Capitolo 47

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"Sono solo preoccupata. Provo a parlarle, ma o ricevo monosillabi oppure cerca di sviare e sparisce in camera sua. Sapevi fumasse? Ieri l'ho vista dalla finestra del salotto."

Rapunzel guardò la cugina.

"Purtroppo sì, ma da quello che so non lo fa spesso."

"Secondo te è per me? Io la sto stressando in qualche modo?"

"No, no... sicuramente sarà stressata dagli esami."

"A volte però mi sembra ce l'abbia con me. Non capisco. Le ho anche mandato un messaggio prima di venire qui, ma non mi ha ancora risposto."

La ragazza si sedette sconfitta su una sedia della cucina.

Quel pomeriggio di giugno voleva passarlo un po' con sua cugina.

Le mancavano le loro discussioni e aveva colto l'occasione per sfogarsi.

"È solo che...", iniziò Rapunzel.

"Che? Che cosa?"

Anna si rizzò sulla sedia.

"Sicuro mi sto sbagliando, ma... è così che ha cominciato con me."

"Cosa vuol dire?"

"Ha cominciato ad allontanarmi comportandosi in questo modo."

Anna aprì la bocca come per dire qualcosa, ma si fermò.

Ora non aveva dubbi.

Era dalla sera della riconciliazione che si comportava così.

Dalla sera del loro "primo bacio".

Ma dai siamo seri, non poteva definirsi un bacio vero e proprio.

Se fosse davvero per quello?

Se avesse intuito qualcosa riguardo ai suoi sentimenti?

Se avesse percepito qualcosa e sta cercando di allontanarla perché non prova lo stesso? Beh, stava insieme ad un ragazzo prima... può essere che non abbia mai provato niente di simile a quello che prova lei per nessuna.

Può darsi che la ospiti solo per fare un favore a Rapunzel e cercare di recuperare la loro amicizia, potrebbe non importargliene assolutamente nulla di lei.

"Mi sta allontanando..."

"O magari è solo un momento così, Anna. Ha fatto un sacco di progressi finora e mi sembra che non abbia avuto contatti con i suoi."

"E se così non fosse?", chiese la più piccola alzandosi in piedi.

Rapunzel sospirò.

"Anna. So che ci tieni, ma non devi preoccuparti troppo. Vivi con lei per adesso, magari finirà per parlartene, credo sia inevitabile. Oppure è appunto l'ansia per gli esami.", si ripeté.

"Mhhh..."

La rosso fragola si diresse in cucina per prendere le due tazze di tisana che il microonde aveva finito di scaldare.

Si avvicinò poi alla cugina intenta a riordinare i suoi appunti sul computer e mentre camminava scorse il suo telefono illuminarsi per una notifica.

Non si accorse però di essere arrivata praticamente a ridosso del tavolo e rovesciò il contenuto di una delle due tazze.

Rapunzel sussultò.

"Anna!", esclamò sollevando al volo computer e telefono.

"SCUSASCUSASCUSA!!! Non l'ho fatto apposta!"

L'Amore non si PianificaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora