Era arrivata l'ora.
"Ragazzi posso... posso chiedervi un attimo di attenzione, per favore?"
Merida e Astrid le rivolsero subito lo sguardo sorridenti.
"Dicci.", disse la rossa.
Elsa si alzò dal suo posto.
"Io volevo... scusarmi. Il mio comportamento negli ultimi due anni e mezzo è stato inaccettabile."
Prese fiato mentre si torturava le mani.
"Oh finalmente, questo sì che mi interessa.", disse Astrid.
"Vedete... ho litigato pesantemente con mio padre tempo fa. E lui mi ha messo sotto doppio controllo incrociato, se così si può dire."
"Stai dicendo che ti ha impedito di vederci?", chiese Rapunzel.
"Più o meno sì... fondamentalmente sì, ha detto così. Io però l'ho fatto nel modo sbagliato."
"Lo sapevo che non poteva venire solo da te questa cosa.", disse invece Merida.
Elsa abbassò lo sguardo.
Anna, Flynn e Hiccup rimanevano ad ascoltare.
Avanti... ormai mi sono buttata...
"Mi dispiace davvero tanto ragazzi, voi eravate i miei migliori amici e ho ricambiato la vostra fiducia nel modo più sbagliato possibile... allontanandomi. Vedete, ha anche fatto degli accordi con il preside della Arendelle's solo per tenere d'occhio i miei risultati."
"Che ansia... se i miei dovessero fare una cosa del genere... non so come vivrei.", disse Merida ad Astrid.
"Infatti... credo che non sarebbe stato facile per nessuno. Mi dispiace Elsa."
"Perché si è intestardito così tanto?", chiese improvvisamente Hiccup.
Elsa lo guardò.
"Quando mio fratello ha rifiutato il lavoro di famiglia, mio padre ha puntato tutto su di me e quando l'ho rifiutato anch'io, beh... non l'ha presa bene... quando ho scelto di venire alla Arendelle's, ha cominciato a pretendere troppo. Il massimo, altrimenti niente."
I ragazzi si guardarono.
"Tua madre?", chiese Rapunzel.
"Lei non ha fatto nulla?"
"È stato quasi come non averla... sì, mi ha aiutata, ma sono entrata a scuola più grazie a Kristoff."
"Mi dispiace Elsa... perché non ce l'hai detto subito?", chiese Astrid.
La ragazza sospirò e tenne lo sguardo basso.
"Non lo so... davvero io-"
"Non importa ragazzi. Recupereremo il tempo perso dopo gli esami.", disse Merida alzandosi dal suo posto per avvicinarsi a lei.
"Scuse accettate fiocco di neve."
Le diede un piccolo bacio sulla fronte provocandole un bel sorriso.
Anche Astrid si avvicinò e la abbracciarono.
La biondo platino guardò verso Anna.
Senza motivo.
Sentiva solo di rendere fiero qualcuno in quel momento.
Lei le sorrise di rimando e fece un cenno con la testa.
"Fantastico, davvero!"
Flynn afferrò le spalle di Elsa.
"Perché non facciamo un piccolo obbligo e verità ora?"
STAI LEGGENDO
L'Amore non si Pianifica
FanfictionElsanna/no incest "Ti piacciono le follie?" "C-credo di sì..." "Io le amo invece... e tu sei la follia più folle che mi sia mai capitata." 02/01/2019 - #1 girlxgirl 12/07/2019 - #1 lesbian 07/05/2023 - #189 lgbt 07/06/2023 - #1 frozen