisamente scossa da un nuovo, molesto incontro. La pace e tranquillità della sua esistenza vengono turbate dall'arrivo di Kieron, aitante, borioso e vanesio attore, star del piccolo...