Capitolo 42

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"Sei sicura?", chiese il ragazzo.

"È la cosa migliore per entrambi.", disse lei.

"La migliore o la più facile?"

Elsa guardò Jack negli occhi.

"La migliore. Mi dispiace, io ci ho provato..."

Fece per andarsene, ma venne fermata da una stretta al braccio.

"Lo stai facendo per quello che ho fatto tre settimane fa?"

"No, è una cosa... generale."

Il ragazzo riportò la mano in tasca.

"Mi dispiace di non essere stato all'altezza."

Elsa sospirò.

"Non dire così, sei un ragazzo stupendo e renderai sempre felice la tua ragazza."

Lui non disse niente.

"Solo che non sarò io.", aggiunse lei dopo.

"Capisco.", rispose Jack.

Elsa gli sorrise leggermente e si voltò per andare in classe, ma subito dopo si rivolse nuovamente a lui.

"Sai una cosa?"

"Mh?"

Lei gli si avvicinò un po' di più.

"Sono sicura che se chiedessi a Merida di uscire, ne sarebbe davvero felice."

Jack rivolse velocemente lo sguardo verso l'amica che ricambio subito con un sorriso timido.

Lui ricambiò.

Elsa sorrise vedendo lo scambio tra i due e si allontanò soddisfatta sapendo della cotta che Merida ha per lui dalle elementari.

Probabilmente non la ringrazierà mai, ma in fondo è sicura che funzionerà meglio tra loro due.

"Ehi Snow!"

Rapunzel l'affiancò.

"Pronta?"

Ed entrarono in classe.


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Non c'era niente di meglio per Kristoff di saper di aver fatto un buon lavoro prima di godersi la pausa pranzo.

Hans non c'era e negli uffici regnava la pace.

Entrò nella mensa, che in realtà era solo una stanza con qualche finestra in più adibita a "sala pranzo", pronto a gustarsi altrettanta pace.

Fu lì che lo conobbe per la prima volta.

"Ehi Kris! Hai conosciuto il nuovo arrivato?"

Aurora lo sorprese appena varcò la porta.

"Abbiamo un nuovo arrivato?"

"Sì, si occupa del pagamento delle consegne."

Giusto. Ora Hans era in prigione e suo padre l'ha sostituito.

"Spero non sia solo di passaggio."

"Lo spero anch'io effettivamente.", rispose una terza voce.

"Filippo, piacere di conoscerti!"

"Kristoff, piacere mio."

Non sapeva cosa l'aspettava.


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"Va bene grazie! Riferirò sicuro."

L'Amore non si PianificaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora