"Amici..." (cap.27)

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POV JISUNG

(siamo tornati un po' indietro nel tempo, dopo il party a casa di Chan, ma solo dal "lato" della Minsung)

Dopo aver dormito solo per pochi minuti, la luce del sole caldo di primavera entrò, svegliandomi dal mio riposino.
Fui al corrente della notte che avevo passato.
La notte piú bella di tutta la mia vita, dove fu vivo un'altra parte di me, del mio corpo, del mio carattere e un'altra parte di lui che cambiò e lasciò perdere il nostro rapporto di prima.
Mi alzai, toccai accanto a me e mi accorsi che non c'era nessuno.
Cazzo.
Fu l'unica cosa che pensai, come può abbandonarmi così?
Preso un paio di boxer, dirigendomi verso il bagno per poi lavarmi e indossare solo l'intimo.
Iniziai a cercarlo per tutta casa, nei posti peggiori dove nascondersi ma lui fu semplicemente lì, davanti ai fornelli intento a cucinare dei pancake mentre fumava.
Aveva indosso solo i pantaloni con il petto nudo.
"Buongiorno Jis" disse girandosi e spegnendo la sigaretta.
Jis? Non mi chiamava neanche Jisung e adesso se ne esce con Jis?
"Buongiorno MinMin" risposi utilizzando anch'io un soprannome.
"Mhhh... MinMin? Soprannomi improvvisi?" chiese girando un pancake.
"Tu hai iniziato con "Jis". lo incolpai di tutto, mentre sistemavo la tavola per fare colazione.
"Preferisci amore?" sussurrò al mio orecchio, abbracciandomi da dietro.
Potevo sentire il suo respiro caldo sul mio collo scoperto e il suo alito che sapeva di fumo, cosa che non mi dispiaceva.
Sentì le mie guance diventare piú calde, segno che stavo arrossendo.
Aish che effetto mi fai...
Finì di cucinare e mangiammo insieme mentre continuava ad ascoltarmi.
Diciamo che passammo tutta la mattinata così.
Facevamo due lavori di casa nella stessa stanza? Mi ascoltava parlare.
Facevo qualcosa? Mi seguiva per sentirmi parlare.
Facevamo il letto? Mi ascoltava parlare.
Pranzammo velocemente con del sushi che lui rifiutò all'inizio ma poi riuscì a mangiare, con il mio aiuto.
"Solo oggi mi sono accorto di quanto parli"disse ridacchiando e buttandosi delicatamente sul divano.
"Fai come se fossi a casa tua"replicai seguendo la sua azione.
Fu lì che per sbaglio la mia testa finì sul suo petto ancora nudo, mentre le sue mani mi cingevano la vita.
"Minho" lo chiamai rompendo il silenzio.
"Mh dimmi" disse.
"Ma adesso... Noi..." iniziai la frase. "Cosa siamo?..."
Silenzio.
Non rispose.
All'improvviso mi alzo il mento con due dita e mi iniziò a baciare.
Un bacio veloce, bagnato e rude.

