Capitolo 54

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Attenzione 🔞

Vado in camera canticchiando a bocca chiusa, avevo bisogno di farmi una doccia, dopo quella lunga sessione d'amore in piscina. Sono intenta a scegliere l'intimo da indossare quando sento uno squillo proveniente dal mio cellulare

Mi irrigidisco di colpo: è mia madre

Mia madre. Ripeto mentalmente il nome più volte perché quasi non mi sembra vero.

Non significa niente per me, nessuna sensazione positiva o negativa anzi che dico negativa, negativissima.

Apro la chiamata ed ecco che mi risuona nella testa quella voce squillante che mi sembrava di aver dimenticato

"Tesoro ci sei? Hai un minuto?"

"Ciao mamma, dimmi."

"Volevo inviarti per un té a casa, è da tanto che non ci vediamo. Voglio solo vederti per ammirare la donna che sei diventata...ti andrebbe domani sul tardi? Per le sette e mezza ti va bene?"

Il gelo mi si diffonde nelle viscere

Perché mi chiama dopo tanto tempo? Cosa vuole da me?

Faccio un respiro: "Va bene ok"

Ha già riattaccato, bene. Ancora stento a credere che mi abbia chiamata, mi sono allontanata da lei molto presto, il nostro allontanamento é stato talmente graduale che non me ne sono nemmeno accorta. Ho accettato l'invito a malincuore perché lei è una che viola la riservatezza personale delle persone, si intromette nelle questioni che non le riguardano e giudica, giudica tantissimo. Da quella bocca escono solo cattiverie e giudizi non richiesti, ma è pur sempre mia madre e purtroppo per legami di sangue mi ci ritrovo. Mi infilo velocemente l'intimo poi apro l'armadio ed indosso la prima cosa che trovo, un vestitino a fiori buttato su un ripiano. Sono appena vestita quando sento un rumore di passi provenire dal corridoio. All'improvviso la porta si apre e appare Neymar che regge un vassoio con un piatto coperto, un vasetto di budino al cioccolato e un bicchiere d'acqua

"Amore che fai?"

"Niente sono venuto a portarti la merenda. Kylian e gli altri se ne sono andati da un bel po' , hanno mangiato anche loro ed è avanzato questo" mi indica il vassoio poi solleva il piatto: "qui ti ho messo qualcosa di salato, sono avanzati perché Kylian non ne voleva"

Mi sporgo per osservare meglio, ci sono salumi e affettati

"No amore grazie, mi mangio il budino più tardi adesso non ho fame"

Solleva lo sguardo e coglie la mia espressione:

"Che hai?"

"Mi ha chiamata mia madre dice che vorrebbe vedermi per un té a casa sua domani"

Poggia il vassoio sul comò , si accomoda sulla poltrona, poi solleva le gambe sul bracciolo

"E quale sarebbe il problema?"

"Non voglio andarci Neymar, è una tipa particolare"

"Ci andremo insieme, verrò con te amore"

Mi affretto a rispondere, colma di imbarazzo alzo gli occhi esterrefatta: "stai scherzando?"

I suoi occhi si incupiscono:

"Perché? Non vuoi farmi conoscere tua madre?"

Prendo un respiro profondo e mi faccio forza:

"Non sono sicura di farcela con te al mio fianco" confesso in preda al panico

Sorride raggiante: "Sta tranquilla amore, ci sono io con te"

Breccia nel mio cuore| Neymar jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora