« Signor duca... lasciate che vi spieghi...»
Corinne cerca di pensare a una buona spiegazione da dare al suo padrone per rabbonirlo.
Ma l' uomo non intende ascoltarla.
« Oh per favore! Quale scusa vi siete inventata per salvarvi Corinne. Avevo riposto fiducia in voi, tanto da affiancarvi alla mia consorte, e voi cosa fate... diventate sua complice! » le urla infuriato e con gli occhi iniettati di sangue, il nobile.« Cosa dovrei farne di voi adesso! Quale potrebbe essere la punizione più giusta per un simile tradimento! » pensa cinico il duca, mentre solleva il mento della giovane donna che versa in ginocchio, con il pomello d' oro del suo bastone, a forma di testa di leone.
« Vi prego mio signore, non punite Corinne, lei non ha nessuna colpa ha solo eseguito i miei ordini! È solo me che dovete punire! » Anajise lo implora gettandosi ai suoi piedi cercando di salvare l' amica.
« Non temete mia cara! Che anche voi avrete ciò che meritate!» esclama il duca arcigno.« Voi due! Prendetele e rinchiudetele nelle segrete del palazzo, per ora! Penserò dopo a come punirle!» ordina ai suoi uomini.
Mentre le due donne vengono afferrate per essere condotte nelle prigioni del castello, si crea una confusione di urla e pianti.E in quel caos, Corinne fa sapere al nobile che la sua consorte aspetta un bambino.
A quelle parole percepite a stento, per il troppo caos causato, il nobile gli ordina di arrestarsi nell' immediato.
« Fermatevi ! Cosa avete appena detto Corinne ? Ho sentito bene... la mia giovane sposa è in dolce attesa? Un figlio! Un figlio mio?!» Mentre siede di botto su una poltrona, incredulo e felice per l' inaspettata notizia, le due giovani donne si scambiano delle occhiate furtive.« Eccellenza! Cosa facciamo?» chiede uno degli scagnozzi, mentre entrambi tengono ancora le donne per le braccia.
« A questo punto tutto cambia! Non posso gettare la madre di mio figlio in luogo umido e lercio. Portate solo Corinne e fatene ciò che volete!»Le urla improvvise di Anajise, distolgono gli sguardi dei presenti.
« NO! Non fatelo ve ne supplico, mio signore! Vi imploro siate clemente ! » lo prega gettandosi in ginocchio per impietosirlo.
« Non posso e non voglio farlo mia cara! Non abusate della mia bontà e ringraziate il vostro stato! Che se non foste incinta, sareste punita anche voi! Portate via la cameriera ! »Nel contempo che i due manigoldi trascinano via la povera domestica, silente e rassegnata al suo destino, Anajise si alza di scatto dal pavimento, precipitandosi rapidamente da uno dei due uomini, per sfilargli uno stiletto dalla cintura, puntandolo in direzione del suo grembo.
« Lasciatela immediatamente o vostro figlio non verrà mai alla luce » rivolge questa minaccia al duca sotto l' incredulità di tutti.
Il nobile si alza di scatto dalla poltrona, intuendo la determinazione della moglie, terrorizzato ordina ai suoi scagnozzi di lasciare Corinne.
« Fermatevi Anajise! Non fate sciocchezze! Va bene farò come volete! Voi due liberatela! Ma adesso mettete via quel coltello vi prego, non fate del male a mio figlio!»La giovane donna, quando intuisce di essere riuscita nel suo intento, e di aver salvato l' amica, ha un crollo emotivo e prima di perdere i sensi e finire rovinosamente al suolo, viene sorretta tempestivamente da Corinne.
Anajise viene condotta nella sua camera e messa a letto, in attesa del medico.Giunge il dottore per visitarla e accertarsi del reale stato delle sue condizioni.
Così come gli era stato chiesto prima di salire in camera di Anajise, informa il duca.
« Felicitazioni signor duca, la duchessa è incinta di due settimane. Raccomando il massimo riposo. Tornerò per vedere come procede la gravidanza»gli riferisce il medico, mentre si appresta a seguire il maggiordomo che lo accompagna alla porta.Intanto che il vecchio duca festeggia la lieta notizia, tracannando bicchieri di cognac, Anajise versa in lacrime, consolata da Corinne.
« Volevo ringraziarvi per esservi schierata dalla mia parte»
« È il minimo! Voi avete corso dei rischi per aiutarmi, ed io mi sentivo in dovere di ricambiare!»« Mi dispiace Anajise, non ho trovato alternative. Era l' unico modo per fermarlo! Stava per condurci nei sotterranei e non ho avuto scelta» riferisce Corinne, cercando il perdono negli occhi della donna.
« Lo so non preoccupatevi!» la rassicura Anajise.
Mi preoccupa il fatto invece che se questo bambino fosse di Julièn, chiamerà il duca " padre ! »Frattanto che le due donne discutono su questa possibilità, sentono bussare alla porta.
« Mia cara! Posso entrare ? » chiede il duca.
« Avanti ! » afferma Anajise.
« Come vi sentite? State un po' meglio? Avete fame, vi faccio portare qualcosa!» annuncia premuroso.
« Non adesso! Mangerò più tardi. Ora se volete scusarmi vorrei riposare» gli comunica.
« Certo vi lascio riposare ! »Il duca lascia la stanza e Corinne si accosta al letto di Anajise.
« Quanto è diventato premuroso il signor duca! Sembra che penda dalle vostre labbra! La notizia che lo renderete padre lo ha reso più gentile» le fa notare la donna.
« L' ho notato ed è pronto a soddisfare ogni mia richiesta»
« Vero! Allora perché non approfittare ! Potreste chiedergli di ritirare le accuse contro il marchese Julièn e farlo tornare libero!» le propone l' amica.
« Ci ho pensato! Ma ho paura che ciò potrebbe insospettirlo e farlo irritare» afferma con sospetto.
« Se adotterete i giusti modi e sapete prenderlo, sono sicura che esaudirà il vostro desiderio. E questa è l' occasione giusta per farlo e donare al vostro amato la libertà! »
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𝘼𝙈𝙊𝙍𝙄 𝙄𝙈𝙋𝙊𝙎𝙎𝙄𝘽𝙄𝙇𝙄 (ℕ𝕦𝕠𝕧𝕒 𝕊𝕥𝕖𝕤𝕦𝕣𝕒) In corso
ChickLitLa contessina Anajise, sin dalla sua giovane età, si è innamorata di Julièn, il migliore amico del fratello; e ha intenzione di sposarlo. Tuttavia, lui non la vede niente di più che una sorella. Nel corso del tempo, anche Julièn, comincia a provare...