POV JISUNG
MERCOLEDÌ
Passarono diversi giorni dai messaggi che ci eravamo scritti io e Minho.
Non ci parlammo più dopo quella volta e quando ci incontrammo di presenza insieme agli altri cercai di evitarlo.
Eravamo a tavola della mensa come ormai tutti giorni e Chan hyung iniziò a parlare.
"Sentite, venite ad una festa tra di noi otto a casa mia? Venerdì sto da solo e miei genitori ritornano domenica." disse prima di iniziare a mangiare il suo ramen.
Quasi tutti risposero si, mancavamo solo io e Felix.
Quest'ultimo non fece ritardare la risposta, annuendo contento della festa.
A me venne un mente una specie di deja vu, che fece rovinare la mia vita e quella di Minho, che mi guarda in continuazione.
"Jisung, vieni?" chiese Hyunjin seduto tra Minho e Felix.
"Certo che vengo!" risposi mostrando un finto sorriso.
Non volevo rovinare altro ma mi sarei divertito quindi non avrei avuto problemi.
Continuammo a mangiare, ma il mio sguardo era puntato su Minho che mangiava poco.
Attraverso Chan scoprì che soffriva di disturbi alimentari e piansi dispiaciuto, perché tutto ciò fu per colpa mia.
Però in questi giorni si riprese, ricordo quando neanche prendeva da mangiare o lo prendeva e non lo mangiava.VENERDÌ POMERIGGIO/SERA
"Devi mettere la gonna secondo me, l'ho messo anche io" urlò Felix.
Eravamo io,Felix, Jeongin e Seungmin a casa mia che stavamo decidendo cosa mettere quella sera.
"Dai anch'io l'ho messa" rispose Jeongin.
Ero contro queste cose, ma Felix mi ha sempre detto che le mie gambe sembrano quelle di una ragazza e quindi la gonna è perfetta per la parte inferiore del mio corpo.
"Se la metti tu, la metto anche io" disse Seungmin.
Si sentì un grande rumore di urla per la troppa felicità quando Seungmin pronunciò quelle parole e io mi arresi.
Alla fine decidemmo di vestirci uguale, con una gonna nera di pelle e un golfino colorato sopra.
Felix lo aveva rosa, come lui amava. (BLACKPINK IN YOUR AREA)
Seungmin un verde chiaro che gli donava perfettamente.
Jeongin bianco, come il latte.
Ed infine io un'azzurro pastello.
Misi la nostra playlist piena di canzoni che passavano da Mood diversi con cantanti di tutti i tipi e iniziammo a preparaci definitivamente.
Io facevo i capelli, Felix il trucco, Seungmin decideva che gioielli mettere ad ognuno, dal tronde erano miei e Jeongin sceglieva i profumi, sempre miei.
L'appuntamento per l'incontro a casa di Chan era alle otto in punto, noi finimmo di vestirci alle sette e un quarto, avendo il tempo perfetto per raggiungere gli altri in orario anche se eravamo a piedi.
Arrivammo a casa del piú grande del gruppo dopo un lunga e stressante camminata tra i più piccoli.
Entrammo e lì trovammo Chan e Changbin, il quale fece illuminare gli occhi a Seungmin che gli si buttò addosso baciandolo e abbracciandolo.
Chan invece, continuava a fissare Jeongin, alternando i suoi occhi alle labbra e il maglioncino di quest'ultimo, diciamo che se lo stava mangiando con gli occhi.
"Pensi che io faccia colpo con questa gonna?" disse all'improvviso Felix, sistemando essa.
"Su chi dovresti fare colpo, scusa?" chiesi io girandomi lentamente verso di lui.
"Su Hyunjin ovviamente" rispose prima di girarsi verso la porta, che si aprì un po' come nei film dove il protagonista americano bad boy e il suo migliore amico entrano in discoteca o posti dove ci sono solo feste per persone "famose".
Ovviamente Minho era il protagonista bad boy, vestito tutto di nero con solo la camicetta bianca di lino che spezzava, orecchini e capelli fermi con il gel e Hyunjin, in questo caso, il miglior amico vestito benissimo anche lui non cambiando i colori dell'altro ragazzo.
"Lixie" esclamò quest'ultimo prima di avvicinarsi ed abbracciare il nominato.
"Jinnie" rispose il biondino ricambiando l'abbraccio.
"Beh, io direi che la festa possa iniziare, siamo tutti" disse il piú grande battendo le mani fortemente.
Così fece, la festa iniziò definitivamente.
Le luci si spensero, aumentarono il volume della musica, uscirono gli snack ma soprattutto uscirono le bottiglie di alcool, di tutti i tipi, perfette per ubriacarsi.
Al pensiero di quello che potrebbe succedere vorrei solo andarmene, ma mi farebbe solo del male venire a sapere che magari Felix potrebbe scopare con Hyunjin da ubriaco.
Iniziarono a ballare scatenandosi e urlando, fummo solo otto ma sembrammo ottocento.
Mi alzai dal divanetto soltanto per prendere qualcosa da bene, che fu messo in dei bicchieri rossi, sto vivendo la mia vita o un solito film americano?
Buttai giù il contenuto che mi fece bruciare la gola, non andavo matto per l'alcool ma quando c'era lo bevevo.
