Ne è passato di tempo e il tempo è servito a capire che nonostante tutto, nonostante i litigi, gli sbalzi d'umore e le divergenze caratteriali io sono perdutamente innamorata di lui, mi ha reso consapevole del fatto che per noi i primi mesi non sono mai finiti. È tutto come il primo giorno, anzi si moltiplica a dismisura. La voglia di diventare una cosa sola e di fare l'amore con lui non manca mai. È così prepotente, inarrestabile...Ancora tutta tremante e con il cuore che mi martella nel petto, mi faccio trasportare dai pensieri, sto pensando proprio a noi, a quello che siamo insieme e anche al fatto che bisogna cercare di non perdere mai questa voglia di matta ricominciare. Non sarà facile ma nulla è impossibile se c'è un amore così grande e così vero e genuino come il nostro
"Neymar?"
"Mm"
È comodamente steso su di me con la testa poggiata sul mio addome. Adesso questo peso mi sta creando un po' di fastidio, complice il fatto che ci troviamo in questa posizione da diversi minuti
"Stavo pensando che non voglio più litigare con te, ho sofferto come un cane"
La sua voce è più bassa della mia, più morbida: "Anche io ed è per questo che sono tornato da te. Non riesco a starti lontano"
"Nemmeno io però non voglio più far lite. Ma devo essere sincera mi è piaciuto proprio litigare con te"
"A me un po' meno ma alla fine penso sia normale, insomma stiamo imparando a conoscerci e a me piace scoprire ogni giorno nuovi lati del tuo carattere.. pian piano i miei difetti stanno saltando fuori, più brutti che mai, contemporaneamente ai tuoi che non sono da meno"
Scoppia in una risata poi si solleva per guardarmi negli occhi
Mi schiarisco la voce senza smettere di sorridergli: "Ti prego racconta, cosa non ti piace di me? Dimmi i difetti"
"Davvero vuoi saperlo? Qui c'è qualcuno che è permaloso"
"Senti chi parla! Tu sei peggio di me"
Si passa nervosamente una mano fra i capelli, come se stesse soppesando la risposta
"Continuo a pensare che forse la mia memoria è chiusa da qualche parte, ho la mente fottuta mi dispiace"
Fa per avvicinarsi a me per prendermi il viso con le mani ma io lo blocco ridendo
"No non mi tocchi se non mi dici i difetti. Avanti parla"
Ecco che ride. Quella risata. Quel sorriso
Adesso si ricompone perché alza gli occhi al cielo e fa un tono serio: "Sei testarda e orgogliosa..diciamo che lo siamo entrambi, siamo due caratteri forti l'uno contro l'altro, due testardi che ogni due per te si scannano. Ma quando si ama non si può fare a meno dell'altro e io non posso fare a meno di te. Credimi se ti dico che sono stati due giorni di inferno, due giorni in cui speravo di incrociarti agli allenamenti e invece c'era quel coglione di Gabriel, due lunghissimi giorni. Morivo dalla voglia di vederti"
Sono sorpresa dalle sue parole. Non resisto più: devo prendergli il viso per baciarlo e questo gesto non lo dimenticherò mai, lo custodirò dentro di me per sempre
"Neymar" mormoro, avvicino la mia bocca alla sua "Ti amo"
Esce questa parola in modo soffocato perché mi ha catturato le labbra con foga.
Quando ci stacchiamo dal bacio, gli accarezzo la pelle calda e morbida: "Fare pace con te è magico"
"Lo so...ti ho sentita bene prima, sembravi stregata dal mio fascino"
"Forse è vero ma anche io ti ho sentito Neymar"
"Si ma tu sei troppo rumorosa, ringrazia che dì la sta la musica. Solo per questo nessuno ti ha sentita"
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Breccia nel mio cuore| Neymar jr.
FanfictionRiuscire a essere assunti nello staff medico di una squadra come il Psg e è quasi un'impresa. Questo Charlotte Meyer, parigina nel sangue, lo sa fin troppo bene. D'altro canto però, la sua determinazione le permetterà di realizzare questo sogno, tan...