"Ringrazia che c'era Kylian che ti ha preso in salvo. Qualche maniaco poteva approfittarsi di te!
Sei un' incosciente!"Siamo ancora qui, sulla soglia a dircene di tutti i colori. Cerco di apparire calma alla sue provocazioni, ma la mia voce tradisce un'intensa sofferenza. La dura verità è che ho perso la pazienza
"Ma non lo hai sentito cosa ci ha detto poco fa? Smettila di urlare! Ma poi scusa che ti importa, sono tutti dei malati di sesso, nessuno escluso. Capita a molti di farlo con ragazze non consenzienti"
"Ecco lo sapevo ora metti in mezzo me"
"Ma io non ti ho nominato. Hai la coda di paglia per caso?"
"Nessuna coda di paglia ma so dove vuoi arrivare quindi te lo dico : non sono mai andato a letto con una ragazza contro la sua volontà. Ma perché mi devi dipingere come un depravato?"
"Io non ti ho detto niente e poi scusami visto che ne stiamo parlando non eri tu che ti vantavi con gli amici delle tue prestazioni sessuali? Non eri tu il playboy?"
"Smettila Charlotte"
"Rispondi avanti"
"Sono cambiato adesso, non sono più quello di prima e tu lo sai quindi non capisco perché fai così"
Il cuore mi batte forte, però cerco di rimanere calma: "Perché sono gelosa forse?!"
"Non hai motivo di esserlo perché io ho sempre guardato solo te. Ma a quanto pare quello che ho fatto non è bastato"
Si volta, senza aspettare una mia risposta
"Dove stai andando?" faccio, colta di sorpresa
"Me ne vado. Ti ho già detto che non voglio più parlarti. Sono stanco di litigare"
" Anche io sono stanca. Stiamo urlando da mezz'ora in una casa che non è la nostra"
"Appunto, quindi me ne vado. Ciao"
Mi sento mancare il terreno sotto i piedi ma devo farmi forza
Mi scaravento su di lui, ponendogli l'indice in faccia "Ciao! E non venire più a cercami!"
"Tranquilla non verrò a cercarti, chi cazzo vuole stare con una psicopatica come te"
Sono in uno stato di totale scombussolamento: ho le gambe che mi tremano e mi sento avvampare. Nessuno ha mai parlato di me in questo modo. Mai, in tutta la mia vita
Deglutisco "Ok. Allora d'ora in poi sarò solamente il medico della tua squadra. Se ti capiterà di parlare con me dovrai darmi del Lei e devi farlo"
"Certo. Perfetto. Allora salve Dottoressa Meyer. Le auguro un buon proseguimento di giornata"
Alza la mano e mi saluta, facendomi ancora più male di tutto quello che ho provato fin ora.
La mia mente va in cortocircuito mentre fisso la porta di ingresso che mi viene sbattuta in faccia. Mi dirigo velocemente verso la finestra per osservarlo andar via: mette in moto e con una sgommata assordante sparisce dalla mia vista, dileguandosi tra le macchine e lasciandosi dietro di se una striscia precisa di larghi pneumatici
Con le lacrime che mi scendono silenziosamente dagli occhi mi rifugio in bagno per darmi una sistemata prima di uscire , incrocio i miei occhi allo specchio ed è qui che noto il viso come in fiamme e le labbra stranamente piene e rosee, come se non avessi fatto altro che pomiciare tutta la notte. Praticamente mi ha fatto salire il sangue al cervello! Ma come mi è venuto in mente di innamorarmi di un essere come lui?! Ripenso a tutto quello che ci siamo detti e inevitabilmente comincio a piangere più forte. Come cavolo è potuto succedere tutto questo?!
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Breccia nel mio cuore| Neymar jr.
FanficRiuscire a essere assunti nello staff medico di una squadra come il Psg e è quasi un'impresa. Questo Charlotte Meyer, parigina nel sangue, lo sa fin troppo bene. D'altro canto però, la sua determinazione le permetterà di realizzare questo sogno, tan...