Attenzione 🔞
Sento i passi di Neymar provenire dalla nostra camera, sicuramente mi starà aspettando. Sono le 21:10 ed è giunta l'ora di raggiungere gli altri al locale. Sono stato il pomeriggio a casa mia per recuperare alcune cose tra cui il vestito verde smeraldo che avevo preso con Sylvie. Ho deciso di indossarlo questa serata perché penso sia adatto alla temperatura che si respira fuori, fa troppo caldo e ho bisogno di un qualcosa di fresco e leggero. Con Neymar non ci siamo più visti da stamattina perché dopo aver recuperato alcuni capi d'abbigliamento a casa mia, sono andata a trovare Sylvie. Purtroppo questa sera non potrà aggiungersi a noi perché è a letto con la febbre. Era sinceramente dispiaciuta di non poter venire.
Mi guardo attentamente allo specchio del bagno: questo bellissimo colore rende le mie iridi cangianti dal castano intenso al verde scuro, il taglio dell'abito valorizza la mia figura sensuale e longilinea mente la scollatura sulla schiena mette in mostra la rotondità dei fianchi leggermente pronunciati. Sorrido mentre osservo il colore verde dai riflessi chiari brillare alla luce dei faretti. Dó un ultimo ritocco al trucco: con la matita ripasso i contorni delle labbra poi prendo l'eye-liner nero per applicare un'atro po di prodotto nell'angolo dell'occhio.Mi raddrizzo il vestito e apro la porta. Tento di non domandarmi se piacerà a Neymar, ma è troppo tardi perché quando alzo lo sguardo me lo ritrovo davanti a me che mi fissa con un sorriso d'approvazione.
"Sei bella"
"Anche tu stai davvero bene"
Neymar ha indosso una camicia bianca, arrotolata sui polsi, abbinata a un pantalone nero e ovviamente alla giacca che porge in mano.
Non l'ho mai visto così elegante prima ad ora, mi ha letteralmente stupita perché ha un'aria raffinata, permeata comunque da uno spirito virile.
"Stasera farai sbavare i miei amici lo sai vero?" mi dice mentre si avvicina a me
Sbarro gli occhi: "Davvero?"
"Sissi"
"Sei geloso forse?" gli chiedo mentre mi lascio baciare sul collo
"Quella gelosa sei tu visto che stamattina sei arrivata come una pazza nello spogliatoio"
Mi limite a sbuffare e lui ritorna a parlare
" E comunque ho cambiato numero così puoi stare tranquillo. Sei tranquilla?"
Non mi lascia il tempo di rispondere perché mi bacia prima a stampo e poi lentamente con la lingua. Riesco a sentire il suo sapore ea percepire il suo profumo che mi invade le narici. Ha la bocca più morbida che io abbia mai assaggiato e la pelle del viso più vellutata del mondo. Percorsa da un fremito, gli getto le braccia al collo e premo le mani contro il suo petto muscoloso. Lui sposta le labbra sul collo, poi arriva più su per mordicchiare il lobo di un orecchio. Sotto gli indumenti riesco a sentire ì capezzoli inturgidirsi e un calore intenso accendersi nel ventre. Lo fermo subito
"Neymar, è tardi. Dobbiamo andare"
"Un'altro po dai" mi dice mentre continua a stuzzicarmi l'orecchio
"No. Ci aspettano"
"Hai ragione scusa. Ho avuto l'impulso di baciarti" ride con amarezza "e invece ho combinato un pasticcio, guarda qua ti ho rovinato i capelli"
"In che senso?"
Vado verso il bagno per guardarmi allo specchio e noto le ciocche dei capelli leggermente arruffati. Mi ero fatta le onde con la piastra ma a quanto pare sul mio capello liscio spaghetto non hanno retto
Mi avvicino a lui sorridendo
"Non è colpa tua. Li avevo fatti ricci ma non reggono, sono solo scompigliati. Andiamo, è tardissimo"
Mi prende la mano per avviarci al locale, poi mi guida con sicurezza verso la sua macchina parcheggiata.Credevo di annoiarmi, invece con un certo stupore la serata è si è rivelata più piacevole del previsto. I ragazzi sono stati tutti il tempo a chiacchierare ea sorseggiare un po' di birra, poi si sono spostati al tavolo da biliardo dove mi sono dilettata a giocare anche io. Ho gradito il particolare lampo di invidia comparso negli occhi di Neymar quando si è accorto che i suoi amici erano concentrati su di me. Ma è stato davvero carino e premuroso: mi ha lasciato di rado al suo fianco e per di più mi ha presentato ad alcuni suoi vecchi conoscenti presenti anche lì.
Abbasso lo sguardo mentre vedo Neymar aprire la porta di casa. Osservo per qualche istante le sue dita che infilano le chiavi nella serratura. Tento di non immaginarle mentre mi accarezzano il corpo nudo
"A che pensi?"
Avrà notato la mia faccia perché evidentemente pensare a quello che vorrei facesse su di me mi fa arrossire
"Nulla, peccato che siamo già tornati" gli dico, cercando di non farmi notare
Lui sorride e mi indirizza un'occhiata impertinente, quasi maliziosa
"Domani c'è la partita, non potevamo far tardi"
Lo fisso negli occhi un po' a lungo e poi distolgo lo sguardo confusa
"Come la partita? Domani?" gli chiedo mentre lo vedo entrare in camera e sfilarsi la giacca
"Si contro il Marsiglia. Non lo sapevi?"
"No o forse me lo avrà detto Damien ma io non ho ascoltato. Forse mi sono distratta"
"Sicuro ti sarai distratta perché stamattina eri sconvolta per quelle telefonate di Stefany.
