A passo svelto vado decisa e determinata verso l'uscita dell'infermeria. La sua voce che grida il mio nome continua a risuonarmi nelle orecchie ancora a lungo dopo che ho chiuso la porta. In corridoio ci sono Damien e Gabriel che bisbigliano tra di loro, quando mi vedono avanzare nella loro direzione smettono di parlare. È Damien che inizia a rivolgermi la parola
"Cosa ti ha detto? Si è calmato?"
"No Damien, nemmeno io ci sono riuscita. Si rifiuta di procedere con gli esami"
Lo vedo alzare il sopracciglio e guardami contrariato
"Ma lui ha una vaga idea che noi siamo medici e dobbiamo procedere subito con le ecografie? Non possiamo più aspettare, io ho già chiamato in ospedale"
Alzo la testa di scatto: "Vorrà dire che lo porteremo con la forza"
Damien annuisce e dopo una breve pausa mi risponde
"Allora andiamo a prenderlo. Lo carichiamo in ambulanza e lo portiamo in ospedale così possiamo cominciare con le lastre"
Quando noi medici entriamo in infermeria, lo troviamo ancora steso sul lettino. La bocca aveva assunto una piega dura che non conoscevo e le braccia erano goffamente incrociate sul petto
Restiamo immobili senza fiatare. Damien e Gabriel mi lanciano delle occhiate come se stessero aspettando che io dica qualcosa
La mia voce si alza nella piccola stanza: "Neymar dobbiamo portarti in ospedale, ti prego dacci la possibilità di capire che cosa è successo alla caviglia. Ti prego fallo per me"
Ci vogliono alcuni secondi prima che lui ci degni di una risposta
"Ci andiamo domani, io ora sono stanco"
"Ascolta è questione di mezz'ora ok? La caviglia è gonfia ma si risolverà. Tornerai in campo, non so dirlo quando ma ci tornerai. Probabilmente giocherai ancora quest'anno"
"No non tornerò a giocare"
"Questo non puoi saperlo"
"Lo so invece, nemmeno un miracolo mi può aiutare. La stagione è saltata"
"Questo lo scopriremo solo se ti sottoponi agli esami. Dobbiamo agire in modo tempestivo per valutare l'entità della lesione e serve una visita specialistica che possiamo fare in ospedale. Dopo l'esame diagnostico ti aiuteremo con la terapia ma dobbiamo prima capire quale struttura anatomica è stata danneggiata. Ti prego Neymar fatti aiutare "
Rimane per qualche minuto in silenzio poi mi guarda confuso come se avesse intravisto una luce in fondo ad un tunnel. L'espressione cupa del suo volto si ricompone , allarga le orbite degli occhi e con una voce rotta esclama:
"Andiamo"
In un attimo viene spostato sulla barella da Gabriel e Damien. Lo caricano frettolosamente in ambulanza sotto il mio sguardo vigile e preoccupato. Adesso sono ancora più tesa. Me ne accorgo perché non riesco ad avere un ritmo del cuore regolare, dovrei cercare di star calma perché dopotutto sono un medico, sono abituata a soccorrere i calciatori e ad intervenire su casi critici. Sono sempre stata brava a gestire gli incidenti che il più delle volte , quelli gravi mettono a rischio il futuro calcistico di un atleta o creano danni permanenti. Agire in caso di emergenza è sempre stato il campo in cui eccellevo di più ma adesso è diverso. Potrei riuscire ad avere lucidità mentale con chiunque ma non con lui, non con Neymar che è praticamente l'amore della mia vita. Perché se lui sta male, sto male anch'io
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Arrivati in ospedale, Neymar viene subito trasportato nel reparto di radiologia. Qui un gruppo di altri medici si precipita a valutarne le condizioni: gli toccano la parte interessata con delicatezza poi lo aiutano ad alzarsi in piedi per individuare la gravità. Neymar sembra proprio non riuscire a reggere il peso del corpo in maniera adeguata quindi viene riposizionato di nuovo sul lettino. Procedono con radiografia, ecografia e in ultimo risonanza magnetica per ricevere una serie di immagini più dettagliate e anche per avere un quadro più chiaro sulle sue condizioni. Adesso sembrano aver finito perché Neymar viene portato in stanza da un infermiere e le lastre stanno per comparire una ad una sullo schermo del computer
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Breccia nel mio cuore| Neymar jr.
FanfictionRiuscire a essere assunti nello staff medico di una squadra come il Psg e è quasi un'impresa. Questo Charlotte Meyer, parigina nel sangue, lo sa fin troppo bene. D'altro canto però, la sua determinazione le permetterà di realizzare questo sogno, tan...