POV MINHO
Iniziai ad andare dallo psicologo subito dopo che il medico mi diagnosticò l'anoressia nervosa.
Ci andavo tre volte la settimana:il lunedì, mercoledì e venerdì ma ogni volta mi diceva che se avevo problemi o avevo bisogno di parlare con qualcuno lui era lì e potevo andare da lui.
Mi aiutava tanto anche se erano poche settimane che ci andavo.
Chan e Hyunjin sapevano di questa cosa, ed erano gli unici dei miei amici, non volevo farglielo capire e poi è nato tutto per una stupidaggine, letteralmente per colpa di un ragazzo di cui non sono neanche innamorato.
Neanche Haru era a conoscenza di questo fatto, anzi forse non sapeva neanche come stavo, si è vero le ho fatto le corna ma non volevo ero ubriaco.
A scuola mi vede, mi saluta, mi bacia e se ne và in classe e quando torna a casa neanche mi scrive.
La dovrei lasciare è inutile che stiamo insieme pensai velocemente mentre parcheggiavo nel posteggio della scuola, fino a quando non vidi un gruppetto di ragazzi che circondavano qualcosa o qualcuno.
Non ci feci caso e andai avanti, senza preoccuparmi della scena.
Arrivai dai sei ragazzi notando che mancava qualcuno, Jisung.
"O mio dio, dobbiamo correre Jisung è in pericolo" disse velocemente Felix togliendosi lo zaino d' addosso iniziando a correre seguito poi da tutti noi.
Non mi importava più nulla, sei io e Jisung avevamo litigato, se la gente ci guardava male perché correvamo, se ci avessero rimproverato, Jisung era in pericolo ed io dovevo aiutarlo.
Corremmo fino a quel famoso gruppetto in cerchio che avevo saltato prima.
"Potrebbero farci del male, chiamo qualcuno" disse Hyunjin preoccupandosi.
"Tu vai" dissi freddo cercando di entrare nel cerchio.
"Fermo Hyung" urlò Jeongin con la sua voce acuta.
Corse dietro di me e gli altri lo seguirono.
Arrivai dentro il cerchio e vidi la peggior scena del mondo: Jisung per terra con sopra di lui Haru che lo picchiava.
Non ci vidi più dalla rabbia, mi avvicinai e tolsi Haru da sopra di lui.
"Hyung" sussurrò la ragazza.
"Sei morta" dissi a denti stretti per la rabbia.
La presi per il colletto della camicia di scuola, avvicinai il mio pugno al suo viso, i miei anelli graffiarono la sua faccia, lei mi prese per i capelli e li tiro.
Vidi Jisung togliersi da terra con l'aiuto di Felix e Seungmin.
Riuscì a prendere il controllo di me stesso e mi staccai da lei, lasciandola cadere bruscamente sul pavimento, ma lei non si fermò fino a che i professori con il preside intervenirono.
"In presidenza i signorini Lee e Han e la signorina Kinn" disse il preside serio.
"TUTTI GLI ALTRI NELLE PROPRIE CLASSI" continuò urlando.
Andammo in presidenza e il proprietario di essa chiamò i nostri genitori che arrivarono poco dopo.
Mia mamma e la mamma di Jisung si capultarono sui propri figli, mentre la mamma di Haru la guardò e iniziò a piangere.
"Allora, abbiamo trovato i loro figli lottare nel cortile della scuola prima dell'entrata, all'inizio era solo la signorina Kinn che per uno strano motivo iniziò a picchiare il signorino Han ma dopo si è aggiunto anche Lee che fece molto male alla ragazza" iniziò a parlare il preside vedendo la situazione molto strana.
"Non è per una strana ragione, Han è andato a letto con il mio fidanzato, il signorino Lee" disse acidamente e senza pudore Haru.
Le tre madri sbiancarono, facendo una faccia scioccata.
"Il linguaggio, e comunque a me non importa nulla delle vostre situazioni d'amore, le risse a scuola non si fanno" parlò il preside.
"Signorino Han vuole dire qualcosa?" chiese il preside voltandosi verso Jisung.
"Si, volevo solo dire alla signorina Kinn che non era fatto a posta e chiedere a lei di non sospende Lee Minho, lui ha solo aiutato me, sennò a quest'ora ero probabilmente all'ospedale dalla violenza della ragazza, e infine lui non ha fatto tanto, si riprese subito mentre Kinn continuò a picchiare fino al suo arrivo" rispose Jisung mentre teneva il ghiaccio sul viso.
Aveva lividi ovunque, segni rossi e graffi da cui era uscito anche sangue, poverino.
Alla fine il preside, diede una punizione a me, di pulire la mia classe, e una piccola sospensione a Haru.
I miei genitori se ne andarono, dicendomi che ne avremmo parlato a casa e tornai in classe.
Jisung mi prese per il polso e mi sussurrò all'orecchio "Non pensare che ti ho perdonato, anche se mi hai salvato, ti odio lo stesso".
Per poco non iniziai a piangere, lui scappò in classe ed io dopo essermi ripreso tornai nella mia classe continuando le mie lezioni.SPAZIO AUTRICE
Mi ero anche scordata di Haru HAHAHAHAHAH.
Niente povero Minho, almeno ha capito cosa ha provato Jisung la sera della cena.
Un bacio 💋
~Giggia🤍
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Enemies? || Minsung
Teen Fiction"Spero di non rincontrarti mai più" gli sussurrò all'orecchio il figlio della famiglia Lee. IN CORSO, NON VOGLIO SESSUALIZZARE NESSUN K-POP IDOL