Scoppia in una risata poi si ferma perché gli parlo seria
"Si ma sono stata chiusa in infermiera con lui e non ero presente agli allenamenti oggi quindi per questo non ne ero a conoscenza" "
Ah si c'era quel coglione di Gabriel con noi"
Faccio appello a tutto il mio autocontrollo per non sbottare. Non ha senso covare rancore nei confronti del mio collega che mi ha semplicemente fatto ascoltare delle registrazioni
"Perché non rispondi?" mi chiede Neymar mentre si sfila le scarpe, poggiandosi sul letto
"No nulla amore. Comunque è stata una bellissima serata, Marco e Kylian sono veramente simpatici. Anche Akimi"
"Mi circondo del meglio io"
Si avvicina a me per lasciarmi un bacio fronte poi sparisce in bagno.
Nel frattempo io vado dall'altro lato della stanza. Qui cerco di togliermi gli orecchini, osservandomi allo specchio, che è collocato proprio sopra la cassettiera. Sono intenta ad appoggiarli sulla superficie del mobile quando sento delle braccia forti cingermi i fianchi
Percorsa da un sussulto, sollevo lo sguardo e noto Neymar dietro di me che mi sorride
"Ti ho spaventata?"
Faccio un ampio respiro e gli sorrido timidamente
"Un po' si"
"E chi può essere amore , sono io, sempre e solo io"
Mi lascia delicati baci sulla nuca, sempre rimanendo dietro di me, poi mi parla
"Che ci fai vestita ancora così?" mi chiede mentre la visione di lui a torso nudo inizia a farmi sentire del calore diffuso
Io continuo respirare ad occhi chiusi perché il solo sentire il suo fiato caldo dietro di me mi fa venire i brividi e non trovo abbastanza forze per rispondergli. Lo sento spostare le mani dai fianchi più su, all'altezza del fondoschiena, qui avvicina le labbra e comincia a baciare. Con la lingua traccia una striscia di fuoco sulla schiena, sulle spalle, sulla nuca. Poi le sue mani si fanno più prepotenti: mentre mi bacia la schiena, le protende sul davanti per scostare il vestito. Quando l'abito ricade in avanti, apro gli occhi e mi accorgo che mi ha abbassato le bretelline e aperto la scollatura. Per un istante rimango immobile poi gemo e dischiudo le labbra.
All'improvviso mi fa voltare. Adesso siamo di fronte con i visi vicinissimi.
"Ho aspettato questo momento per tutta la sera"
Neymar mormora ansimante mentre mi leva il vestito con gesti esperti che mi mettono un po' a disagio. Gli è stato sufficiente far ricadere il vestito per denudare i seni turgidi, li prende tra le mani e poi ci lascia delicati baci sulle punte rosate e su tutta la rotondità del seno. Si ferma per un breve attimo e poi mi sorride con l'espressione di chi la sa lunga e ha tutta intenzione di prolungare la tortura a suo piacimento. Torna di nuovo all'assalto, stavolta le vittime sono i miei capezzoli che vengono stuzzicati piano con i denti. Sento il cuore battermi forte e l'eccitazione salire, vorrei chiedergli di smettere ma le parole mi muoiono in gola. Per fortuna arriva una tregua inaspettata e lo vedo staccarsi da me, lo guardo confusa ma lui mi sorride come per farmi capire che decide lui chi detta le regole
"Dammi solo un attimo" mi dice mentre fa per levarsi il pantalone.
Con addosso solo i boxer, si avvicina a me, costringendomi a indietreggiare fino al mobile. Riesco a sentire la sua erezione che non lascia dubbi sulla sua eccitazione. Il solo pensiero di sentirlo dentro di me mi fa fremere di piacere.
Poi le mani scendono, mi accarezza tra le cosce e mi fa notare quanto io sia già un lago
"Sei tutta bagnata, già pronta per me "
"..Neymar" gli dico mentre con gli occhi gli imploro di mettere fine a quella lenta agonia
Con le dita comincia a darmi piacere: Infila un dito dentro di me e lo muove piano dal basso verso l'alto con una lentezza estenuante, continua lentamente senza staccare i suoi occhi dai miei. Ansimante e con le labbra leggermente dischiuse, cerco di spalancare di più le gambe per assecondare i suoi movimenti. Il solo guardarlo negli occhi mentre mi fa godere mi provoca un tremore su tutto il corpo: le ondate di piacere mi travolgono, unite al bisogno bruciante di unirmi a lui. Quando comincia ad accelerare il ritmo, ansimo più forte, e di conseguenza mi risulta difficile mantenergli il contatto visivo, quindi per un attimo distolgo lo sguardo. Lui nota questo e finalmente si ferma, forse completamente eccitato da quella visione
"Basta cosi" mi dice con una nota di disperazione nella voce
Velocemente mi prende in braccio, mi posiziona sul bordo del letto e mi divarica le gambe, mentre io gli dó completamente accesso al mio corpo. Si leva i boxer e in un secondo mi penetra mentre io gli sollevo il bacino per accoglierlo ancora più a fondo. La danza erotica sembra non finire mai e ogni istante è più febbrile del precedente. Dopo pochi minuti, raggiungo il culmine e mi abbandono all'estasi, contraendomi attorno a lui. Neymar continua ancora per un istante poi si arrende anche a lui all'orgasmo
Mi rannicchio attorno a lui, tra le sue braccia con la consapevolezza che sono finalmente Donna, una donna appagata. Si, lui mi fa sentire donna.
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Breccia nel mio cuore| Neymar jr.
FanfictionRiuscire a essere assunti nello staff medico di una squadra come il Psg e è quasi un'impresa. Questo Charlotte Meyer, parigina nel sangue, lo sa fin troppo bene. D'altro canto però, la sua determinazione le permetterà di realizzare questo sogno, tan...