Not my decision

Little Dove: 6

Ivee passò il resto della giornata, continuando a pensare all'incontro ravvicinato con il nuovo ragazzo, perchè, chiedendo in giro aveva capito che ad Hawkins era arrivata una nuova famiglia, con due figli, il ragazzo e la bambina con cui si era scontrata, era riuscita anche a trovare il nome del ragazzo.

"Billy Hargrove!" Aveva esclamato Andrew facendo girare nella loro direzione alcuni ragazzi, lui e Ivee stavano andando verso la classe di biologia.

"Andrew, potresti non fare così?" Domandò lei sinceramente, non voleva attirare troppo l'attenzione e nominare casualmente il nome, del ragazzo contro cui aveva urlato, non era quello che voleva. Billy Hargrove portava brutte notizie.

"Un ragazzo così bello poteva avere un nome altrettanto bello..." Continuò il ragazzo, lei alzò un sopracciglio e arricciò le labbra, come sempre colorate di rosso, solo il nome le faceva attorcigliare le budella.

"Porta brutte notizie." Rispose lei semplicemente entrando nella classe e andandosi a sedere nell'ultimo banco, Andrew si sedette invece accanto a Trisha, la sua ragazza.

Il professore arrivò qualche minuto in ritardo e accanto a lui c'era la causa della sua rovina, Billy Hargrove stava in piedi, i suoi occhi scandagliavano l'aula annoiati, si soffermarono un poco di più su Ivee che sostenne lo sguardo a sua volta, fu il ragazzo a distoglierlo per prima.

Andrew si girò verso l'amica e le fece l'occhiolino, ricevendo in risposta un insulto abbastanza pesante.

"Sprouse! Hai un compagno di laboratorio?" Domandò il professore attirando l'attenzione di tutti.

"No." Rispose lei casualmente, sapendo perfettamente che quello era solo l'inizio della fine.

"Hargrove, siediti accanto a lei e fate qualcosa di produttivo." Disse l'uomo prima di iniziare a spiegare la lezione.

Il biondo passò vicino ai banchi e si lasciò cadere accanto a lei, non degnandola nemmeno di uno sguardo, esattamente come lei ignorò lui, appoggiandosi mollemente sullo schienale della sedia e ascoltando distrattamente le parole che l'uomo stava dicendo.

"Quindi come ti chiami cerbiatto?" Domandò Billy improvvisamente, Ivee lo ignorò deliberatamente, continuando ad ascoltare e a prendere appunti.

"Sai, o mi dici il tuo nome o continuerò a chiamarti cerbiatto, cerbiatto." Continuò quindi con un sorriso malandrino stampato sul viso angelico, era così vicino che poteva sentire l'odore di colonia marina e di sigaretta, un miscuglio che faceva mancare un battito al cuore di Ivee, lui riusciva ad annusare il profumo di lei, così dolce, così rilassante...

"Evelyn." Disse quindi semplicemente la ragazza alzandosi velocemente al suono della campana, raggiungendo Andrew e Trisha, Billy rimase quindi fermo al suo posto, invidiando Andrew e David.

Billy li invidiava perchè Ivee si fidava di loro, scherzava e parlava con loro, insomma, voleva loro bene, mentre sembrava ignorare tutto quello che faceva, si vedevano ogni giorno, per tre volte ed era tanto se gli parlava, salutava o dava segno di conoscerlo. Lo faceva innervosire, innervosire come non mai, nessuna ragazza aveva resistito così tanto al suo charme, lo infastidiva ma allo stesso tempo lo intrigava.

Ivee d'altro canto era altamente infastidita, come diceva molte volte al giorno Billy Hargrove portava brutte notizie, quella strana ossessione le faceva venire i brividi, oppure almeno così voleva raccontare, perchè anche se non lo aveva ancora realizzato, non aspettava altro che quei momenti.