Capitolo 27

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Ho appena finito di farmi la doccia e una volta indossato una tutto pulita decido di scendere di sotto, per andare in giardino e quando arrivo, seduta sul vecchio dondolo trovo Meycbe mentre sta leggendo una lettera, che presumo essere di Assunta... così mi avvicino a lei sperando di aiutarla a chiarisi le idee..

Can<< Meycbe possiamo parlare ??
Meycbe<< certo Can
Nihat<< io torno dalle ragazze in cucina...
Meycbe<< Nihat dai loro un bicchiere di te io arrivo subito...
Mi siedo accanto a lei sul dondolo, e non mi sfugge che stringe la lettera ancora più forte tra le sue mani...
Can<< Meycbe non so cosa ci sia scritto in quella lettera, ma Assunta e Gennaro sono brave persone hanno cresciuto Sanem con amore e dedizione, e so che per te non è facile accettare che lei abbia il loro cognome ma credo che non sia un cognome a dire di chi sei figlio, ma il cuore,e per il tuo cuore Sanem e ed sarà sempre tua figlia... devi darle solo tempo, imparate a conoscervi giorno per giorno, io sono sicura che Sanem ti voglia bene, ma per capirlo ha bisogno prima di conoscerti capisci...
Meycbe<< lo capisco, sai quando lo affidata ad Assunta e piccola come un uccellino, sono riuscita a darle il latte solo per pochi giorni... non ho mai dimenticato il suo profumo, guarda... mi dice uscendo da dentro la tasca del grembiule un paio di scarpette fatte a maglia...
Meycbe<< erano di Sanem le ha indossate fino a poco prima che la affidarsi ad Assunta, per me non è stato facile separarmi da Sanem sia che Nihat non ci siamo pentiti di averle dato la vita, ma non avevo altra scelta, i miei erano decisi a mettere Sanem in un orfanotrofio e non potevo permetterlo...
Can<< se posso perché non ti sei ribellata al volere dei tuoi genitori??
Meycbe<< vedi figliolo erano altri tempi, all'epoca esisteca ancora l'onore, mio padre era il presidente del quartiere ed il mio destino era già scritto...
Can<< e assurdo...
Meycbe<< mio padre aveva deciso che dovevo sposare Ekrem il figlio del vice presidente del quartiere, io e Ekrem eravamo amici ci volevamo bene come due fratelli, ma non volevamo sposarci... il primo a ribellarsi fu lui che si innamoro di Isabella una ragazza italo turca i due scapparono in Spagna e tutt'ora vivono felici li... mentre per me e stato tutto più difficile al quarto anno di università ho conosciuto Nihat lui era il nostro proffesore di letteratura, un giorno avevo dimenticato l'ombrello, così decisi di aspettare che spiovesse, ma si stava facendo tardi così mi decisi ad andare rischiando di bagnarmi ma  d'improvviso vidi un ombrello coprirmi alzai lo sguardo e due occhi azzurri mi abbracciarono il cuore... ci siamo innamorati subito l'uno del altra e abbiamo inziato a frequentarci, fino a che mio padre non ci scoprì... e il resto è storia...
Can<< il passato non possiamo cambiarlo, il futuro non possiamo scoprirlo, ma il preste possiamo viverlo, per cui abbiamo fiducia e vivi ogni istante con Sanem creando nuovi ricordi con lei e riaccendendo il vostro legame...
Meycbe<< Grazie per aver ritrovato la mia Sanem figliolo... mi dice abbraciandomi per poi accarezarmi il viso...
Senza aggiungere niente torniamo in cucina dove troviamo mia sorella con un barattolo di biscotti tra le mani e di Sanem nessuna traccia...

Meycbe<< leyla figliola non esagerare su...
Leyla<< non è colpa mia Meycbe se ha tua nipote e venuta voglia di biscotti
Can<< ma se continui così diventerai una foca sorellina
Leyla<< e sia tanto so che Emre mi amerà ugualmente vero amore... dice mentre vediamo Emre entrare in cucina...
Emre<< per me sei sempre bellissima amore mio...
Can<< così mi farete salire la glicemia, più tosto dove Sanem ??
Leyla<< stavo parlando quando le è suonato il telefono a risposto dopo pochi minuti e salita correndo di sopra...
Emre<< vado a vedere che succede
Can<< no fermo... Meycbe credo sia più giusto che ci vada tu...
Meycbe<< ne sei sicuro ??
Can<< sei sua madre ed anche la persona di cui più a bisogno in questo momento
Meycbe<< hai ragione torno subito ragazzi... dice togliendosi il grembiule per poi salire al piano di sopra...

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