L'Amore non si Pianifica

Capitolo 37

"Va bene... buonanotte allora..."

"Tutto a posto?", chiese Flynn alla biondo oro.

Lei negò con la testa.

Lui le mise un braccio intorno alle spalle.

"Anna... ha rischiato di essere violentata..."

"Cosa?!"

La ragazza annuì scossa in risposta.

"Se Elsa non fosse arrivata in tempo..."

"Adesso sta bene?"

"Sì... oddio non posso crederci...", disse affondando la faccia nelle mani.

Il ragazzo le accarezzò la testa e la portò più vicina a lui.

"Sono sicuro che quel bastardo la pagherà."

"Come fai ad esserne così sicuro?"

"Se Elsa è arrivata in tempo vuol dire che potrebbe averlo visto in faccia."

Rapunzel ebbe l'illuminazione.

Perché non ci ha pensato subito?

"Spero che non l'abbia solo guardato."

"Anch'io. Se fosse stato per me..."

"Lo so, lo so... e ti ringrazio, davvero."

"Vuoi veder finire il film oppure andare a dormire?"

La biondo oro ci pensò un attimo, ma la risposta non tardò ad arrivare.

"Credo andrò a dormire... ho bisogno di riposare..."

Il ragazzo annuì e fece per alzarsi e tornare a casa, ma sentì una piccola pressione sul braccio.

"Però vorrei che tu rimanessi con me."

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"Sei sicura che non ti disturbi?", chiese la rosso fragola.

"No tranquilla, questa stanza mio fratello la usa raramente, è sempre disponibile."

"Sei una vera amica...", concluse prima di coprirsi.

Elsa sorrise leggermente.

"Per qualsiasi cosa io sono nella stanza di fronte okay? Non farti problemi a svegliarmi."

La più piccola annuì in risposta.

"Grazie mille, davvero..."

"Figurati. Buonanotte Anna."

"Buonanotte..."

Elsa spense la lampada sul comodino e si diresse verso la propria stanza.

Una volta entrata sospirò.

Se solo fossi arrivata prima...

La scena continuava a ripetersi nella sua mente.

I loro corpi così vicini, le mani di quel bastardo che vagavano su di lei.

Mai si sarebbe immaginata di provare quel ribrezzo perpetuo e quel fastidio terribile.

Cercò di concentrarsi su altro e notò il led del telefono illuminarsi.

Lo sbloccò e trovò un messaggio di Jack.

In tutto quel casino si era completamente dimenticata di lui.

Sei proprio un pasticcio...

Non gli spiegò l'accaduto, ma inventò una scusa a caso e gli diede la buonanotte.