Capitolo 28

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Stamattina sono riuscita a lavorare tranquilla. Prima di raggiungere i miei colleghi in palestra, ho coperto i succhiotti con un fondotinta che avevo conservato in armadietto. Sinceramente nemmeno ricordavo di averlo messo lì. Quando ho visto la boccetta nascosta nell'angolo, l'ho afferrato con una velocità estrema. Ho picchiettato un po' di prodotto con le dita sulla pelle, facendo leggera pressione. Mi sorprendo che sia rimasto intatto fino al pomeriggio nonostante il caldo e l'umidità. Adesso mi ritrovo a casa di Neymar, intenta a mettere in ordine  alcune cose che ho portato da casa. Dopo aver pranzato insieme ci siamo assopiti sul divano e siamo rimasti lì sdraiati per un'ora intera. Adoro la nostra vita da fidanzati

"Che fai?" mi chiede Neymar vedendomi uscire dalla borsa alcuni indumenti

"Sistemo la mia roba così quando mi va di stare qui, ho già qualcosa di pulito da mettere"

"Brava amore" fa una pausa e poi riprende "Ah volevo dirti che domani se ti va usciamo con gli altri. Hanno aperto un nuovo locale qui vicino, domani sera c'è l'inaugurazione, vieni?"

"Mm ok, ci saranno tutti?" gli chiedo guardandolo negli occhi

"No, solo Kyky, Marco e Hakimi"

"Posso portare anche la mia amica se vuoi così te la faccio conoscere che dici?" gli chiedo portando le braccia al collo

"Va bene amore nessun problema"

Uno squillo di un telefono interrompe la nostra conversazione. È il mio IPhone

"È lei. Adesso glielo chiedo"

"Si allora amore io passo a casa di Kyky ci vediamo dopo ok? Torno per le 7" mi dice mentre il mio telefono continua a squillare

Annuisco con la testa e lo guardo andar via mentre finalmente alzo la cornetta

"Sylvie"

"Charlotte ciao. Hai qualcosa da dirmi? Sei sul giornale anzi siete sul giornale. Credevo me lo avessi detto"

La sua risata nervosa di sottofondo mi imbarazza non poco

"Sylvie scusami, è successo tutto così in fretta. Sei arrabbiata?"

"No tranquilla. Ti conosco, so quanto sei riservata. Adesso aprimi, sono qua fuori"

Un vortice nello stomaco sembra come divorarmi. La mia migliore amica praticamente é fuori casa mia, non sapendo che invece io mi ritrovo da Neymar

"Non sono a casa Sylvie, sono da lui da qualche giorno"

"Cosa??Ci sei già andata a convivere? "

"No non mi sono trasferita qui e non stiamo vivendo insieme, semplicemente rimango qualche giorno da lui e poi ritorno a casa mia. Non riesco a lasciare definitivamente quella casa quindi ci vado spesso"

"Capisco... ma tu come stai? Mi devi raccontare tutto"

"Sto bene. Neymar è così dolce" gli dico mentre punto gli occhi sulla finestra sorridendo

"Wow beh dai sono felice per te, siete una bella coppia. Insieme sembrate così carini, ho visto le foto.."

"Si lo so le hanno viste tutte quelle foto. Senti Sylvie ti andrebbe di uscire domani sera? Andremo in un locale nuovo e ci saranno alcuni  calciatori che potrebbero interessarti e poi vorrei farti conoscere Neymar"

"Va bene. Ho un milione di vestiti in armadio  che aspettano di essere indossati"

Ride fragorosamente per poi tornare a parlare

"Ci sentiamo domani tesoro, un bacio"

Quando chiudo la telefonata, decido di trascorrere il pomeriggio a prendermi cura di me. Iniziare a prendersi cura di sé é molto più difficile di quanto si creda, soprattutto se non si è abituati a farlo. Per fortuna io ci sono molto abituata perché da quando sono single ho dedicato intere giornate a focalizzarmi sul mio aspetto. Penso proprio che mi farò una maschera purificante al viso e poi un impacco rinforzante per i  capelli perché ho bisogno di questi piccoli momenti per essere pienamente felice. Dopotutto Neymar arriverà alle 7 e io ho il pomeriggio praticamente libero. Mi sono portata tutto l'occorrente da casa, quindi apro la borsa ed esco ad uno ad uno i prodotti poi vado in bagno, il più grande che c'è . Qui faccio riempire la vasca idromassaggio, regolo la temperatura e poi mi immergo. Una volta fatto il bagno, applico la maschera e metto in posa. Lascio agire per mezz'ora e poi dopo sciacquo il viso. Dovrei procedere con i capelli ma mi fermo perché quando getto lo sguardo sull'orologio mi accorgo che si sono fatte le 21:00. Il tempo è volato e non me ne sono nemmeno accorta. Neymar doveva essere qui per le 19:00 e non è ancora tornato. Decido di chiamarlo preoccupata mentre mi dirigo in salotto. Al primo squillo non risponde, al secondo nemmeno. Riprovo all'infinito poi chiamo Kylian , forse sarà rimasto ancora a casa sua

Breccia nel mio cuore| Neymar jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora