Capitolo 26

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Attenzione 🔞

Mi sono svegliata troppo presto questa mattina. Dalla luce che filtra dalla finestra mi rendo conto che è davvero troppo presto per alzarmi. Mi giro e mi rigiro ma non riesco a riprendere sonno, mancano altre due ore prima che il suono squillante della sveglia mi risuoni nelle orecchie. Decido di accendere il telefono, così da poter ammazzare il tempo. Un po' assonnata apro la home di Istangram: mi compaiono delle foto in cui risulto taggata da una nota pagina di gossip. Cerco di mettere bene a fuoco perché alcune di queste foto sono leggermente sfocate. Erano scatti di ieri sera che mi raffiguravano insieme a Neymar, nella sua macchina e poi davanti alla sua abitazione. L'intesa era evidente perché in una foto era stato immortalato un bacio che ci siamo scambiati frettolosamente ieri quando ho messo piede nella sua auto
I miei occhi per alcuni secondi rimangono fissi su queste foto che vengono accompagnate da un piccolo estratto di un quotidiano parigino. Incuriosita, clicco sul link e inizio a leggere.

Clamoroso gossip a Parigi: Neymar avrebbe una storia con la dottoressa del Psg. Avvistati insieme in gran segreto! Ecco chi è la sua nuova fiamma. Sarà l'ultima?

Numerose informazioni vengono riportate nell'articolo: i miei studi, le mie origini, la mia famiglia. Continuo a leggere fino all'ultima riga poi mi alzo dal letto. Non so dire quello che provo in questo momento, non sono arrabbiata o delusa perché dopotutto c'era da aspettarselo. Ciò che mi fa però pensare è che hanno violato la nostra privacy, in particolare la mia visto che hanno divulgato pubblicamente i miei dati personali. Faccio un ampio respiro e cerco di non pensarci. Devo fare colazione per affrontare al meglio questa nuova giornata di lavoro

Sono davanti al distributore, intenta a prendermi un caffè quando all'improvviso sento un fiato caldo poggiarsi sul mio orecchio
"Sei ancora arrabbiata?"
Due braccia forti mi circondano i fianchi.
Non c'è bisogno che io abbassi lo sguardo per capire a chi appartengono
"Mm no" gli dico sorridendo mentre gli sono ancora di spalle
Rimango ancora per pochi secondi avvolta in quell'abbraccio inaspettato che sa di appartenenza, di rifugio, di desiderio, di amore. Quando mi giro noto i suoi occhi che mi guardano attenti, che scrutano ogni minimo angolo del mio corpo
"Mi dispiace per ieri, sono andata via perché mi hai fatto incazzare"
"Lo so scusami amore é che Kyky lo aveva già capito. Lo hanno visti tutti in palestra come ti guardavo, ma la prossima volta starò più attento"
"Non c'è bisogno. Ormai lo sanno tutti"
"Tutti chi? Kyky non lo dirà a nessuno, lo conosco"
"No non mi riferivo a Kylian ma al fatto che ci hanno paparazzati insieme ieri sera, non hai letto gli articoli?"
"No"
"Li hanno pubblicati già ieri sera. Volevo che la nostra storia rimanesse segreta ancora per un po' ma pazienza vorrà dire che ci abitueremo"
"Quindi non sei arrabbiata ?"
"No, ma il problema non è che tutti lo vengano a sapere. Era prevedibile questo. A me ha dato fastidio il fatto che mi avevi fatto una promessa"
"Lo so amore scusa , ma io di solito le promesse le mantengo te lo giuro credimi. Mi è sfuggito e basta"
"Ok va bene non parliamone più ok?"
Nel vedermi arresa, Neymar torna ad abbracciarmi di nuovo. Sono in piedi davanti a lui con le braccia che gli circondano il collo mentre le sue mi stringono i fianchi. Inspiro a pieni polmoni il suo profumo, che sa di casa, di felicità. Poi le sue mani scendono più giù sul sedere, me lo stringe con forza, provocandomi un fremito
"Dovrai farti perdonare" mi dice sottovoce all'altezza del mio orecchio.
Mi giro un attimo per guardarlo negli occhi
Vedo qualcosa nel suo sguardo, conosco quella luce e so bene dove vuole arrivare
"Perché?" gli chiedo io facendo finta di non aver capito le sue intenzioni
" Ieri mi hai lasciato in quelle condizioni. Lo vedi cosa mi fai?"
Mi prende la mano e me la sposta sui suoi pantaloni. Con il tocco della mia mano sento il suo respiro farsi più corto e basta questo per far crescere il calore fra le mie cosce
"Ma sei pazzo? Siamo nel corridoio, potrebbe venire qualcuno" gli dico mentre di scatto levo la mano dalla sua erezione
"Si sono pazzo. Pazzo di te"
Si avventa sul mio collo e mi ricopre di baci leggeri che uno dopo l'altro iniziano a farmi sentire i brividi. Poi si ferma per un breve attimo e mi sorride con la solita espressione maliziosa.
"A che ora stacchi?" mi chiede incuriosito
"Finisco il turno alle 17:00. Ho da finire le visite"
"Peccato che a me mi ha già visitato Damien"
Scoppio in una risata e poi mi fermo perché mi parla di nuovo
"E comunque io esco prima perché abbiamo riposo oggi. Quindi ti aspetto a casa ok? Queste sono per te"
Dalla tasca del pantalone esce un mazzo di chiavi e me le porge in una mano
"Va bene" gli dico sorridendo
Le lascio un bacio a stampo e poi corro in infermeria a conservare la sua chiave di casa in borsa

Arrivo a casa sua con mezz'ora di ritardo. Mi sono fermata a chiacchierare con Damien perché aveva bisogno di spiegarmi alcune cose. Quando giro la chiave, rimango per un attimo perplessa perché il salotto è vuoto e di Neymar sembra non esserci traccia. Apro una porta a caso e lo vedo con le cuffie sulle orecchie, seduto davanti alla scrivania, alle prese con un gioco. Alla mia vista si leva le cuffie e mi sorride
"Scusa amore , ho quasi finito, sto giocando in diretta al casinó. Arrivo subito"
"Ok mentre tu finisci posso farmi una doccia qui? Sono tutta sudata"
"Certo amore vai, ho 3 bagni"
Le lascio un bacio sulla guancia e mi chiudo la porta alle spalle

Sono sotto la doccia completamente assorta nei miei pensieri, quando improvvisamente sento lo sportello aprirsi dietro di me. Lo vedo entrare in doccia completamente nudo, la sola visione mi fa rabbrividire all'istante
"Sono venuto a farti compagnia" mormora con un filo di voce all'altezza del mio orecchio
Mi lascia piccoli baci sulla schiena ma la cosa dura pochi secondi perché si volta per prendere il soffione manuale, quel piccolo doccino in acciaio utilizzato per lavarsi con un getto più mirato. Una volta regolata la temperatura, lo vedo prenderlo per direzionarlo tra le mie cosce. Il getto caldo e confortevole stimola tutte le zone erogene della mia intimità, sembra quasi fuoco a contatto con la mia pelle, come se fosse una carezza lenta ma decisa. Mi rilasso totalmente, lasciando distendere con naturalezza i muscoli pelvici. Chiudo gli occhi mentre faccio un sospiro e li riapro due secondi dopo perché lo vedo aumentare dall'interruttore la potenza del getto: ritorna a posizionarlo sotto il pube, forse per trovare il famoso punto che mi regala più piacere. Riesco a sentire il mio clitoride gonfiarsi, lo sento più ricettivo alle carezze dell'acqua. Vorrei restare ancora per molto ma Neymar non me lo permette: fa cadere a terra il doccino e mi bacia con vigore poi questa volta sono io a fermarlo
"Scopami Neymar"
Mi guarda attentamente poi si protende per baciarmi di nuovo come assatanato, ma questa volta sul collo
"Neymar"
"Mmmh ?"
"Voglio che mi sbatti come quella volta sull'armadietto" gli dico mentre farnetico in preda dal piacere
"Sei proprio una maiala" mi risponde lui che dopo un secondo mi ficca la lingua in bocca, in un modo talmente forte che sembra entrarmi in gola
Quando si stacca dal bacio, faccio per alzarmi sulle punte affinché mi prenda velocemente in braccio ma lo vedo fermo: senza staccare una mano dal mio fianco si porta alla bocca un dito e una volta colmo della sua saliva lo inserisce dentro di me
"Ti devo bagnare che sennò ti faccio male" mi dice mentre fa su e giù con il dito. Chiudo gli occhi completamente eccitata e respirando a fatica lo imploro :
"Veloce mettimelo"
Decide di assecondare la mia richiesta, infatti in un attimo mi solleva dalle gambe e me le divarica totalmente per entrare con forza dentro di me. Rimango sospesa in aria mentre mi avvinghio a lui con le gambe. Inizio subito ad ansimare perche quella posizione mi consente di ricevere una penetrazione più profonda. Stiamo quasi per spaccare la doccia perché il nostro peso in due fa troppa pressione sulle ante scorrevoli del box. Vorrei dirgli qualcosa ma non riesco a fermarlo perché la sensazione di piacere che sto provando è troppo intensa. Neymar sembra su un'altro pianeta, spinge senza alcuna forma di controllo. Poi lo sento spingere più forte ed è in una di queste spinte forti che mi consegna al paradiso. Sono talmente bagnata che non riesco a capire esattamente se lui sia venuto o meno. Mi fa scendere giù con dolcezza, un modo decisamente in contrasto alla potenza animalesca di poco fa
Mentre poggio i piedi sul piatto doccia mi porto una mano tra le cosce perché sento qualcosa gocciolare. Vedo del liquido denso e viscoso grondare dalla mia mano
"Scusa, me ne esce tanto"
"A me piace" gli dico mentre gli poso le labbra sulle sue
Rimaniamo ancora in doccia per diversi minuti, ci puliamo a vicenda sotto il soffione a cascata e poi usciamo. Mi avvolge tenendomi stretta nell' accappatoio per cercare di farmi asciugare velocemente, poi una volta ben asciutti ci spostiamo sul letto per rimanere vicini ancora un'altro po

Breccia nel mio cuore| Neymar jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora