Capitolo 1

1.7K 79 19
                                    

Napoli dai mille colori
Voce delle creature
che sale piano piano e ti ricorda che non sei sola... Napoli è la città che tra i suoi vicoli, i suoi colori, i suoi profumi, mi ha visto crescere, sognare, inziare a disegnare il mio destino, mentre con la bici passeggio sul lungo mare lascio che il profumo del mare mischiato con quello del vecchio Vesuvio che dorme da secoli eppure nel aria si può percepire anche il profumo della sua cenere, mi accarezza il viso, mi rendo conto che non vorrei da nessun altra parte, eppure il mio nome "Sanem" mi ricorda che mi manca ancora una parte di me, e come se un altro paese dal altra parte del orzionte richiami forte il mio nome... penso mentre la suoneria del mio cellulare mi distoglie dal mie pensieri...

Assunta<< Sanem dove sei ??
Sanem<< sono sul lungomare mamma tra poco arrivo...
Assunta<< tranquilla tesoro senti perfavore passa da Sofia ho ordinato una cesta di uova, sai zia Brigida e venuta a trovarci e voglio prepararle una torta prima che risalga a Roma
Sanem<< va bene mamma
Assunta<< Grazie tesoro
Chiudo la chiamata e com la bici mi dirgo verso il negozio di Sofia che oltre a vendere le uova cucina dei dolci buonissimi...

Sofia<< ecco a te Sanem sai ti sei fatta davvero bella ricordo ancora quando da bambina rincorrevi i miei pulcini
Sanem<< Grazie Sofia sembra passata una vita fa sai...
Sofia<< già e dimmi hai un ragazzo ??
Sanem<< non ancora
Sofia<< presto ne troverai uno vedrai nessun sgunizzo resisterà alla tua bellezza
Sanem<< quanto ti devo ??
Sofia<< niente oggi offre la casa
Sanem<< non posso accettare mamma si arrabbierà
Sofia<< ci parlo io con lei tu va tranquilla a dimenticavo tieni questo è per te... mi dice dandomi un diario con su disegnato un albratros lo avevo ordinato tempo fa e pensavo di averlo perso...
Sofia<< il mio povero Eduardo putroppo lo sai a problemi di memoria e aveva dimentico di dirmi che il corriere aveva sbagliato indirizzo consegnandolo a noi invece che a te...
Sanem<< non è successo niente tranquilla anzi abbraccia zio Edurardo da parte mia... le dico prendendo il diario e mettendolo nella cesta della bicicletta...
Sofia<< dai adesso vai o farai tardi per la cena...
Sanem<< arrivederci Sofia
Sofia<< arrivederci cara... mi dice mentre lei rientra in negozio ed io svolto l'angolo per entrare nel cortile di casa, parcheggio la bici e salgo le scale sto per prendere le chiavi quando noto il portone aperto così decido di entrare ma mentre sto per chiudere la porta sento le voci di mia madre e zia Birgida discutere...

Assunta<< Brigida so che dovrei dirle la verità ma ho paura non ho saputo più niente di Meycbe e se ormai fosse tardi...
Brigida<< Assunta non puoi decidere per lei ormai Sanem e grande e deve sapere che tu e Gennaro non siete i suoi veri genitori
Assunta<< lo so e hai ragione ma...
Brigida<< Assù niente ma hai dato i tuoi anni migliori per quella ragazza ora basta e giusto che vada alla ricerca delle sue origini...

Sanem<< le parole di zia Brigida mi traffigono il cuore, ciò che credevo essere la mia vita, la mia famiglia e in un attimo e svanito... con le lacrime che mi scorrono sul viso entro in cucina lasciando mia madre ho meglio colei che credevo essere mia madre è zia Brigida senza parole...

Assunta<< Sanem
Brigida<< ora devo andare ci vediamo domani sorella Sanem cara
Assunta<< figliola hai sentito tutto vero ??
Sanem<< si...
Assunta<< vieni qui non è come pensi c'è una storia dietro...
Sanem<< mamma e vero che non sono tua figlia ??
Assunta<< Sanem e vero non ti avrò messa io al mondo ma per me sarai sempre mia figlia... mi dice accarezandomi dolcemente il viso...
Sanem<< voglio sapere tutto ma sopratutto chi sono i miei veri genitori...
Assunta<< ti racconterò tutto ma prima calmati...mi dice dandomi un bicchiere d'acqua che bevo tutto d'un fiato...
Sanem<< sono calma mamma
Assunta<< ciò che hai sentito e vero io e Gennaro non siamo i tuoi veri genitori, i tuoi genitori si chiamano Meycbe e Nihat
Sanem<< sono Turchi
Assunta<< si... quando avevo circa la tua età sono andata a studiare a Instabul e li ho conosciuto tua madre Meycbe da subito siamo diventate ottime amiche fino a diventare come sorelle, un sera durante il compleanno di una nostra amica Meycbe a conosciuto tuo padre Nihat e da subito i due si sono innamorati, ma i tuoi Nonni non approvavano questa unione essendo Nihat più grande di tua madre e non solo era anche il nostro proffesore di economia...
Sanem<< non posso crederci e poi cosa è accaduto ??
Assunta<< per un anno sono riusciti a stare insieme se pur di nascosto da tuo Nonno che credeva si fossero lasciati ma qualche mese prima del loro primo anniversario tua madre a scoperto di essere incinta... era felice come mai prima, ma putroppo i tuoi Nonni non lo erano e decisero che dopo averti dato alla luce ti avrebbero dato in affidamento...
Sanem<< quanta cattiveria...
Assunta<< erano altri tempi tesoro e per la Turchia ancor di più... comunque ricordo ancora quando sei nata eri così piccola che potevi entrare una scatola di scarpe, Meycbe mi chiese di prendermi cura di te fino a quando lei non fosse stata libera di riprenderti con se, preferiva lasciarti a me con la speranza di rivederti un giorno che in mani estranee che forse non le avrebbero permesso di rivederti mai più...
Sanem<< ma come mai in tutti questi anni non ha chiesto di me ??
Assunta<< i primi anni ci tenevamo sempre in contatto le scrivevo ogni mese una lettera allegandole una tua fotografia ma dopo il tuo primo compleanno non ho saputo più niente temo che tuo Nonno abbia scoperto tutto e interrotto i rapporti...
Sanem<< e mio padre ??
Assunta<< di lui so solo che era stato trasferito ma che non ha mai smesso di chiedere di te a tua madre sai quando sei nata lui era lì nella sala d'attesa ti ha presa in braccio per pochi istanti mentre al nido ma poi tuo Nonno lo a mandato via, e di Nihat non ho saputo più niente...
Sanem<< e assurdo tutto ciò come può esistere al mondo gente così cattiva ??
Assunta<< non lo so tesoro mio ma credimi i tuoi genitori come me e Gennaro ti hanno amata dal primo istante tu sei tutto per loro e per noi...
D'istinto l'abbraccio lasciandomi cullare dal colei che sarà sempre e comunque una mamma per me

Instabul ...

Buonasera inanzi tutto come state?? Spero bene io sto vivendo un periodo emotivo difficile diciamo così... però la scrittura mi sta aiutando molto e so bene essere in ritardo con le altre due storie e postarne una terza e follia ma sentivo di volerlo fare... mi da modo di trovare più ispirazione anche per le altre due... spero questa nuova vi piaccia piano piano posterò tutte e tre... e vi avviso che ne ho altre tre un archivio che dopo queste tre posterò... che dirvi scusate il ritardo e grazie davvero per la pazienza e l'affetto che provate verso le mie storie🙏🏻❤ 

Trova Te Stessa 💗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora