I due ragazzi camminarono dentro la casa, mano nella mano, sorridendo tranquilli, finalmente in pace con i sentimenti che avevano cercato di trattenere durante tutti quei mesi.
"Avete finito con queste dichiarazioni a cuore aperto?" Chiese David, non appena li vide.
"Non stavate studiando tutti insieme appassionatamente?" Rispose lei, con lo stesso tono.
"Si ma Andrew ha iniziato a stressare per la festa, li abbiamo lasciati, lui è andato a chiamare Trisha." Rispose il ragazzo, facendo annuire l'amica.
"Penso di essermi perso più di un pezzo del discorso." Intervenne Billy seriamente.
"Siamo stati ammessi a Yale!" Esclamò Andrew dal telefono, aveva ascoltato la conversazione anche se stava parlando con la sua ragazza.
"Uhm, sorpresa...?" Disse Ivee sorridendo.
"Sei felice?" Domandò Billy, facendo annuire la ragazza.
"È il mio futuro." Disse quindi a parole.
"Beh, io sono felice per te, infondo era il tuo desiderio da tanto." Disse il ragazzo, abbracciando la sua fidanzata e sollevandola, era così leggera.
"Per questo dobbiamo festeggiare!" Esclamò Andrew, aveva finito la chiamata con Trisha, era tornato da loro con un sorriso gigantesco.
"Trisha viene?" Domandò Ivee, la ragazza le stava simpatica, era intelligente anche se qualche anno più piccola, era bella e aveva un buon senso dell' umorismo.
"Certo che viene! E anche se non veniva l'avrei rubata."
"Lui non può stare senza la sua orsacchiotta per più di qualche ora." Intervenne David, il fratello colpì il dietro della sua testa, facendolo voltare.
"Ragazzi! Ci vuole attenzione!" Esclamò la loro amica.
"Si signora." Esclamò David, facendo il saluto militare.
"Dove facciamo questa festa?" Domandò Billy.
"Casa Harrington, lo so che non ti piace come persona, casa sua però è gigantesca e i suoi genitori non ci sono, quindi..." Disse la sua ragazza prima di baciarlo.
"A che ora vogliamo fare?" Domandò Andrew.
"Si inizia alle 20 e poi continuiamo finché possiamo."
"Quindi cosa facciamo nel mentre?" Domandò Billy, era stato a molte feste ma non aveva partecipato mai apertamente all'organizzazione di una di queste.
"Dobbiamo esplorare il posto, capire dove mettere l'alcool, dove mettere il cibo, sistemare la piscina, togliere gli oggetti di valore e nasconderli, mettere delle chiavi in ogni porta così le coppie sono lasciate stare." Rispose la sua ragazza in modo pratico.
"Sono tornati i poteri!" Esclamò Andrew.
"Ho decisamente bisogno di alcool per andare avanti." Borbottò David, uscendo da casa e e aspettando che Billy li facesse salire sulla sua Camaro.
"Poteri?" Domandò il biondo, aggrottando le sopracciglia.
"Prima, la nostra cara Evelyn, era la migliore organizzatrice di feste!" Esclamò Andrew.
I quattro erano saliti sulla macchina, i due gemelli sedevano nel sedile posteriore, mentre Ivee era accanto al suo ragazzo.
"Era lei ad animare le vite di noi ragazzi." Continuò David.
"Avevamo una festa ogni sabato!" Urlò l'altro, ricordando i bei tempi passati.
"Poi è scomparsa."
"E quando sono riapparsa non avevo più voglia di organizzare cose del genere."
Borbottò lei, tutti avevano capito che la ragazza aveva avuto bisogno di un po' di tempo per adattarsi nuovamente a quello che le era successo. Così l'avevano lasciata stare.
"Ora, Hargrove, parteciperai alla migliore festa della tua vita!" Esclamò Andrew, abbassando poi gli occhiali da sole e iniziando a muoversi a ritmo di -Rock You Like a Hurricane-
"Me ne pentirò?" Sussurrò Billy alla sua ragazza.
"No, non stanno esagerando quando dicono che ero la regina delle feste." Rispose Ivee, prima di baciarlo.
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Not my decision
FanfictionIvee non si poteva reputare una brava ragazza, non si poteva nemmeno reputare una ragazza popolare, per lei avevano creato una categoria sociale, era semplicemente diversa. Era semplicemente la cattiva ragazza del liceo, quella che tutti temevano pe...