Non fu l'unico bicchiere che bevvi, ma al sol pensiero dei miei problemi e del periodo di confusione che stavo passando, l'alcool fu l'unico aiuto.
"Heyy amico, non sembra che stai esagerando? Poi come le scrivi le canzoni?" sentì un voce dietro di me, fu Chan già leggermente ubriaco abbracciato a Jeongin, che non ci ragionava piú. Non riesce proprio a tenere l'alcool.
"Zitto che voi due avete bevuto piú di me" risposi facendo ridere Chan e me stesso.
"Channie hyung andiamo a ballare ti prego" disse Jeongin in un lamento.
Chan non ci penso due volte e andò a ballare con il piccolino appiccicato a lui.
Rimasi di nuovo da solo con la musica a palle nelle orecchie.
"Allora" urlò Changbin "Giochiamo a qualcosa insieme" continuò lui.
Sentii quasi tutti urlare ubriachi, tranne io e lui.
"Gioco della bottiglia?" propose Felix.
"Nahh scontato" rispose Seungmin annoiato.
"Obbligo o verità?" riprovò il biondino.
"Così finisce come l'altra volta?" sussurrò Minho.
"Basta mi arrendo" concluse Felix buttandosi addosso a Hyunjin.
"7 minuti paradiso? Ci sapete giocare?" propose quest'ultimo.
Accettammo tutti quando iniziando a giocare.
(per chi non sapesse come si gioca: praticamente si gira una bottiglia due volte facendo uscire due persone, le quali devono chiudersi in una piccola stanza per sette minuti).
Primo giro:
Chan e Changbin, rimasero chiusi dentro lo stanzino per sette minuti parlando semplicemente di testi e basi da produrre.
Secondo giro:
Hyunjin e me, parlammo di Minho e Hyunjin mi provò a convincere a perdonarlo, senza successo.
Terzo giro:
Felix e Jeongin, che non fecero nulla.
Quarto giro:
Seungmin e Changbin, che si baciarono tutto il tempo.
E così via.
Ma il più importante fu uno degli ultimi: Minho e me.
"Sentì Jisung a me dispiace veramente, ma non l'ho fatto apposta, mica volevo utilizzare il tuo corpo da ubriaco. Non ero cosciente proprio come te" disse il piú grande cercando di scusarsi.
"Mh okay, ma non ti perdono facilmente e non solo per questo ma anche per quello che facevi prima" risposi io alle sue parole.
Subito dopo silenzio.
Iniziai a pensare che l'alcool stesse facendo effetto e che lui non aiutasse.
Continuò a guardarmi le labbra come se le volesse mangiare.
(tutte le frasi scritte con questa scrittura da ora fino a che non finiscono i sette minuti sono i pensieri di Jisung).
Un minuto passato.
Ti prego Minho baciami.
Due minuti passati.
Il tempo passa, baciami.
Tre minuti passati.
Ho bisogno di sentire le tue labbra.
Quattro minuti passati.
Ho bisogno delle tue mani addosso a me.
Cinque minuti passati.
Sta finendo il tempo, sbrigati.
Sei minuti passati, Minho lo prese per i fianchi.
Finalmente hai deciso a toccarmi.
Cazzo, è finito il tempo.
Sette minuti passati.
La porta si aprì facendo staccare velocemente il piú grande.
La festa continuò tra musica, giochi e alcool.
Alla fine, Chan propose di dormire da lui ma nessuno accettò, beh oltre Jeongin che dormì da lui.
"Felix se ne andato con Hyunjin, Seungmin con il suo fidanzato e Jeongin dorme da Chan, ti posso riaccompagnare a casa?" chiese Minho spegnendo la sigaretta che si era appena fumato.
"Che vuoi fare scopare con me di nuovo?" dissi scherzando.
"Forse" rispose Minho ridendo " Dai, metti questo e andiamo" concluse passandogli il suo casco per la moto.
"E tu senza caso?" chiesi.
"Non ti preoccupare non morirò, ma tu potresti quindi tieniti stretto a me" disse Minho facendomi legare le mani alla sua vita.
Minho partì facendosi dare indicazioni da me per casa mia.
"Siamo arrivati fammi scendere" dissi.
"Senti sono solo a casa, rimani stanotte? Per ricambiare il favore che mi hai appena fatto" chiesi velocemente.
"Posteggio la moto" disse semplicemente Minho facendomi sorride e arrossire.
Minho riuscì a vedere la scena anche se male per colpa del buio.
Parcheggiò la moto ed entrò in casa.
Ci dirigemmo verso la cucina prendendo a da bere.
"Prima non hai risposto alla mia domanda" dissi.
Minho guardò il tetto come se ci stesse pensando e poi rispose chiedendo "Anche se fosse? Scoperesti con me?"
"Beh si, volentieri, risolverebbe tanti dei miei problemi" conclusi salendo le scale seguito dal piú grande.
Che dire, scopammo fino a che non riuscì a vedere il sole della mattina spuntare dalle tende di camera mia.SPAZIO AUTRICE
Capitolo bello lungo per farmi perdonare, lo scorso capitolo era troppo corto😭
~Giggia🤍
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Enemies? || Minsung
Teen Fiction"Spero di non rincontrarti mai più" gli sussurrò all'orecchio il figlio della famiglia Lee. IN CORSO, NON VOGLIO SESSUALIZZARE NESSUN K-POP IDOL