⚠️⚠️SMUT DA ORA FINO AD ALTRI SEGNI DEL GENERE⚠️⚠️

Salì a cavalcioni su di lui, continuando a baciarlo e iniziai a muovere, facendo scontrare le nostre intimità che stavano crescendo e esplorando per la milionesima volta il suo corpo con le mie mani.
Gemette nel bacio e si staccò subito iniziando a baciare il mio collo, lasciando dei segni violacei.
Iniziai ad ansimare quando prese i miei capezzoli e lì iniziò a stuzzicare con le mani aggiungendo anche la bocca, poco dopo.
Continuò fino a quando io staccai la sua bocca dal mio petto e scesi in ginocchio tra le sue gambe.
"Stare tra le tue gambe è la cosa più bella che io abbia mai fatto" dissi mentre iniziai a sbottonargli i pantaloni.
Sul suo viso si dipinse un ghigno.
Gli tolsi i pantaloni e iniziai a massaggiare il suo membro da sopra il tessuto.
"Cazzo Jisung non resisto" disse togliendosi i boxer e mostrandomi la sua erezione.
Iniziai a muovere la mia mano su essa soffermandomi sulla parte finale per poi risalire lentamente fino alla cappella.
Poi, la inglobai, cercando di prendere tutto ma fallendo.
Il ragazzo sotto di me era un continuo gemere al mio movimento di mani e bocca.
Vedendo e sentendo tutto quel suo piacere cercai di andare ancora piú in profondità, così tanto che il suo sesso toccò la mia gola.
Mi aiutò con un movimento di bacino, che lo faceva andare ancora piú in dentro.
Cazzo, mi sta scopando la bocca.
Continuò così per un po', finché non venne dentro la mia bocca ed io, prima di ingoiare, gli mostrai il suo liquido mandandolo giù velocemente insieme ad altri residui.
Mi alzai per baciarlo.
Lui mi prese e mi buttò sul divano, facendomi piegare a 90.
Tolse le mie mutande e iniziò a leccare la mia entrata con la sua calda lingua, che,mi fece gemere abbastanza forte.
Avvicinò tre dita alla mia bocca facendo sbattere leggermente il suo membro contro la mia entrata.
Leccai le dita, sapendo già cosa stesse per fare.
Le fece entrare tutte e tre di colpo insieme iniziando a sforbiciare, facendomi urlare.
Dopo un po' le tolse, rimpiazzandole con il suo membro, che entrò con un colpo secco,  il quale mi fece urlare nuovamente.
Le sue spinte erano forti, violente e profonde che cercavano disperatamente il mio punto piú debole da poter colpire.
La sua mano sinistra continuava  a muoversi sulla mia intimità e la sua mano destra continuava a darmi forti pacche sul sedere.
Io invece continuavo a gemere come se non ci fosse un domani, volendo e chiedendo di piú e chiamando il suo nome.
All'improvviso uscì e mi prese per i capelli che tiro leggermente, verso la finestra in soggiorno.
Mi posizionò davanti ad essa, facendo sbattere la mia guancia.
"Così tutti quanti possono vedere che Han Jisung può fare sesso solo con me" sussurrò al mio orecchio, con voce roca, prima di leccarlo.
Sentì le farfalle nello stomaco per una delle frasi piú erotiche e possessive che io abbia mai sentito.
Continuò a muoversi dentro di me.
Nella stanza c'erano solo i nostri gemiti e il suo e delle nostri carni che sbattevano uno contro l'altra.
Trovò il mio punto debole e iniziò a sbatterci contro, mentre sosteneva la mia gamba e mi masturbava.
Un uomo tuttofare.
Menomale che non ho dei vicini impiccioni.
Continuò a tortura la mia prostata con forti spinte fino a quando non vennemmo tutti e due, io nella sua mano e lui dentro di me.
"Lecca" mi obbligò, posizionando la sua mano davanti alla mia faccia.
Leccai il mio stesso sperma.

⚠️⚠️FINE SMUT⚠️⚠️

Mi baciò molto dolcemente e mi prese a mo'di sposa per farci lavare.
Entrammo in doccia e uno fece la doccia all'altro.
"Quindi? Cosa siamo?" richiesi io, coricandomi sul letto.
"Mhhh" fece finta di pensarci sù. "Amici con benefici" finì sicuro, sdraiandosi accanto a me.
Il mio cuore si spezzò, amici con benefici.
Beh meglio di niente.
Cosa ti aspettavi? La solita storiella d'amore dove lui si dichiara a te? Illuso.
Mi addormentai, cercando di scappare da tutto quello che c'era nella mia testa.
E se mi piacesse?
Certo che ti piace cretino.

SPAZIO AUTRICE
Ciao guys, capitolo Minsung anche se dovrebbe essere stato Hyunlix.
Avevo lasciato in sospeso, scusate.
~Giggia🤍

Enemies? || MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora