⚠️⚠️ Potreste attenzionare lo spazio autrice alla fine? Grazieeee 🤍⚠️⚠️
POV HYUNJIN
Andai in palestra, poco dopo essere tornato da scuola, per scappare da quella confusione che c'era a casa tra mamma e papà.
Quest'ultimo continuò a dirmi di non andare a danza, perché era un sport da gay e ragazze.
Io non ascoltavo mai le sue opinioni, la danza mi trasmetteva tutto quello che sapevo ed essa è un modo di dire ed esprimersi senza parlare, solo danzando.
Arrivato lì, mi cambiai con i vestiti adatti, in palestra non c'era nessuno, essendo che non avevamo lezione tutti insieme, presi la cassa dentro l'armadietto e collegandola al mio telefono, feci riprodurre "Play With The Fire" per ballare la mia coreografia, creata da me.
Ballai per tutto il pomeriggio facendo una piccola pausa, ripetendo un miliardo di volte lo stesso passo impossibile da realizzare.
Ad un certo punto sentii la porta della palestra aprirsi, ma non ci feci caso, continuai a ballare pensando che fosse l'allenatore o qualcun'altro di basket, essendo che in quella palestra non ci allenavamo solo noi ballerini.
Continuai a ballare in modo sensuale la coreografia riuscendo anche a fare il passo definito poco prima impossibile.
Sentì uno sguardo addosso, come se mi stesse mangiando, così mi girai e trovai lui, la persona che stava mandando in confusione il mio cervello, la persona che mi stava divorando con solo gli occhi, la persona che mi stava guardando senza proferire una parola, né brutta né bella.
"Felix" buttai fuori in un sussurro tanto da non farmi sentire.
Sentì le goccioline che scendevano dai capelli e dalla fronte sudata per lo sforzo, il mio battito cardiaco aumentare appena incontrai i suoi occhi e li legai in un solo sguardo,aumentò appena vidi le sue labbra rose e carnose, che aspettavano di essere divorate da qualcuno e appena vidi il suo corpo come se stesse lasciando il mondo, debole, che tremava.
Mi avvicinai ancora di più a lui, trovandomi a qualche centimetro dalla faccia.
"Guarda" dissi prendendo la sua mano e mettendola sul mio petto "Guarda che effetto mi fai, dammelo, dammi un solo bacio" conclusi qualche secondo dopo.
Non ci pensai neanche due volte e mi fiondai sulle labbra, leccandole, baciandole e mordendole, legando le mie braccia alle sue vita e lui le sue al mio collo, tra i capelli per farmi rilassare.
Chiesi il consenso per entrare la lingua, che arrivò subito.
Le nostre bocche e lingue combaciavano perfettamente, come se fossimo stati uno per l'altro, come se fossimo nati per baciarci e amarci.
"Ora che si fa?" chiese poco dopo esserci staccati.
Non lo so, non era come nei film dove si baciano e poi stanno subito insieme, no era la realtà ed io non sapevo completamente come fare.
"Beh io, penso che tu mi piaccia" dichiarai piano, ma inutilmente perché la voce rimbombò a causa della palestra vuota.
"Tu no" disse freddo.
Pam fu l'unico rumore che sentii, come se un proiettile attraversò il mio petto colpendo il cuore perfettamente al centro facendolo rompere in due parti.
"Beh mi dispiace, ma potremmo essere amici" disse per spezzare il ghiaccio, sorridendo.
"Amici? Tu mi hai illuso, mi hai fatto credere che tu fossi stato innamorato di me, mi hai baciato ricambiando e senza bloccarmi quando volevo approfondire, io potrei anche essere tuo amico ma dovresti cambiare e non imbrogliare le persone" urlai di seguito senza riprendere fiato con le lacrime agli occhi.
"Jinnie" sussurrò leggermente il più piccolo.
Scoppiai a piangere singhiozzando e buttandomi sul pavimento.
Non sapevo cosa stavo provando, non sapevo perché stavo piangendo, ma provai soltanto un emozione: tristezza.
Ogni cosa che facevo o ogni azione dalle persone che mi stavano accanto erano tutte tristi rendendp triste anche me.
Era un pianto liberatorio, urlavo e singhiozzavo, mentre Felix accanto a me cercava di consolarmi, abbracciandomi e cullandomi avanti e indietro.
Dopo un po' mi calmai, mi coricai sul pavimento e Felix si distese su di me, io provo a stargli vicino come solo amico ma lui non aiuta.
Iniziò a toccare i miei capelli passando poi al mio viso accarezzandomi e baciandomi lentamente senza neanche sfiorare le labbra, non avevo chance.
"Vuoi dormire con me stanotte? Così mi parli di che cosa è successo a casa." Disse Lixie capendo la situazione.
Annuì con il capo, mi feci una doccia veloce, mi cambiai e andai a casa di Felix.
Mangiammo da soli sul letto, mentre parlavamo dei miei genitori, poi attaccammo un film, inutilmente dato che ci siamo addormentati presto.SPAZIO AUTRICE
Aiuto, ho paura di scrivere.
⚠️⚠️⚠️ ATTENZIONE IMPORTANTE ⚠️⚠️⚠️
Io partirò dal 17 al 21 e non potrò scrivere quindi ci penseremo o tra questi tre giorni o direttamente lunedì prossimo, un bacio vi voglio bene.
~Giggia🤍
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Enemies? || Minsung
Teen Fiction"Spero di non rincontrarti mai più" gli sussurrò all'orecchio il figlio della famiglia Lee. IN CORSO, NON VOGLIO SESSUALIZZARE NESSUN K-POP IDOL