Capitolo 44

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Stasera la luna illumina un sacco.

Pensò Elsa mentre si sedeva su un gradino della veranda.

È veramente bella.

"Ehi..."

La biondo platino si voltò.

"Pensavo dormissi."

"Non sono riuscita a prendere sonno."

"Mi dispiace se ti ho disturbata."

"No tranquilla, non l'hai fatto."

La ragazza si alzò e Anna le si avvicinò.

"Posso sapere cosa ti turba?"

"Nulla."

"Dai, non ci credo..."

"Davvero Anna. Non preoccuparti."

"Mi preoccupo perché sei strana. Se qualcosa non va puoi dirmelo. Noi siamo amiche..."

Silenzio.

"Noi siamo amiche?", chiese subito dopo.

Elsa si voltò verso di lei.

"Non lo so..."

"Che vuol dire?"

"Che non so se riesco ad essere solo un'amica per te."

Anna si avvicinò un po' di più a lei.

"Perché?", chiese quasi sotto voce.

Elsa sentì i brividi passarle lungo tutta la schiena.

"Non lo so..."

"Prova a farmelo capire allora..."

La distanza fra le due continuava a diminuire.

"Non ne sarei capace..."

Le loro fronti si toccarono.

"Provo io?"

I loro nasi si sfiorarono.

Elsa sentì una sensazione fortissima al basso ventre, il cuore le stava esplodendo nel petto.

Le sue mani finirono incontrollabilmente sui fianchi di Anna che non aspettò altro per appoggiare definitivamente le sue labbra su quelle della biondo platino.

I loro corpi si unirono, le fronti continuavano a toccarsi ad ogni bacio che si scambiavano, i respiri si facevano man mano sempre più pesanti.

Anna mise le mani sulle sue guance come per non farla scappare via, mentre con la lingua chiese l'accesso alle sue labbra.

Elsa glielo diede e i loro baci da casti che erano, si approfondirono sempre di più.

Il desiderio saliva ad ogni tocco.

Il tempo sembrava essersi fermato finché Anna non si staccò da lei e la guardò negli occhi.

"Sei sveglia?"

Elsa la guardò strano.

"Cosa?"

"Svegliati!"

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Aprì di scatto gli occhi e si ritrovò Anna a pochi centimetri dal viso.

Si allontanò quanto poté.

"Finalmente! Siamo in ritardo!"

"Per cosa?"

"Per la scuola! Oggi è l'ultimo giorno!"

Elsa girò lo sguardo sulla sveglia ansimante.

Le 7 e 40.

"Cazzo."

L'Amore non si PianificaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora