Capitolo 36

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La sua delicatezza, le sue spalle, le sua braccia forti, mi era mancato tutto questo persino il suo profumo così legnoso e frizzante, che non centra assolutamente niente con tutto quello che mi circonda.

È il medico chirurgo ad interrompere il nostro abbraccio

"Scusate, torno dopo" ci dice dopo aver messo piede nella stanza

Sta per uscire ma Neymar lo ferma

"Nono prego " gli dice mentre si avvicina con la stampella a passi accelerati

"Vedo che ci cammini bene con quella"

"Si ci sono abituato"

"Bene allora continua con la stampella che ti abbiamo fornito ma cerca di tenere l'arto a riposo. Oggi potrai tornare a casa, visto che l'operazione è andata bene non c'è alcun motivo che tu rimanga qui in ospedale"

"Bella notizia, ma quando posso riprendere a camminare?"

"Domani puoi già togliere il tutore per quanto riguarda la deambulazione puoi riprendere a camminare fra una settimana. Hai dolore?"

"No"

"Bene. Hai il vantaggio di essere un'atleta, ti riprenderai in fretta vedrai. Se hai bisogno di qualcosa io ci sono"

Mentre rifletto sull' atteggiamento paternalistico del medico vedo Neymar avvicinarsi ancora di più nella sua direzione

"Ma quando posso ritornare in campo? Lei mi ha operato e mi ha detto che l'operazione è andata bene quindi c'è la possibilità di insomma..di come si dice un recupero.."

La sua voce sembra impastata, incerta. Probabilmente non è in grado di mettere insieme delle frasi coerenti o di senso compiuto. La sua richiesta d'aiuto sembra così disperata da far impietosire il medico, il quale continua a guardalo con occhi compassionevoli

"Neymar sta tranquillo. Sei nelle mani di medici esperti ,professionisti della riabilitazione, fisioterapisti, medici sportivi.. tutti in grado di monitorare nel tempo i risultati e se ti impegni ce la fai, ti avevo detto 4/5 mesi ma forse anche in 2 mesi ce la potresti fare. Ti aiuteranno a ritornare presto in campo ma non sarà facile, questo devi metterlo in conto"

Io e Neymar rimaniamo senza parole. Da una parte siamo sollevati rispetto a quello che avevamo immaginato, ma dall'altra questa notizia ci sembra impossibile. Ci lanciamo un'occhiata poi Neymar sorpreso risponde:

"Va bene quindi mi conviene aspettare. Aspetto e ricomincio"

"Esatto aspetta. Porta pazienza perché la tua era una distorsione grave, i legamenti erano già fragili . Adesso devi dare il tempo che la caviglia torni ad essere ricettiva agli stimoli, devi immaginarla come una caviglia cieca che non è ancora in grado di rispondere in tempo alle sollecitazioni esterne. Non so se mi sono spiegato"

Neymar alza le spalle e poi lo congeda:"Si certo..allora vi saluto"

"Ciao Neymar spero di rivederti presto"

"Con tutto il rispetto ma io spero di no. Non mi piace stare in queste condizioni" dice abbozzando un sorriso

Il medico scoppia in una risata

"Hai ragione allora ti auguro buona fortuna. Ciao ragazzi" ci dice affrettandosi ad uscire.

Quando mi volto a guardarlo lo vedo gironzolare con la stampella nella stanza con fare nervoso
Neymar finisce il suo bicchiere d'acqua con un unico sorso poi con una mano apre il cassetto del comodino ed esce ad uno ad uno le sue cose. Prende i suoi effetti personali e li sistema nel borsone che gli ha lasciato Kylian forse stamattina

Breccia nel mio cuore| Neymar jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora