Julièn, avverte il calore del suo corpo alle spalle, destatosi dal sonno si gira verso di lei e la stringe forte a sé.
« Anajise? Hai freddo?»
« No Julièn! Sto bene, non preoccuparti »
I due giovani non erano mai stati così vicini... troppo vicini.
L' uomo percepisce quella situazione alquanto imbarazzante e fa per alzarsi dal letto, ma Anajise lo trattiene dal braccio, posando la sua mano con delicatezza:
« Non voglio che te ne vai!» tenendo gli occhi fissi nei suoi.
Julièn, prende il suo viso tra le mani chiedendole:
« È... quello che vuoi?»
La donna senza indugiare replica:
« È quello che voglio!»Julièn, tenendo gli occhi fissi su quelli di Anajise, lentamente - dal viso - porta le mani sulle sue spalle.
Indugia prima di toccarla, come quasi a non voler profanare quel delicato fiore. Posa lo sguardo sulle sue spalle bianco latte, sfiora la sua pelle vellutata, con una tenue carezza fa scivolare la camicia della sua donna, giù. I suoi occhi scuri, bruciano di passione, quando vanno a scrutare con timore i suoi piccoli seni. Accosta il viso a quello di lei, unendo le labbra in un dolce bacio, che mano a mano diventa sempre più focoso, infervorando sempre di più.
Lei si fida di lui completamente e mette tutta sé stessa nelle sue mani.
Julièn, la riempie di baci in tutto il corpo, il tremare di Anajise si tramuta ora in brividi di passione infuocata.
Quella notte, i due giovani si gettano nel vortice dell' amore.
Entrambi cercano le loro bocche vogliose.
Anajise, sembra aver perso ogni inibizione fra le braccia di Julièn e l' uomo non ha mai provato quelle sensazioni con nessuna delle donne avute in passato. Neanche con Madelèine.
Dopo aver assaporato il dolce nettare dell' amore, lei dorme con la testa sul suo petto, lui dopo averle posato le labbra sulla fronte in un tenero bacio, si addormenta stringendola a sé.All' alba vengono svegliati da una voce dal tono austero, Julièn intuisce subito che qualcosa sta accadendo.
« Anajise! Svegliati amore, dobbiamo andare via e in fretta»
Dopo essersi rivestiti, l' uomo dischiude lentamente e con accortezza, la porta della camera.
Avvistando la locandiera distante dal trambusto, ne approfitta per chiederle cosa stesse accadendo.
« Scusate madame ! Posso sapere che succede?»
« È arrivato il Generale La Fayette con i suoi soldati, pare che stessero cercando una giovane contessa che è stata rapita»
Dopo quell' affermazione, Julièn si fa coraggio e interroga la donna:
« Capisco! Posso chiedervi se la locanda ha un' uscita secondaria?»
La stessa lo fissa per qualche istante e subito dopo afferma:
« Avete qualche problema con la giustizia !? Non è affar mio! Venite vi mostro l' uscita!»Julièn, dopo aver tirato un sospiro di sollievo ringrazia la donna.
« Ve ne siamo grati!»
Insieme percorrono uno stretto corridoio, discendendo velocemente alcuni gradini,
a ogni angolo svoltato, le narici si riempiono di odore di muffa e l' umido che costeggia le pareti del sotterraneo, penetra fin dentro le ossa.
Finalmente giungono davanti un portoncino che una volta aperto, mostra la visione di un bosco verdeggiante.
La donna indica ai due giovani il percorso da seguire:
« Se prendete questo sentiero, vi ritroverete alle scuderie. Da lì potete appropriarvi dei vostri cavalli
Lestamente la attraversano per allontanarsi il più velocemente possibile.
Dopo aver salutato e ringraziato la locandiera, spariscono nella boscaglia.
« Adesso non possiamo rischiare, torneremo a prenderli, quando quel La Fayette, sarà andato via. Intanto ci conviene attendere qui »Mentre i due amanti, aspettano il momento propizio per muoversi, Anajise pronuncia il nome del suo uomo:
« Julièn? » abbassa lo sguardo arrossendo mentre parla con lui.
« Dimmi amore!» senza distogliere lo sguardo dall' ingresso principale della locanda.
« Non... Non hai detto niente riguardo a stanotte!»
Distratto da quell' affermazione, posa la sua completa attenzione sulla sua donna.
« Non mi è stato concesso il tempo! Ma lo avrei fatto dopo, quando fossimo stati al sicuro!»
La donna, dopo la spiegazione di Julièn si rende conto di aver agito da infantile.
« Scusami, non avrei nemmeno dovuto chiedertelo! Non è proprio il momento»
« No! Tranquilla!»
Improvvisamente, si spalanca il portone della locanda e ne vengono fuori il Generale con tutti i suoi soldati.
« Bene, stanno andando via! Riprendiamo i cavalli e andiamocene di qua! »Velocemente raggiungono le stalle, pagano lo stalliere, montano sui ronzini e galoppando lasciano la piccola cittadina.
Intanto a palazzo de Gardìn, la Contessa è avvilita per il rapimento della figlia:
« Ma chi può aver fatto una cosa del genere? Chi può aver rapito la nostra bambina?»
« Non preoccupatevi mia cara, la ritroveranno! Ho chiesto l' intervento delle Guardie Reali e il Generale La Fayette e sono sicuro che lui ce la riporterà a casa!»
Non fa in tempo a finire la frase, che sopraggiunge una carrozza nel loro cortile.
La coppia di nobili, appena riconoscono nell' occupante della vettura il Duca de Guìse, si preparano ad accoglierlo come si conviene.
Ma la donna comunica al marito:
« Vogliate scusarmi! Improvvisamente mi è venuta una forte emicrania, vado a sdraiarmi un po'»
L' uomo intuisce che il mal di testa della consorte è soltanto una scusa per allontanarsi dalla stanza, dove tra non molto verrà occupata dal Duca.
« So che non vi piace il Duca e che trovate questo pretesto per non vederlo, ma questa è la mia decisione e nessuno può interferire! CHIARO! Adesso andate, se non volete che vi costringa a rimanere»La Contessa, lascia la sala in fretta, ma si scontra con il figlio Nicolàe, che intravede negli occhi della madre un lampo di contrarietà.
Per la quale, le chiede:
« Madre?! Cosa avete? Avete avuto qualche discussione con mio padre?»
La donna puntando lo sguardo da altra parte e con disappunto afferma:
« Detesto quell' uomo!»
« Di chi state parlando?»
« Del Duca Rolànd de Guìse! È un uomo viscido e senza scrupoli! Ancora non ho capito per quale motivo tuo padre gli ha promesso di fargli sposare Anajise! La mia piccola! Spero che la trovino presto e sana e salva. Chi sarà stato a rapirla e perché! »
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𝘼𝙈𝙊𝙍𝙄 𝙄𝙈𝙋𝙊𝙎𝙎𝙄𝘽𝙄𝙇𝙄 (ℕ𝕦𝕠𝕧𝕒 𝕊𝕥𝕖𝕤𝕦𝕣𝕒) In corso
ChickLitLa contessina Anajise, sin dalla sua giovane età, si è innamorata di Julièn, il migliore amico del fratello; e ha intenzione di sposarlo. Tuttavia, lui non la vede niente di più che una sorella. Nel corso del tempo, anche Julièn, comincia a provare...